Arrampicata sportiva, Laura Rogora e Camilla Moroni qualificate alle Olimpiadi!
Camilla Moroni e Laura Rogora si sono qualificate alle Olimpiadi di Parigi 2024, allargando così il contingente italiano nell’arrampicata sportiva che fino a questa mattina annoverava soltanto Matteo Zurloni (Campione del Mondo nello speed). Le due azzurre hanno staccato il pass per i Giochi nel boulder&lead (la combinata delle specialità tecniche), rientrando tra le migliori dieci della classifica che unisce i risultati ottenuti nelle due Olympic Qualifier Series (un mese fa a Shanghai, questo fine settimana a Pechino).
Sarà la seconda partecipazione alla rassegna a Cinque Cerchi per Rogora (già presente a Tokyo 2020), mentre Moroni sarà al debutto nell’evento sportivo più importante. Laura Rogora ha conquistato la finale dell’evento nella capitale ungherese grazie al sesto posto in semifinale (44.00 nel boulder e 57.00 nel leader, 101.00 complessivo), mentre Camilla Moroni è stata eliminata (13ma con il total di 78.6, 48.6+30.0).
Camilla Moroni e Laura Rogora si sono qualificate alle Olimpiadi di Parigi 2024, allargando così il contingente italiano nell’arrampicata sportiva che fino a questa mattina annoverava soltanto Matteo Zurloni (Campione del Mondo nello speed). Le due azzurre hanno staccato il pass per i Giochi nel boulder&lead (la combinata delle specialità tecniche), rientrando tra le migliori dieci della classifica che unisce i risultati ottenuti nelle due Olympic Qualifier Series (un mese fa a Shanghai, questo fine settimana a Pechino).
Sarà la seconda partecipazione alla rassegna a Cinque Cerchi per Rogora (già presente a Tokyo 2020), mentre Moroni sarà al debutto nell’evento sportivo più importante. Laura Rogora ha conquistato la finale dell’evento nella capitale ungherese grazie al sesto posto in semifinale (44.00 nel boulder e 57.00 nel leader, 101.00 complessivo), mentre Camilla Moroni è stata eliminata (13ma con il total di 78.6, 48.6+30.0).P
Al comando la statunitense Brooke Raboutou (172.1) davanti alla sudcoreana Chaehyun Seo (133.2) e alla giapponese Miho Nonaka (129.6). Accedono all’atto conclusivo anche la cinese Zhilu Luo (122.8), la britannica Erin McNeice (115.8), la slovena Mia Krampl (92.0) e l’ucraina Ievgeniia Kazbekova (91.7). Sul fronte maschile, invece, Filip Schenk ha concluso al 18mo posto con 62.4 punti, ben lontano dall’ingresso in finale. Il migliore è stato lo spagnolo Alberto Gines Lopez (157.2) davanti al sudcoreano Dohyun Lee (147.9) e al belga Hannes van Duysen (144.6).