Attività agonistica 2014.

09 marzo’14. Silea.

Oggi parte la sezione della lead under 14 regione Veneto e siamo di scena a Silea, oggi io non posso perché ho avuto un contrattempo legato a problemi famigliari, e perciò farà da accompagnatore Miki.  Con il biondo oggi, c’è Damiano Pinto, Sabina Sfriso, Guglielmo Nordio, Riccardo Don, e Chris Mazziol, ci manca solo Giulio Nordio, che è ammalato.

Vi espongo solo le classifiche e alcune riflessioni, poiché Miki non è di grandi parole, e capire cosa è successo è difficile…., mi dice solo che hanno arrampicato bene!!!!  E già questo per me vale una vittoria.

Nella categoria u. 10, Chris Mazziol, nella prima via fa un bel top (primo), nella seconda via arriva alla presa 29,01 (terzo), e nella terza via arriva alla presa 12,01 (secondo), per una classifica finale che lo vede al secondo posto a pari merito con Stocco Giovanni dell’associazione Vial Le Schirate di Dolo.

Nella categoria u. 12, Giulio Nordio, si classifica all’ottavo posto in virtù di una prima via in cui fa un bel top (primo), in una seconda via che arriva alla presa 26,01 (undicesimo), e nella terza via si ferma alla presa 12,01 (settimo); sempre nella medesima categoria, Riccardo Don, si classifica al terzo posto in virtù di una prima via in cui fa top (primo), in una seconda via in cui fa top (sempre primo), e purtroppo nella seconda via, il nostro Riki si ferma alla presa 22,01 (terzo posto).

Sempre nell’under 12 ma ora nella sezione dedicata alle femmine, la nostra Sabina Sfriso, si conquista un ottimo quinto posto, per aver chiuso nella prima via con il punteggio 35,00 (quinta), nella seconda via al top (prima), e nella terza via sempre al top (primo posto).

Nell’under 14, Damiano Pinto, si classifica al terzo posto per aver chiuso la prima via al top (primo), la seconda via sempre al top (primo), e nella via di finale si classifica al terzo posto con un buon 39,00.

Mi pare che la competizione non sia andata poi così male, visto che i nostri piccoli, non potevano far di più visto che si allenano su vie al massimo di 5 metri!!!!!

E stiamo ancora attendendo il tanto sospirato ampliamento da ben 16 anni!!!!!

Tutto bene quello che parte bene…, un solo intoppo, le preoccupazioni della Sabina che si vede fuori del gruppo agonisti, solo per non aver fatto bene oggi a Schio!!!!!  Cara Sabina, forse se tu fossi in un’altra realtà sportiva questo potrebbe succedere, ma da noi…, non è così!!!!  Prosegui il tuo cammino serena e fatti allenare bene.

Un caro saluto da Paolo.

 

30 marzo’14. Verona.

Oggi parto con Giamma, e Teo che si presentano per partecipare alla prima prova lead Regione Veneto per l’under 20, ma porto con me anche Dami che ha assoluto bisogno di fare corda, perché come è successo a tutti i nostri atleti, anche lui …, che non aveva paura di niente, ora soffre, moltissimo l’altezza!!!!!!  Non dico altro!!!!! Non capisco cosa aspettano quelli del Comune, per lanciare la seconda parte dell’ampliamento.

La gara corre via veloce e ci troviamo Teo che fa nella prima via top, nella seconda via top e quindi accede alla fase finale per primo, mentre il Giamma, nella prima via si ferma alla presa 28,01 che gli vale il quinto posto, e nella seconda via si ferma alla presa 27,00 che gli vale il sesto posto, che lo vede nella classifica al quinto posto, e quindi primo degli esclusi per la finale.  Un vero peccato che il Giamma molli letteralmente…, perché poteva tranquillamente volare in finale, troppe volte questo atleta si atteggia con istrioniche sbruffonate ad adulto, e poi comunque si perde in un bicchiere d’acqua. 

Matteo stravince la sua finale, lasciando lontano il fortissimo Marzari, per Teo un buon 30,01 contro l’atleta di Schio che chiude alla presa 34,01.

Cosa dire…, se non che Giamma deve fare meno il gradasso e far vedere di che pasta è fatto, mentre bene per Teo, ma tutto in divenire.

In tutte queste ore il Dami si allena facendo corda…., e questo gli fa-farà solo che bene.

6 aprile’14. Schio.

Oggi io dovevo partire per Milano per accompagnare Matteo Laggia  alla prima tappa della Coppa Italia lead, e anche per essere presenti per la selezione per la nazionale giovanile, è per questo che Mariella, si era preparata e resa disponibile per portare  Gianmattia Baldan, Nicolò Geretto, e  Riccardo Fallani, a Schio, ma domenica mattina Matteo, getta la spugna per la febbre, io rimango a casa, e Mariella parte con i fioi nell’alto vicentino.  Certo è, che Teo dovrebbe riguardarsi con un po’ più di cura, e capire che venire in non perfette condizioni fisiche in palestra il venerdì, è cogliere solamente una bella inopportunità….., che non doveva assolutamente essere colta!!!!!  Ma non siamo assolutamente proprietari dei nostri avvenimenti e in tutto sto casino, io rimango a casa con Teo, e Miki, fa da team manager per il nostro terzetto, e la Mariella, fa da “draiver”.

Vi posso dare le classifiche e qualche stringatissima riflessione che mi è stata data dal Miki e dai ragazzi.

Alla fine della gara, il Giamma si classifica al primo posto con 3 top in 7 tentativi, e con 7 zone in 9 tentativi, e Gep si classifica al terzo posto, conquistando 2 top in 4 tentativi, e 6 zone in 8 tentativi.  Riccardo???? Si, che fine ha fatto il nostro Fallani????  Bene, Miki si fa incastrare a fare il giudice di blocco, e lascia i ragazzi da soli per fare il pre riscaldamento, e il riscaldamento, e Riccardo che è veramente a corto di esperienza, fa tutto male, e nel riscaldamento, si stira a suo dire due dita!!!!!  Io mi incazzo come un diavolo con Miki, che capisce la cavolata che ha combinato…, ma giustamente non infierisco, perché comunque Miki ha reso un servizio a questo comico comitato regionale.

A margine comunque va detto che il livello del nostro regionale si è abbassato notevolmente e che se vince uno come Giamma…, behh siamo molto lontani…., stessa cosa per Nicolò, che non si prende neanche il secondo posto, che per me è alla sua portata…, spero che Gep, si tolga tutta questa confusione che gli alberga in testa…, ma lo deve fare solo lui!!!!

13 aprile’14. Montebelluna.

Domenica 13 aprile segna un triplice impegno per Venezia Verticale.  Montebelluna con Teo al Regionale Veneto lead, Roma con Massi, Giamma, Lo, e Gep, e Premana con Riki.

Teo oggi parte con Miki e con suo papà alla volta di Montebelluna, e qui a noi, ci manca come atleta, Luca Liguori che si è infortunato per la seconda volta in un anno e non vuole farsi neanche nessun tipo di terapia!!!!

Teo non ritrova l’altro atleta di punta (Marzari), e la gara finisce con un top nella prima via, un top nella seconda via, e un top toccato nella via di finale e quindi gli viene concesso a Teo l’ultima presa con il movimento utile (34,01).

Cosa dire, se non che è un vero peccato che Teo non abbia chiuso anche la via di finale e si sia bloccato all’ultimo passaggio, e questo non depone bene!  Mi auguro che Teo capisca queste sottigliezze, che non sono cazzate ma situazioni molto importanti per chi vuole fare un salto di qualità.

 

 

13 aprile’14. Roma.

Massi, Giamma, il Lo e il Gep sono la seconda parte della squadra che oggi, approda ad una competizione targata FASI, per loro, la prima Tappa della Coppa Italia Bouldering a Roma.

Vi espongo immediatamente le classifiche perché i nostri ragazzi sono un po’ delusi, volevano dimostrare qualcosa di meglio!!!! Ma una notte insonne, non depone bene per centrare una buona performance in una gara di Coppa Italia.  Purtroppo i nostri atleti, sono partiti per Roma a mezzanotte di sabato, e sono arrivati alle sei di domenica mattina, in pratica una notte non dormita…, anzi con uno stato di affaticamento generale non indifferente!!!!

Massi (Massimiliano Secci) si classifica al sessantacinquesimo posto (non ultimo) con 1 top in 4 tentativi, e con 2 zone in 3 tentativi; al quarantaquattresimo posto Gep (Nicolò Geretto) con 3 top in 5 tentativi e con 4 zone in 10 tentativi; Giamma (Gianmattia Baldan) si classifica al quarantatreesimo posto con 3 top in 5 tentativi, e con 5 zone in 10 tentativi; il Lo (Lorenzo De Martin) si classifica al quarantaduesimo posto con 3 top in 4 tentativi, e con 4 zone in 7 tentativi.

Sicuramente potevano qualcosa in più, ma ho grande fiducia in loro e il futuro come penso sempre è solo nostro.

13 aprile’14. Premana.

Ecco la terza parte di Venezia Verticale oggi in gara.

Oggi Riki si confronta nel Campionato Regionale Lombardo Lead a Premana, patria della C.A.M.P.

Vi posso solo dare i risultati e qualche riflessione trasmessa da Stefano il papà del Riki.

Nelle prima via Riki, si attesta al settimo posto, con un 23,10 (non capisco cosa vuol dire questo ,10…., ma mi adeguo…!!!!), e nella seconda via il Riki bissa sempre il settimo posto con un 20,10 e si classifica di diritto al settimo posto.

Stefano il papà di Riki, mi dice che nella prima via, Riccardo sbaglia quasi tutto e nella seconda via più o meno lo stesso; si evince chiaramente che Riki è completamente disabituato ad arrampicare su vie lunghe e complesse….

Io comunque mi rendo sempre disponibile per portare Riki a Silea per farsi un po’ di allenamento su delle belle linee…, altro non posso fare.

Riki ha delle grandi possibilità, ma non dipende solo dalle sue possibilità………, ma dall’allenamento costante su vie da Lead.

 

 

27 aprile’14. Silea.

Si ritorna con l’ultima gara del circuito regionale under 14 del Veneto, ed oggi siamo di scena a Silea, nello splendido impianto targato Sportler.  Oggi presenti, i due Nordio, Sabina, Riki, Dami e Chris, gli accompagna Miki che ormai si sta ritagliando su di se, la figura del team manager dell’under 14, e non solo.

Nell’under 10 masc., Chris Mazziol, si classifica al quarto posto con un top nella prima via, un 30,01 nella seconda via (che lo vede al quinto posto), e un 21,00 nella terza via (che lo vede al terzo posto); sempre nella stessa categoria, Giulio Nordio, si classifica al quinto posto con un top nella prima via, un 11,00 nella seconda via (che lo vede al settimo posto), e un 21,00 nella terza via (che lo vede al quarto posto).

Nell’under 12 masc., presente come al solito Riccardo Don, che si classifica al secondo posto in virtù della prima prova che lo vede al top, sempre al top anche nella seconda prova, e nella terza prova, si ferma alla presa 37,00 (che lo vede di fatto secondo); al settimo posto Guglielmo Nordio, che nella prima via consegue un bel top, stessa cosa nella seconda via, mentre nella terza via si classifica al settimo posto in virtù della presa 33,00, a pari merito con Padovan Golfetto Francesco di Gam Spinella.

Nell’under 12 fem., Sabina Sfriso, si classifica al settimo posto con un bel top nella prima via, e sempre top nella seconda via, mentre nella terza si ferma all’appiglio 33,01 che la vede scivolare irrimediabilmente al settimo posto (ma non ultima….).

Nell’under 14, Damiano Pinto si classifica al secondo posto, con un top nella prima via, un quarto posto nella seconda via, con un 40,00, e nella via di finale a vista, Dami si ferma alla presa 45,00.

Tutto come al solito…, nessuno dei nostri capisce niente di lead……., tutto come al solito……!!!!!!  Niente cambia!

11 maggio’14. Faenza.

Bene, anche la mamma di Erasmo è venuta in dote per aiutarci, oggi per lei una lunga trasferta fino a Faenza per accompagnare alcuni atleti di Venezia Verticale, che si confronteranno per questa prima tappa del Campionato Regionale Emilia Romagna Bouldering open.

Partono con Eva, mamma di Erasmo Nicoletto, il Massi, il Dema, Gep, ed Erasmo.

Eva gentilissima come al solito, si presta per portare i nostri atleti a Faenza per questa importante competizione regionale, e noi ringraziamo cento volte Eva, per la dedizione alla causa di Venezia Verticale.

I nostri ragazzi entrano in questa gara con questi punti, Lo 49,18; Era a zero punti; Gep a 24,67, e Massi a 35,75, (questi punti sono stati ricavati dalla classifica nazionale permanente boulder).

Un menzione di merito però va a Massi che ogni giorno lavora in fornace a Murano e che comunque arriva bello stanco al fine settimana.

Passo alla classifica, Erasmo si classifica al ventunesimo ed ultimo posto con 4 blocchi bianchi, uno blu, due verdi, con 322 punti.  Per lui una sufficiente prestazione in proiezione futura, ma non in quella odierna, poiché Era, doveva comunque chiuder almeno tutti i bianchi e tutti i blu, e tentare di agguantare più verdi……!!!!  Ma Erasmo è alla sua prima vera gara, e quindi gli dobbiamo dare tutta la fiducia del caso.

Massi si classifica al diciassettesimo posto con 916 punti con 6 blocchi bianchi, 6 blu, 3 verdi, 3 gialli.  Come Erasmo, anche Massi doveva spazzolar via tutto quello che è alla sua portata…, e poi passare ai blocchi più impegnativi.

Gep, si classifica al sedicesimo posto con 6 bianchi, 6 blu, 1 verde, 5 gialli, 0 rossi, e 0 neri, con un punteggio finale di 935 punti.  Come Erasmo e Massi, anche Gep, sbaglia il suo approccio alla gara, e non va a chiudere tutti i verdi e tutti i gialli!!!!! Una superficialità troppo grande!!!!!

Il Lo, si classifica all’undicesimo posto con 1232 punti con 6 blocchi bianchi, 6 blocchi blu, 4 verdi, 4 gialli, 0 rossi, e 1 nero (su due).  Stessa riflessione anche per il Lo che non chiude tutti i verdi, e tutti i gialli che erano abbondantemente alla sua portata, e lo avrebbero fatto volare in finale.

Un vero peccato per Il Dema, e molto da lavorare soprattutto sul piano metodologico e mentale per Gep e Massi, mentre per il giovanissimo Era, la strada è ancora lunga, ma siamo sulla strada giusta.

24 maggio’14. Bolzano.

In questo breve periodo abbiamo avuto in rapida successione, Faenza, e Bolzano, mi auguro che qualcosa serva….., oggi manca il Dema che ha solamente nove materie sotto, e ci sono più che moltissime possibilità che non entri agli esami di maturità scientifica.

Partono oggi con il  duo, Dario-Miki, Gep, Era e Massi.  Un grazie di cuore al Dario e al Miki che vanno su a Bolzano per aiutare i nostri tre atleti e, per vedere la nuova palestra boulder sita a due minuti dal Salewa Cube, perché mi è giunta voce di una palestra dove si cura ottimamente la tracciatura.

Ritornando alla gara, ci troviamo le nostre pre iscrizioni stravolte da questa associazione….. climb bo, che inserisce senza il nostro assenso Erasmo e Nicolò nella categoria juniores e solo il Massi nella categoria open, e quindi ci troviamo Gep al settimo posto con 7 top in 12 tentativi, e 11 zone in 12 tentativi, ed Erasmo al nono posto con 6 top in 14 tentativi e 8 zone in 15 tentativi, in pratica Gep per un solo posto non entra in finale (juniores); per il Massi, che si classifica all’ottavo posto nell’open, abbiamo 10 top in 19 tentativi, e 11 zone in 16 tentativi.

Sufficiente, ma non bene il Gep, che può-potrebbe tranquillamente eguagliare il Massi, ma che in gara si perde (come il suo solito); nella norma Erasmo, che procede spedito verso il suo completo recupero; per il Massi, un buona prestazione ma non ottima, perché se fosse stato più attento alle zone e ai top e al numero di tentativi…, sarebbe arrivato con un po’ di sforzo alle

finali di questo strampalato Campionato Regionale boulder dell’Alto Adige, dove a mia insaputa l’organizzazione sceglie dove inserire gli atleti che io avevo iscritto non alla gara junior!!!!!!!

Cosa abbiamo imparato???? Di non fidarci dei sud tirolesi e delle loro strampalate scelte organizzative ad insaputa delle associazioni che presentano i loro atleti…..!!!!!

31 maggio 1-2 giugno’14. Arco.

Grande novità, io Dami e Dario, partiamo il 30, per quest’anno, ci ospiterà la mamma di Dario, la sig.a Luisa, e quindi non saremo come di solito a Pietramurata dal sig. Luigi.

Partiamo per comodità, venerdì mattina, mentre la famiglia Don ci raggiungerà sabato mattina ad Arco direttamente in campo di gara.

Il viaggio passa sereno, tra mille riflessioni che facciamo io e Dario.  Arrivati ad Arco, andiamo immediatamente dalla mamma di Dario, scarichiamo i bagagli, mangiamo e immediatamente dopo, ci catapultiamo in centro perché il nostro Dario deve acquistare un paio di moschettoni per il dott. Vianeo.  L’auto fa strani rumori…, e mi viene in mente quello che è successo l’anno scorso…, che ho perso lo specchietto…, e mi hanno rotto il parabrezza in autostrada, speremo ben!!!!!  Mi pare che Arco non mi porti tanto bene, anche se ci vivo benissimo!!!!!  Non contenti degli acquisti fatti ad Arco, andiamo anche a Pietra, e la trovo il Core con Stella e famiglia che vanno a fare un po’ di blocchi, ma l’auto peggiora sempre di più….!!!!  Ci dirigiamo verso Sarche…, e a stento parcheggiamo, ormai il motore emette paurosi suoni, e quasi non si innestano più le marce.  A Sarche chiediamo aiuto ad una autofficina che ci garantisce che dal suono…., sembra che la frizione sia completamente partita!!!!!!  Cerco di restare calmo, ma calmo non lo sono, ho i nervi a fior di pelle…, per questa ulteriore spesa!!!!!  Lasciamo l’auto all’Autosarche officina Fiat, e attendiamo dai meccanici, l’esito del danno.  Ritorniamo ad Arco sotto una pioggia battente in autobus!!!!!   Sono molto preoccupato, veramente tanto!!!!  Ora spero solo, che l’auto la sistemino bene, ed in fretta…., perché Imst è alle porte!!!!  La mattina di sabato per me, è tragicamente funesta, Gianfranco, il proprietario dell’officina di Sarche, mi dice che è rotto l’albero motore!!!!!!  Dico!!!!!…., l’albero motore!!!!  Non un normale pezzo del motore!!!!  Non ho più forze, quasi mi sento male…, saluto Gianfranco, ci diamo appuntamento per martedì mattina da lui a Sarche, per decidere cosa fare.

Parto per il campo di gare con il magone, ma lo devo cancellare assolutamente.  Ora devo pensare a Dami e a Riki, sola a loro due, e devo cancellare tutto, veramente tutto!!!!

Arrivano in campo di gara, anche tutti i Don che sono albergati a Riva, autentica perla del lago di Garda, e dopo un tira e molla, anche Riki fa la speed, e questo è un buon inizio.

Parte prima il Riki che con il suo miglior tempo, 22,694, si classifica al trentacinquesimo posto; dopo un paio di ore parte anche Dami che si classifica con un 17,051, al ventiseiesimo posto.  Si capisce lontano un miglio che i nostri sono in grandissima difficoltà in questa specialità, poiché da noi non possiamo esercitarsi quasi che solo sul boulder. Una frugale cena, ci accompagna a letto velocemente…, perché domani mattina abbiamo l’apertura del campo di gara alle ore 8 per la sezione dedicata alla lead.

Domenica mattina, partono assieme tutte le categorie, ma Riki, rispetto a Dami, parte molto prima, e dopo le la prima fase di qualificazione abbiamo Riki al venticinquesimo posto con un

31,01 nella prima via, con un 28,00 nella seconda via, e con un 21,01 nella terza via, per un totale di 91,50; Dami nella prima via si classifica al primo posto con un top, nella seconda via si ferma alla presa 26,00 ed entra nella finale ad 8 come sesto.  Ormai con le prime ombre della sera, Dami dopo una tempestosa prima parte della via di finale che lo vede sgommare a metà via sul traversino sotto il tetto sullo strapiombo di sinistra, si rifà con molta astuzia, tenendo e sghisando costantemente per arrivare molto, molto alto, fino ad arrivare alla presa 45, 00 a due prese da Castellani Alessandro del King e a 2,01 prese dal secondo (tale Christoph Pfitscher della val Passiria).  Mi tengo le mie riflessioni per la fine della cronaca di questi Campionati Italiani, ma già si vedono delle criticità enormi!!!!!

Lunedì ultimo giorno di gara, oggi tocca al boulder, e mi auguro di vedere qualcosa di bello e di divertente, e di qualificante per questi piccoli atleti, perché la giornata di domenica hanno visualizzato che la tracciatura della lead, è stata veramente uno strazio!!!!!!

Parte prima Riki, e conclude la sua performance con 3 top su sei tentativi, e 5 zone con 7 tentativi, per la cronaca, i problemi proposti erano 8.  Riki affronta non deciso ogni gara, ogni problema, ogni via, sembra quasi che sia la in vacanza e come il suo solito si difende con un bellissimo e paralizzante sorriso!

Passando al Dami, che si classifica all’undicesimo posto, con tre top in sei tentativi, e con sei zone in 9 tentativi, si capisce che potrebbe ma l’altezza lo taglia fuori dai cosiddetti piani alti.

In combinata Riccardo Don, si classifica al trentatreesimo posto con 8 punti (nel boulder trentaduesimo con 1 punto, nella speed trentacinquesimo con 1 punto, e nella lead venticinquesimo con 6 punti); mentre Damiano Pinto, si classifica in combinata all’undicesimo posto con 92 punti (con 11 punti nel boulder, nella speed al venticinquesimo posto con 6 punti, e nella lead quarto con 55 punti).

Le riflessioni le vorrei dividere in due filoni, il primo verso la tracciatura e l’organizzazione, e poi verso i miei atleti.  Per la l’organizzazione vedo costanti micro miglioramenti, per la tracciatura nella sezione lead, devo cogliere l’opportunità di dire che è stata veramente imbarazzante, vedere questo scempio; questi piccoli e preparatissimi atleti, si sono cimentati in una insulsa scaletta verso l’alto…, niente di più!!!!! Ricordiamoci bene….., chi tracciava e le loro competenze…, il duo padovano Billoro/Di Marino (entrambi tracciatori internazionali!!!!!), mentre, la grande novità c’è stata nel boulder dove due giovani ragazzi pieni di capacità e di entusiasmo, hanno sciorinato una serie di blocchi a dir poco stupefacenti!!!!   Il secondo filone di riflessioni, sono verso i miei due atleti, incomincio da Riccardo Don che ha preso una sonora scoppola, e mi auguro che i suoi genitori ne parlino con lui, perché così, come è  accaduto quest’anno non può essere rifatto!!!!!  Il lavoro in palestra dovrebbe essere solo la punta di un iceberg…, mentre purtroppo noi, come strutture, siamo all’epoca della pietra, e i nostri ragazzi,  se non vanno minimo a Silea, non potranno fare……, niente!!!!!  Passo a Damiano Pinto, che penso abbia capito tra un pianto e l’altro, molte cose e abbia riflettuto bene, su cosa è successo e su cosa poteva succedere….., a lui che orami è un ometto, la decisione di “come, e cosa fare” nella prossima stagione sportiva.

7-8 giugno’14. Imst.

Tra la partenza per Arco …. ( il 30 di Maggio…), l’arrivo ad Arco, tra tutti i problemi che si sono innescati, vedi cosa succede alla mia auto…(rottura dell’albero  motore, frizione ecc……), corsi di aggiornamento FASI, e ripartenza per Imst per i Campionati Europei under 14, la mia vita e la mia esistenza rimangono allacciate alla mia famiglia solo con sporadiche telefonate, e con qualche sms….., e sento forte il richiamo di vedere Sabina e Marzio e il mio pelosastro alias Birillo.

La settimana seguente Arco, la viviamo a casa della mamma di Dario che gentilmente ci ospita, e che per giunta vedendoci in grandissimo affanno, ci regala l’uso della sua auto…, cosa dire della Maria Luisa se non che è un altro angelo che è venuto in terra per darci una mano.

In mezzo a tutto questo, andiamo a prendere anche Matteo e Luca che arriveranno da Venezia, a Rovereto, e che ci accompagneranno ad Imst, per vedere e capire cosa succede fuori dell’Italia.

Partiamo per Imst il 6 giugno, e l’auto è per una volta non mia, siamo un po’ strettini, direi troppo stretti ma si va…., ma tanta è l’allegria e la voglia di stare insieme, che niente ci ferma.  La solita sosta al Brennero, un panino al volo e poi diretti e veloci via ad Imst.  Fatte le immancabili iscrizioni, Luca e Dario restano sbigottiti per i due mega impianti per l’arrampicata, e praticamente sono estasiati ed ammutoliti, per quello che vedono.

Quest’anno non siamo più alla pensione Weirather, ma siamo dai loro vicini, dalla famiglia Hofherr, un po’ meno bello e meno accogliente ma tanto per noi, la camera e l’annesso bagno, serve solo per dormire e lavarci alla meglio…., per le comodità…., aspetteremo di essere a casa.  La prima giornata, vola via velocissima, ed io stringo i tempi per portare a letto Dami che domani dovrà affrontare una serie di prove durissime.

Come al solito “no dormo”, tensione, paura di ritardare alla gara, e mille altri pensieri che mi affollano la mente, non mi fanno praticamente riposare, ma comunque mi alzo pieno di energie.  Oggi, Dami darà l’addio alle gare under 14 qui ad Imst, e per me, è un grandissimo traguardo.

Nella prima via Dami si classifica al diciannovesimo posto chiudendo più o meno il 20% dell’itinerario blu che per me, è un bel 7c; nella seconda via, quella nera, il nostro atleta chiude solo il 10% e si classifica al 12 posto, la nera è un bel 8 a; è la terza via che chiude la mattinata, Dami compie un bel miracolo e pur chiudendola, scivola al quarantatreesimo posto (la via era fatta con appigli gialli, e si aggirava intorno al 6c+/7A.  Nel pomeriggio, Dami si confronta con la quarta via (blu) che chiude per il 75%, così risale la classifica arrivando al trentesimo posto; nella quinta via (verde), Dami pur infortunandosi, fa meraviglie e la chiude per l’80%, arrivando al 25 posto; purtroppo l’infortunio è molto serio e mi da l’idea che Dami abbia pizzicato il menisco, e ormai anche il ghiaccio fa troppo poco, e pur chiudendo il 60% della sesta via, Dami rosicchia un’altra posizione fino ad arrivare ad un insperato 24 posto.  Appena toccato terra dopo l’ultima gara, Dami fa grandissima difficoltà a tenere la gamba tesa e quindi io e Dario a spalle, lo riportiamo in pensione.  Purtroppo Dami ha molto male, e io lo faccio restare a letto fermo per tutta la serata.  Mentre lui immobile e sotto stretta sorveglianza del Dario, io corro per acquistarli una cena decente.  La mattina seguente Dami riesce a camminare abbastanza bene, non è perfetto…., ma comunque lo porto in auto alla Kletternalle zentrum di Imst, per cercare di eliminare qualsiasi possibilità di infiammazione ulteriore.  Riparte la giostra e nella settima via, quella gialla, Dami sfodera una buona prestazione e la chiude al 95%, con una difficoltà non inferiore al 7a/b, e si posiziona al ventiseiesimo posto, il dolore al ginocchio risale un po’, ora ci saranno le ultime due vie.  Nell’ottava via, quella nera, una via di 8a+ minimo, il nostro minuto atleta plana al ventiduesimo posto, completandola per il 40%, e il dolore si rifà sentire in maniera più marcata.  Nell’ultima via, quella verde sempre dello stesso livello della precedente (8a+), il nostro Dami si stabilizza sempre al 40% della via, e si classifica sempre al ventiduesimo posto, per una classifica finale che lo vede al trentaquattresimo posto.

Per il sottoscritto, Dami ha dato più di quello che poteva dare e questo depone sulla sua forte personalità, e per lui il futuro è tutto da costruire perché già ci sono basi solide.

 

 

5-6 luglio’14. Padova.

Ecco, oggi siamo a Padova, tutti hanno capito cosa sta producendo il Comitato Regionale Veneto!!!!!   Questo, è il deprimente risultato di una folle e scellerata campagna denigratoria nei confronti miei e del prof. Mario Fenso, portata avanti da alcuni scriteriati che ora sono al governo regionale e da qualcuno che ha fatto il sicario a sangue freddo!!!!!

Dopo 7 anni di vacche grasse e di un periodo d’oro (con delle organizzazioni gare superlative!!!!), ci stiamo addentrando nel cupo periodo delle vacche magre, o per meglio dire, nel periodo della merda!!!!  Questa competizione spettava di diritto o quasi…., alla nuova palestra che è sorta in zona industriale a Scorzé, mentre la lungimiranza del De Poli e le sue assurde mire di essere il solo o quasi nel territorio provinciale, stanno dando i loro copiosi frutti, e quindi, oggi, siamo in zona stadio Euganeo a Padova, inglobati in una festa reggae, e nessuno degli atleti, capisce cosa accumuna una manifestazione sportiva, con una rassegna della musica giamaicana!!!!!  Mi auguro solo che i Presidenti del  Veneto che non hanno appoggiato questa giunta regionale, capiscano dove stiamo andando, e soprattutto, che capiscano, chi ci sta portando lentamente alla rovina!!!!! Oggi si svolgeranno le fasi preliminari della Coppa Italia Boulder, che saranno usate per costruire il Campionato Regionale Veneto Boulder, mentre domani ci saranno le fasi finali della Coppa Italia.

Presentiamo per questo Campionato Regionale Veneto Boulder, Geretto Nicolò, Matteo Laggia, e Gianmattia Baldan, le qualifiche da come mi spiegano gli atleti sarebbero indegne per una competizione regionale under 14, pensate per un Campionato Regionale assoluto!!!!  Ma il direttore di gara, tale De Poli, non vede nessuna infrazione al regolamento, anzi…., e dopo delle vergognose fasi di qualifica, dove il nostro Matteo Laggia, finisce dopo appena un’ora, schifato da tale organizzazione, abbiamo al quattordicesimo posto il Gep, che non riesce come il suo solito a decollare verso i piani alti, con zero top, e con solo 2 zone in 2 tentativi!!!!  Il Gep, come al solito trova una idea strampalata per la sua ennesima non buona prestazione…, mentre dovrebbe come da me indicato, trovare altre strade, e non vivere la competizione come vita o morte!!!!  Buona la prestazione di Gianmattia Baldan che si colloca al quinto posto, con 2 top in 8 tentativi, e 3 zone in 8 tentativi.  Per Giamma una conferma delle sue doti, e della sua grinta, anche se non in perfette condizioni di forma. Bene anche Matteo che si classifica al 1 posto con 2 top in 3 tentativi, e con 3 zone in 4 tentativi, visto che Teo si ferma dopo solo un’ora schifato per tale organizzazione…!!!!!  Entrano in finale, i primi 6, e quindi anche Teo e Giamma.  Matteo che si era già vestito per andarsene, vista la pessima qualità organizzativa dell’evento, si deve riconcentrare e Giamma gli fa compagnia, insieme a loro anche Giorgio Bendazzoli (El Maneton), Federico Cavada (King Rock), e  Capano Enrico (Spiderclub).  La finale si farà in un maxi blocco, e si adotterà, la classificazione lead (di solito questo sistema va usato come super finale e non come finale)!!!!!!   Allora è plausibile chiedersi…, questa struttura era adeguata per un Campionato Regionale assoluto????  Chi come il De Poli che sovraintende  all’organizzazione di questa manifestazione, essendo Direttore di gara, aveva capito cosa si faceva????  O questo Consiglio regionale ha, come unico obiettivo, affittare strutture totalmente inadeguate alle attuali manifestazioni????  E dulcis in fundo, cosa centra, il De Poli Presidente del C.R.V., con la carica di direttore di gara, e come team manager visto che ci sono gli atleti di GAM Spinea?????

In Finale il nostro Matteo Laggia, si classifica al primo posto, perché chiude al primo tentativo alla presa 9,01, mentre Giorgio Bendazzoli, chiude la presa 9,01 al terzo tentativo, e quindi si classifica al secondo posto.  Il nostro Giamma, si classifica al quinto posto davanti a Bosetti Gianluca del King, con la presa 3,00.

In una ideale classifica a squadre, Venezia Verticale surclassa tutti avendo il vincitore, il quinto atleta in classifica con Gianmattia Baldan, e con Gerettto Nicolò il quattordicesimo posto.

In via solo informativa, vi lascio una informazione postuma su cui riflettere, la Coppa Italia di domenica, verrà annullata, per mille motivi, non ultimo, la mancata presenza dei sanitari che il direttore di gara non si era accertato della loro assoluta mancanza!!!!!   A voi le debite conclusioni.

21 luglio’14. Padova.

Oggi siamo a Padova per questa Coppa Italia e per questo Campionato Regionale Veneto lead, precisamente in via Pelosa, noi presentiamo solo tre atleti, di cui uno abbastanza preparato e due fortemente non preparati.  Matteo Laggia, Erasmo Nicoletto, e Luca Liguori comporranno la squadra lead di Venezia Verticale, che cercherà di far bella figura in questo Campionato Regionale Veneto assoluto, mentre solo il Teo se passerà le semifinali, si confronterà con i migliori atleti italiani per questa Coppa Italia.  Mi auguro solo che oggi non si replichi quel puttanaio che hanno organizzato pochi mesi fa, Leo, Armando, e Luigi!!!!

Erasmo oggi si presenta in lead con zero punti (e in boulder con 2,22), Luca anche lui con zero punti in lead (e con 1,47 in boulder) e Teo con 102,08 in lead ( e con 23,39 in boulder).

Ci accompagna Maurizio, che come al solito è sempre più che disponibile.

La competizione parte con una ora di ritardo…, non si sa bene perché? Ma almeno parte!!!!  Siamo fuori Padova in mezzo alle campagne, e per me, il ritorno pubblicitario che stiamo veicolando è pari allo zeroassoluto!!!!!   Comunque questo è quello che produce questo Comitato Regionale.

Partono anche le dimostrazioni, e le vie vengono dimostrate con la corda dall’alto!!!!!!  Dulcis in fundo, vedi quello che poi è successo nella via rossa, dove il dimostratore, Mauro Dell’Antonia sbaglia clamorosamente la sequenza degli appigli…., e all’altezza del volume piramidale blu, sale via diritto in un improbabile prensione di appigli posti per i piedi!!!!  Ecco qua!!!!! Già servita l’ennesima chicca del trio sopra menzionato!!!!  Vie  dimostrate con corda dall’alto e completamente sbagliate nella lettura!!!!  Incominciamo bene!!!!!

Passando alla cronaca della gara, il Teo nella prima via si ferma alla presa 32,01 (quarto) e nella seconda via alla presa 31,00 (settimo), per una classifica finale che lo vede al sesto posto.

Nelle prime due vie di qualifica, Luca Liguori, arriva alla presa 1,01 nella prima via (diciottesimo), e nella seconda via, alla presa 7,00 (quindicesimo) per una classifica finale che lo vede al diciottesimo posto.

Erasmo Nicoletto nelle vie di qualifica si ferma alla presa 4,01 nella prima via (diciassettesimo), e nella seconda via alla presa 7,00 (quindicesimo) per una classifica finale che lo vede al diciassettesimo posto.

Come ben avete capito, Luca ed Era, non passano in finale, mentre Teo si.  Le due vie erano molto belle, veramente molto belle!!!!!  Anzi direi bellissime, praticamente da stupirsi!!!!!  Luca sbaglia la prima via, visto che non c’erano  i piedi ed il lancio se non era calibrato bene, ti faceva sgommare giù…., nella seconda via, si ferma al primo filtro, nel complesso se non avesse cannato il primo movimento della prima via, non sarebbe poi andato così male…..; Era si arrangia e fa quello che può e batte di una posizione Luca, suo compagno di squadra, mentre Teo fa vedere buone cose, ma non ottime, perché potrebbe veramente chiudere le due vie di qualifica……, mentre arriva ad un soffio dal top in tutte e due, e come fa di solito, si lascia andare!!!!

Nella via di semifinale, Teo si classifica al terzo posto alla presa 15,00, poi però dopo alcune ore tale classifica finale, viene stravolta dal duo Fabris-De Poli, e Matteo Laggia lascia il posto a Rocco Michieletto che quindi scende al quarto posto; tale decisioni prese dopo ore che la classifica era visibile e contestabile, non stanno ne in cielo e nemmeno in terra, ma dopo l’avvento del omni presente De Poli, tutto è possibile…., anche stravolgere un regolamento federale!!!! Matteo alla fine della fiera, si posiziona al quindicesimo posto in Coppa Italia, per il sottoscritto, un’altra occasione sprecata per non essere entrati tra i primi dieci….!!!!  Questo perché se andassimo a vedere la classifica finale, troveremo 3 atleti ad un 0,1 in più al dodicesimo posto, e via via così…..!!!!

21 settembre’14. Bolzano.

Bene, dopo la non esaltante prestazione di Padova, porto Teo a questi Campionati Italiani Lead a Bolzano, per dare un impulso e un stimolo e e per fargli capire che deve programmare le uscite domenicali per fare corda.  Matteo, ha veramente bisogno di provare vie con la corda, e non stare fermo alla domenica!!!!  Speriamo che lo capisca presto.

Partiamo sabato mattina sul tardi, e con noi c’è anche Miki, che viene a fare un po’ di compagnia al Teo.  Come al solito via veloci, e ascoltiamo le indicazioni di Alex (Ebner), che ci aveva indicato di andare verso Appiano per dormire…, noi anche se seguiamo tutto alla lettera, non troviamo neanche un posto libero e dopo giri immensi tra i piccoli borghi del Comune di Appiano, ci arrendiamo e andiamo di corso al Salewa Cube, per farci dare una dritta migliore.  Purtroppo per noi, c’è stata una calata (da noi non prevista) di tedeschi ed austriaci, che hanno occupato tutte le pensioni!!!!

Per fortuna che parliamo con Stefan Scarperi che con suo padre accomoda tutto, e ci fa dormire a san Michele presso la palestra di arrampicata (Appiano); un grazie di cuore a papà Scarperi e a Stefan che ci hanno veramente aiutato a risolvere il problema “dove dormire”.

Questo Campionato Italiano sarà tracciato dal bravissimo Jacopo Lacher, e questo è già un importantissimo sigillo per questa manifestazione, e poi la splendida struttura di Bolzano certamente farà il resto….!!!!

Matteo partirà dalle qualifiche che saranno open, e quindi cercherà di trovare un po’ di spazio tra i piani alti, spero solo che non rinunci a niente.

Nella prima via di qualifica, Matteo si ferma alla presa 24 per una classifica che lo vede all’ottavo posto, se Teo avesse fatto il movimento utile alla progressione come Negroponte e come Di Marino, sarebbe approdato al sesto posto, e se poi avesse tenuto la presa 25 sarebbe al quinto posto a pari merito con Zarpellon (come al solito rinuncia per paura a fare il movimento utile per acquisire più punteggio!!!!); nella seconda via Matteo, si classifica all’ottavo posto con la presa 17+, e qui si vedono i primi timidi passi per cercare di provare il movimento utile, spero che non siano dei casi sporadici, ma frutto del lavoro che sto facendo su Teo, per far capire che un movimento utile, lo potrebbe far scalare molte posizioni in classifica!!!!  Il nostro atleta, si qualifica per decimo e quindi partirà per primo in questo turno di semifinale.  Matteo si trova una bella via, veramente molto tosta, qualcuno mormora che sia un bel 8b+, e io non lo vedo molto lontano questo grado, anzi per me, calza perfettamente; dopo una difficile e impegnativa placca iniziale, il nostro atleta si arena sul primo super filtro, all’appiglio 13 e si classifica al ventiseiesimo posto.  Se Matteo avesse fatto il movimento utile, sarebbe atterrato al diciannovesimo posto (con altri 7 atleti).

Riflessioni postume, un grazie di cuore al Miki, che ha accompagnato Teo in questa due giorni bolzanina, e un invito al Matteo di esercitarsi con la corda!!!!!

18 ottore’14. Milano (Pero).

Oggi questi tre atleti, hanno fatto toccare il fondo a questa associazione!!!!  La perdita dello status da atleta è inevitabile per Gianmattia Baldan, per Lorenzo De Martin e per Matteo Laggia,  mentre per Erasmo questa gara che lo vede all’ultimo posto, è solo un passaggio, per la sua maturazione. E’ veramente deludente dopo anni di massimo impegno, avere tre atleti che si comportano non da atleti ma da viziatissimi bamboccioni. Gianmattia Baldan al trentaseiesimo posto con 4 top in 9 tentativi e con 4 zone in 7 tentativi. Matteo Laggia al quarantaseiesimo posto con 3 top in 3 tentativi e con 4 zone in 4 tentativi. Lorenzo De Martin al cinquantunesimo posto, con 3 top in 3 tentativi e con 3 zone in 3 tentativi.

Mi auguro che questi tre atleti abbiano la lealtà di dimettersi da atleti di Venezia Verticale, e non ti continuare in questo scempio, perché fa veramente schifo!!!!!

Bene per Erasmo Nicoletto, che si aggiudica il settantaduesimo ed ultimo posto in classifica, con 1 top in 6 tentativi, e con 2 zone in 5 tentativi per lui solo una tappa molto dura verso la maturità.

Si entrava in semifinale con almeno 7 top e con almeno 8 zone.

Voglio fare una riflessione a cuore aperto, e volevo solo sottolineare che non è la performance sportiva che vado a criticare, ma come è stata preparata la gara e come è stata condotta la gara….!!!!!  C’è solo da vergognarsi per Giamma, per il Lo, e per Teo!!!!

Ho un grandissimo dolore nel mio cuore, non so in che modo riuscirò ad andare avanti dopo una delusione così forte, ma ho per fortuna altri atleti e tutti bisognosi di aiuto e di attenzione, e quindi avanti tutta, e come dicono a Venezia, “si chiude una porta e si apre un portone”.

23 novembre’14. Silea.

Mi rimetto in moto non felice, mi rimetto in moto cupo ed affranto per quello che hanno fatto prima della gara di Milano, Giamma, il Lo, e Teo, ma “il tempo non aspetta mai nessuno” come dicevano i Rolling Stones, e quindi avanti tutta per non far morire questa gloriosissima associazione.

Oggi ri-parto per questa tappa del circuito Regionale boulder under 20 con Luca Liguori, e con Erasmo Nicoletto, e questa è la notizia più importante.

Luca è molto nervoso, mentre Erasmo è tranquillo e non sente per la mia presenza come  pressione per lui.

Chiedo a Luca se vuole che io resti durante la gara, e lui mi dice di si……….., io non ne sono contento….., perché non voglio mettere pressione ai miei giovani atleti.

Luca è troppo teso e mi dice che non ha digerito la castradina e va in bagno almeno 3-4 volte…., speremo ben!!!!!  Erasmo ride nel vedere che Luca ogni tanto scappa in bagno……!!!!!  Che bello ritrovare la serenità ……., che ho brutalmente perso con Giamma, Lorenzo, e Teo…..!!!!

Alla fine della gara, Luca si classifica al settimo posto con 4 top su 8 tentativi, e con 5 zone in 10 tentativi, ed Erasmo, si classifica al  quinto posto con 4 top su 6 tentativi, e con 4 zone su 4 tentativi.

30 novembre’14. Silea.

Per questo novembre facciamo il bis a Silea, palestra dove si potrebbe fare il meglio per gli atleti della lead, mentre il nostro C.R.V., predispone le competizioni boulder!!!!  Ecco, questo è il livello del nostro C.R.V.!!!!  Nulla di più e nulla di meno!!!!!

Bene, oggi a Silea si uniranno le due compagini di Venezia Verticale , quella scledense (under 12 fem. con Zerbato Gaia, e con Francesco Surya Scolaro nell’under 12 masc.) capitanata da Flavio Balestro, e quella veneziana con Giulio Nordio nell’under 10 masc., con Riccardo Don, Guglielmo Nordio, e Chris Mazziol nell’under 12, con Irene Pengo nell’under 12 fem., e nell’under 14 fem ., con Sabina Sfriso) capitanata dal sottoscritto.   Oggi con me anche Luca ed Erasmo: vorrei qui sottolineare quanto questi due ragazzi si stanno dando alla causa di Venezia Verticale perché quando possono sono sempre presenti alle competizioni per aiutarmi.

Nell’under 10 masc., Giulio Nordio si classifica al terzo posto con 5 top su 5 tentativi, e con 6 zone in 6 tentativi; per lui una ottima condotta di gara.

Nell’under 12 masc., al secondo posto Riccardo Don con 10 top su 10 tentativi, e con 12 zone su 15 tentativi; molto buona la sua gara anche perché questo piccolo atleta vive solo l’arrampicata da noi e non esce mai dalla nostra palestra cosa invece indispensabile per uno con le sue capacità che andrebbero affinate con altre visioni arrampicatorie. Sempre nella medesima categoria, Guglielmo Nordio, si classifica al quinto posto con 9 top in 10 tentativi, e con 11 zone in 13 tentativi. Come Riki e Gulli, sempre in under 12 ottima la prestazione del giovanissimo Chris Mazziol che chiude con 8 top in 16 tentativi, e 9 zone in 12 tentativi; a chiudere questa categoria l’allievo di Flavio, Francesco Surya Scolaro, che si classifica all’undicesimo posto con 6 top in 7 tentativi, e con 7 zone in 9 tentativi. Nell’under 12 fem., bene il nono posto della scledense Gaia Angelica Zerbato che chiude la sua gara con 5 top in 6 tentativi, e 6 zone in 6 tentativi; meno bene ma per me, ottimamente bene, per la sua totale estraneità alle competizioni FASI per la veneziana Irene Pengo che chiude la sua prima competizione con 3 top in 3 tentativi, e con 3 zone in 3 tentativi. Nell’under 14 fem., la nostra Sabina Sfriso, in grande difficoltà perché completamente fuori forma, si classifica al settimo posto con 2 top in 7 tentativi e 4 zone in 13 tentativi. Mi ha fatto felice vedere i genitori di Francesco Scolaro e di Gaia Zerbato molto felici per essere nella nostra squadra, e mi ha fatto piacere vedere i nostri piccoli atleti collaborare con i due scledensi.  Unica nota storta, l’infortunio a Riki durante una caduta che si gira il polso destro e che deve ricorrere ad una dose robusta di ghiaccio per bloccare la contusione. Ieri la 14 edizione del Trofeo Città di Venezia under 14 e under 14 Special climb, oggi Miki a Montebelluna con i piccoli e io in viaggio verso l’ovest per una importantissima riunione.  Comunque Miki non sarà solo, ed avrà come supporti, Flavio, Erasmo e Luca.  Flavio verrà giù con la Gaia Zerbato, mentre Luca ed Erasmo, verranno su da Scorzé dove sabato sera hanno fatto un mega raduno di blocchi, con il gentilissimo Andrea Ferronato. Oggi presenti per Venezia Verticale, Gaia Zerbato, Giulio e Guglielmo Nordio, la super neofita ed impreparata Irene Pengo, Chris Mazziol, Sabina Sfriso e Riccardo Don, un augurio di pronta guarigione all’ammalato Francesco Scolaro. Nell’under 10 Giulio Nordio, si classifica al terzo posto con 8 top su 13 tentativi, e con 11 zone su 17 tentativi. Nell’under 12 Gaia Zerbato, si classifica al settimo posto con 5 top in 6 tentativi, e nove zone in 11 tentativi; mentre la nostra inesperta Irene Pengo si classifica al decimo posto con 5 top in 12 tentativi, e con 6 zone in 10 tentativi. Nell’under 12 maschile, Chris Mazziol al nono posto con 8 top in 10 tentativi, e 10 zone in 11 tentativi; al quarto posto Guglielmo Nordio con 12 top in 15 tentativi, e 12 zone su 12 tentativi; al secondo posto Riccardo Don con 12 top in 14 tentativi, e con 12 zone in 12 tentativi. Nell’under 14 la Sabina Sfriso, si classifica al quinto posto con 0 top, e con 4 zone su 9 tentativi.  Tolto Chris che si è spaventato per non aver avuto vicino la sua mamma, tutti gli altri hanno fatto veramente bene.

Che anno il 2014!!!!!  Ho perso Teo, che per me era “L’indispensabile”, ho perso il Lo, che per me era un pezzo da 90, ho perso Giamma, su cui avevo puntato moltissimo, e ho perso Ale, per colpa di tutti quei assessori che non hanno mai fatto niente per questi ragazzi.

Stanno maturando Era e Luca, tra molte ombre e poche luci, ma ci vuole solo pazienza…., anche loro verranno fuori prima o dopo.

Stanno maturando molto bene, i due piccoli Nordio, Giulio e Guglielmo, Chris Mazziol, Riccardo Don, e Sabina Sfriso e la nuova arrivata Irene Pengo.

Nel finire dell’anno abbiamo inglobato nella nostra associazione, Flavio Balestro di Schio con i suoi piccoli atleti, Gaia Zerbato e Francesco Surya Scolaro, e speriamo che questa grossa novità ci porti bene dopo tante amarezze.

Ora recuperiamo bene Miki e poi avanti tutta.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

14 dicembre’14. Montebelluna.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

7-8 giugno’14. Imst.

Tra la partenza per Arco …. ( il 30 di Maggio…), l’arrivo ad Arco, tra tutti i problemi che si sono innescati, vedi cosa succede alla mia auto…(rottura dell’albero  motore, frizione ecc……), corsi di aggiornamento FASI, e ripartenza per Imst per i Campionati Europei under 14, la mia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

13 aprile’14. Montebelluna.

Domenica 13 aprile segna un triplice impegno per Venezia Verticale.  Montebelluna con Teo al Regionale Veneto lead, Roma con Massi, Giamma, Lo, e Gep, e Premana con Riki.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

30 marzo’14. Verona.

Oggi parto con Giamma, e Teo che si presentano per partecipare alla prima prova lead Regione Veneto per l’under 20, ma porto con me anche Dami che ha assoluto bisogno di fare corda, perché come è successo a tutti i nostri atleti, anche lui …, che non aveva paura di niente, ora soffre, moltissimo l’altezza!!!!!!  Non dico altro!!!!! Non capisco cosa aspettano quelli del Comune, per lanciare la seconda parte dell’ampliamento.

La gara corre via veloce e ci troviamo Teo che fa nella prima via top, nella seconda via top e quindi accede alla fase finale per primo, mentre il Giamma, nella prima via si ferma alla presa 28,01 che gli vale il quinto posto, e nella seconda via si ferma alla presa 27,00 che gli vale il sesto posto, che lo vede nella classifica al quinto posto, e quindi primo degli esclusi per la finale.  Un vero peccato che il Giamma molli letteralmente…, perché poteva tranquillamente volare in finale, troppe volte questo atleta si atteggia con istrioniche sbruffonate ad adulto, e poi comunque si perde in un bicchiere d’acqua. 

Matteo stravince la sua finale, lasciando lontano il fortissimo Marzari, per Teo un buon 30,01 contro l’atleta di Schio che chiude alla presa 34,01.

Cosa dire…, se non che Giamma deve fare meno il gradasso e far vedere di che pasta è fatto, mentre bene per Teo, ma tutto in divenire.

In tutte queste ore il Dami si allena facendo corda…., e questo gli fa-farà solo che bene.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

16 marzo’14. Schio.

Oggi mi riposo, e mi porta in auto Micael, il papà dei due Nordio.

Rientrando Giulio, presentiamo la squadra al completo, e questo mi fa molto piacere, perché vedere i nostri piccoli atleti, tutti assieme, per me è già un vittoria.

Prima della competizione, andiamo al solito piccolo parco per effettuare un po’ di allungamenti, in santa pace, e là il Dami, trova, un ……, e io sono felicissimo, per il nostro effervescente u 14.

Parte la prima parte della competizione, spiego al Riki come dovrà affrontare i blocchi, e poi mi dedico come al solito a chi a più bisogno.

Alla fine della prima parte, troviamo nell’under 10 Chris Mazziol al terzo posto con 7 top in 11 tentativi, e 10 zone in 16 tentativi; e Giulio Nordio al quinto posto, con 5 top in 5 tentativi, e 7 zone in 7 tentativi.

Nell’under 12, femminile la nostra Sabina (Sfriso), si classifica al nono posto con 6 top in 7 tentativi, e 10 zone in 13 tentativi, mentre nell’u 12 maschile, troviamo Riki (Don) al primo posto con 11 top in 12 tentativi, e 12 zone in 12 tentativi; e Gulli (Nordio) al settimo posto, con 6 top in 7 tentativi,  e 9 zone in 9 tentativi.

Dopo una brevissima pausa, parte anche l’under 14 e qua mi resta solo il Dami che si classifica dopo una ottima performance, al secondo posto con 9 top in 9 tentativi, e 12 zone in 12 tentativi.