Gennaio 2016.
Siamo in pieno rinnovamento, e dobbiamo ora dar forma a nuovi atleti. Purtroppo siamo con il nostro impianto in grandi difficoltà, 120 metri quadri arrampicabili in meno del giù piccolo impianto precedente e con vari problemi legati alla gestione di esso, e con tutto questo pesantissimo fardello, comunque dobbiamo andare avanti tra diecimila difficoltà. Ora pensiamo a Mattia Fantinelli, ai due fratelli Nordio, Giulio e Guglielmo, a Eduardo Padula e a Lorenzo Boldrin, alle due sorelle Pengo Irene ed Alessia (che per ora è stata fermata dal medico per una sospetta mononucleosi), pensiamo a Damiano Pinto, a Luca Liguori e a Erasmo Nicoletto, perché questi sono i nostri splendidi atleti, e a loro va tutto il nostro rispetto e tutta la nostra riconoscenza. Un grazie di cuore a Michele Marcolla che si sta dannando per cercare di tracciare il meglio possibile, in una situazione di grandissimo precariato, un saluto va a Dario Camponogara che ci ha lasciati per un vero lavoro. Insomma questo 2016 parte veramente in salita…., altro che lo Zoncolan, qui abbiamo prima il Gavia e immediatamente attaccato la super salita dello Zoncolan, e quindi avanti tutta con grande giudizio!!!!!!!!! Un grande ringraziamento al papà di Michele Marcolla, Stefano che è sempre presente quando serve per le continue manutenzioni, ma anche all’Anna P. e alla Pisana R. per tutto l’aiuto che ci danno e per tutto il supporto di idee che proferiscono, anche alla Mariella mamma del Miki, che sta coprendo più ruoli e più attività in Venezia Verticale, insomma come al solito, i genitori e moltissime famiglie fanno la parte da leone nella gestione di Venezia Verticale.
28 Febbraio’16. Valdagno.
Oggi partiamo sfalsati…, due auto partono alla mattina molto presto con Miki, Mikka, Gulli, Giulio, Mattia, Miki e Paola, e una nella tarda mattinata con me, Luca, Era e Dami. Speriamo che la gara si svolga senza incidenti e fili veloce…., perché è un grosso impegno organizzare due competizioni-campionati in una unica giornata. Nell’under 10 maschile Mattia Fantinelli, si classifica nella prima via al quinto posto con l’appiglio n. 13,00 e nella seconda via al sesto posto con l’appiglio n. 8,00; entra in finale al quinto posto, e poi nella via di finale si classifica al quarto posto ma in virtù del tempo più alto (3,32 per il nostro Mattia e per Matteo Lucchini 2,36) si classifica al quinto posto. Nell’under 12 maschile, Giulio Nordio si classifica nella prima via al top, nella seconda via al secondo posto con la presa numero 25, e quindi va in finale come primo e in finale arriva alla presa 23 a pari merito con Benedetti Lorenzo di Valdagno che poi viene spareggiato per il tempo (Benedetti 1,32 e Giulio 1,38) e si classifica al quarto posto. Nell’under 14 femminile, Irene Pengo si classifica nella prima via al decimo posto con la presa numero 13, nella seconda via al nono posto con la presa numero 15, per una classifica finale che la vede al decimo posto e quindi non accede alla finale. Nell’under 14 maschile, Nordio Guglielmo si classifica nella prima via al quinto posto con la presa numero 29, e nella seconda via al settimo posto con la presa numero 22. Va in finale come settimo e in finale si aggiudica il quinto posto con la presa numero 18. Sempre nell’under 14 maschile, il nostro bravissimo Riccardo Don, si infortuna ad un dito, ma comunque spieghiamo come è andato; nella prima via Riki si classifica al quarto posto raggiungendo l’appiglio n. 30, ma nella seconda via si ferma all’appiglio n. 1,00, perché nella prima via come sopra descritto, si era procurato un infortunio. Riki comunque in virtù del quarto posto della prima via, si classifica alla fine della competizione all’ottavo posto. Nell’under 16 maschile, nella prima e seconda via Damiano chiude con due top, entra in finale come primo, e in finale si ferma alla presa 33,01 e si aggiudica il secondo posto. Nell’under 20 maschile Luca Liguori si classifica nella prima via alla presa 25,01 aggiudicandosi il quarto posto, e nella seconda via alla presa 27,01 aggiudicandosi il terzo posto, entra in finale al quarto posto, in finale si ferma alla presa 24,01 e si aggiudica il quinto posto. Erasmo Nicoletto, nella prima al settimo posto con la presa 13,01 e nella seconda via con la presa 22,01 si aggiudica il quinto posto, in classifica finale arriva al sesto posto. Per Mattia una buona competizione, visto che è quasi completamente inabituato a svolgere attività sopra i 6 metri di altezza. Per Giulio una ottima gara nelle due vie di qualifica e poi in finale butta via tutto…., penso che trovarsi primo lo abbia sballato….!!!! Irene è fortissima ma non riesce mai a scaricare tutto il suo potenziale…, speriamo solo che maturi!!!! Molto bene Gulli che continua la sua costante crescita. Un dispiacere vedere Riki infortunato, e mi auguro sinceramente che non sia una cosa grave, per la gara non importa che non sia andata bene, ora l’importante è che stia bene!!!! Dami come al solito fa vedere di che pasta è fatto, ma ora bisogna veramente fare sul serio…, altro che paura dell’altezza!!!! Molto bene Erasmo, che ritorna alle gare con due positive prove visto l’allenamento che ha sulle sue spalle. Meno bene Luca che è sempre troppo, troppo teso…, se si rilassasse un po’ farebbe molto di più.
P.S. Chi leggerà questo poche righe, non creda che io sono contro il Giudice/Presidente CRV/Direttore di gara/Presidente GAM Spinea/Elaboratore dati Armando De Poli ma da un po’ di tempo gli atleti di Venezia Verticale vengono penalizzati da incapacità oggettive del duo Marina Armando.
L’esempio: under 12 masc., guardate i primi quattro posti (dal pozzo al primo posto con un top e un 21,01 e in finale top, stocco prima via 22 e seconda via 26,00, terzo posto benedetti con top e 21,01 e finale 23, nordio top prima via, al 25,01 seconda via e finale si ferma alla presa 23, perché allora al quarto posto se benedetti nella seconda via aveva chiuso alla presa 21,01??? Doveva nordio essere al terzo posto e benedetti al quarto!!!!! Se no a cosa servono i regolamenti???? E questo sbaglio, va ad aggiungersi a quello che hanno combinato a Padova zona brentelle, nelle qualifiche di Coppa Italia dove è stato ammesso un ricorso dopo 6 ore vedi rocco michieletto, e poi per la nostra i. pengo…., certo qualcuno mi dirà che non c’è due senza tre, speriamo che non ci sia 4 senza 5!!!!!!! Armandomarina ai ai ai ………
13 Marzo’16. Schio.
Sempre un grazie e Mikka che disponibilissimo, aiuta tutti quelli che non hanno l’auto. Nell’under 10 maschile, Mattia Fantinelli si classifica al quinto posto su sette partecipanti, con 2 top in 2 tentativi, e 6 zone in 9 tentativi. Nell’under 12 maschile, Eduardo Padula, si classifica al 12 posto su 13 partecipanti, con 3 top in 3 tentativi, e 5 zone in 6 tentativi.Sempre nell’under 12 masc., Lorenzo Boldrin si classifica al nono posto con 4 top in 4 tentativi, e 5 zone in 5 tentativi. Come sopra sempre nell’under 12 masc., Giulio Nordio, si classifica al terzo posto con 7 top in 7 tentativi, e con 7 zone in 7 tentativi. Nell’under 14 Guglielmo Nordio, si classifica al quinto posto su 15 partecipanti, con 7 top in 7 tentativi, e con 9 zone in 10 tentativi. Michele mi ha detto che la gara per i nostri ragazzi è andata molo bene, e per noi resta solo ed esclusivamente una gara, da capire e da valutare nel suo insieme.
29/30/31 Maggio’16. Arco.
Io resto a Venezia, scontento perché non vedrò Giulio in gara ai Campionati Italiani under 12, contento perché ridurrò i mal di testa di molto, ma sono cosciente che la mia mancanza,sarà chiusa al meglio da Miki che sarà un Team Manager eccezionale. Le famiglie Ciani/Nordio partiranno al gran completo, sono felice per Giulio ma la mia paura è che ci sia troppa aspettativa su Gu, che potrebbe influire negativamente sul stato d’animo. Non voglio dimenticare neppure questo, che partirà e coadiuverà Miki anche Erasmo, e questa è veramente una bella notizia. Giulio salterà la speed, e farà solo lead e boulder, purtroppo questo è un obbligo, visto che non possiamo neanche fara lead…, nella nostra palestra…., pensate voi…., se posso allenare Gu nella speed!!!! Situazione che è veramente poco edificante per le passate amministrazione!!!!! Passo direttamente alle classifiche, questo perché non posso dilungarmi in osservazioni, visto che Miki non mi aggiorna quasi su niente………, mi dice che va solo tutto bene e il tempo è di schifo. In lead, nella prima via Giulio si ferma alla presa 24,00 e si classifica al 31 posto, nella seconda via raggiunge il movimento 18,01 e si classifica al 40 posto per una classifica finale che lo vede al 39 posto. In boulder, Giulio chiude 3 blocchi al primo tentativo, e poi colleziona 7 zone in 9 tentativi e si classifica al 22 posto. Nella combinata Giulio guadagna 1 punto per il trentanovesimo posto nella lead, 0 punti dalla speed, e 9 punti dalla ventiduesima posizione nel boulder, per un totale di 10 punti che lo porta di fatto al 36 posto in combinata. Le mie riflessioni che ho già esternato al gu e in contemporanea anche al gulli, anche se non era il diretto interessato, riguardano l’aspetto della non grinta che il gu ci mette durante la lead, perché si ferma al primo filtro. Tutto qua…, e se sembra poco ai profani…., per chi capisce di allenamento è un percorso difficilissimo.
Un caro saluto a tutti…….
25 Giugno’16. Campitello.
Prima tappa della Coppa del Mondo Paraclimb oggi sabato 25 giugno a Campitello di Fassa, Venezia verrà rappresentata dalla pluridecorata Lucia Capovilla. Miki parte alla volta di Campitello giovedì mattina con Erasmo, Damiano, Luca e Lucia, questo per scappare dal caldo e per acclimatare al meglio la nostra squadra. Grande prova di coraggio e di capacità organizzativa di Val di Fassa climbing che organizza sabato la prima Tappa della Coppa del Mondo Paraclimb, e domenica la Coppa Italia lead. Il risultato già lo conosco ed è un bel secondo posto per la nostra fortissima atleta, che prende una bella e sonora sberla, ora penso che la Lu sia veramente incazzata!!!! Il resoconto gara: Prima la magiara Vugh Melinda con un top nella prime e seconda via, e in finale altro top fermando il crono a 1,50, la nostra Lucia, nella prima Via top, nella seconda via si ferma all’ultima presa, tocca il top e non lo tiene e quindi un bel 26+, in finale anche Lucia al Top ma con un tempo stratosferico, 1,29, che purtroppo non gli basta perché nella seconda via di qualifica per un soffio, Lucia non chiude al Top, e per un misero ma importantissimo mezzo passaggio, Lucia perse la cappa.
26 Giugno’16. Campitello.
Terza tappa della Coppa Italia oggi qui a Campitello, noi oggi presentiamo Erasmo Nicoletto, Luca Liguori e Damiano Pinto. Non sono in grande forma i nostri tre atleti ma qualcosa stanno facendo, l’unico che non sarebbe stato pronto per questa tipologia di gara è Damiano, ma visto che ha un solo debito scolastico, e che si è rimesso in moto più seriamente, un feed back positivo da parte nostra verso Dami, deve pur arrivare, per fargli capire che comportarsi bene, e impegnarsi è molto importante non per la sua presenza in Coppa Italia, ma per il suo futuro. Le classifiche finali dopo le due vie, vedono Erasmo Nicoletto al quarantaseiesimo posto con nella prima via 9+ e nella seconda via 16+ ; Luca Liguori al quarantatreesimo posto con 14+ nella prima via e un 16+ nella seconda via; al quarantunesimo posto Damiano Pinto che arriva alla presa 14 nella prima via, e alla presa 22 nella seconda via. Insomma quello (Dami) che non una aveva grande preparazione si guadagna il miglior posto in classifica, Erasmo si classifica come pensavo, e Luca si incasina con i piedi sul primo filtro…, cosa dire…??? Che tutti e tre sono veramente tre apprendisti stregoni!!!! Tanta strada da fare e tanto da capire, per chì si aprirà per ricevere.
14/18 Settembre’16. Parigi.
Ecco, idealmente un pezzetto di Venezia Verticale è a Parigi con Lucia Capovilla, atleta di punta della Nazionale Italiana Paraclimb categoria amputati. Idealmente siamo tutti con lei, e la vorremmo spingere in cima, in cima ad ogni via, sul più alto gradino del podio, anche se non è veramente in forma, e l’incognita è dietro all’angolo, viste le atlete iscritte. Ora lei è sola, e noi tutti speriamo che possa ancora una volta fare un miracolo. Categoria Women AU-2 Forearm Amputee, i nostri occhi sono solo puntati su questa categoria, e arriva il risultato della prima via, Top venerdì 16 settembre, il giorno dopo, sabato 17 Lucia non chiude la via e si ferma alla presa 9,3 e si classifica al terzo posto, domenica 18, via di finale e la nostra splendida Lucia perde la protezione al braccio a metà via, stringe i denti scala ancora ma il dolore, vince Lucia che alla presa 31 molla a sole 4 prese dal top!!!! La nostra fortissima atleta si accontenta del terzo posto, ma come lei ben pensa…., ci vediamo a Tokio nel 2020!!!!
06 Novembre’16. Spinea.
Oggi di scena in questo primo appuntamento regionale per la specialità del boulder, la nostra squadra under 20 potenziata con il ritorno di Dami, e rinnovata con Alice e Tobia che si tufferanno in questa nuova avventura, con loro Miki, Agnese, e Maurizio il papà di Alice, con loro i due pilastri del nostro gruppo atleti, Luca ed Erasmo. Partiamo da Alice Laggia che deve gareggiare nell’under 18, e che nelle qualifiche si classifica al quarto posto con 1 top in quattro tentativi e con quattro zone in cinque tentativi, mentre in finale Alice chiude zero top e fa una zona in un tentativo e si sarebbe classificata per seconda, ma viene visualizzata la classifica delle qualifiche e quindi Alice si classifica al quarto posto (cinque le partecipanti). Nell’under 18 masc., abbiamo il ritorno alle gare Regionali di Damiano Pinto, che si classifica nelle qualifiche al secondo posto con otto top in 13 tentativi e con 8 zone in 8 tentativi, mentre nelle finali Dami flette leggermente e si classifica al terzo posto con un top in un tentativo, e con due zone in sette tentativi (dieci i partecipanti). Nell’under 20 masc., Luca Liguori si classifica al secondo posto nelle qualifiche con sette top in otto tentativi, e con otto zone in nove tentativi, in finale Luca riconferma l’ottimo secondo posto e si classifica al secondo posto con un top in un tentativo e con una zona in un tentativo. Sempre nell’under 20 Erasmo Nicoletto si qualifica al sesto posto con quattro top in cinque tentativi, e cinque zone in nove tentativi, mentre Tobia Ragni alla sua prima vera competizione si classifica al settimo posto con due top in sei tentativi e con 4 zone in sette tentativi. Qualcosa si sta muovendo…., Alice, Erasmo, Luca, Tobia e Dami stanno mettendo buone basi, ma è veramente tutto in divenire, e quindi lavoro, lavoro e lavoro e ancora dedizione, dedizione e ancora dedizione.
20 Novembre’16. Montebelluna.
Ormai è un cult essere presenti a Montebelluna, veramente un plauso a Paolo e Simone le anime di Orizzonti Verticali, un vero peccato quello che è stato fatto verso la nostra associazione dall’ex Presidente del CRV Armanto De Paoli, che ha disarticolato la nostra preziosissima macchina che costruiva ogni anno due gare ambitissime nel panorama dell’attività giovanile del Veneto, e quindi senza reticenze, mi viene da dire che mi sarebbe piaciuto anche a me, organizzare ancora competizioni per l’under 14 e per l’under 20, ed essere alla pari con Orizzonti Verticali la più longeva associazione organizzatrice in Veneto…..!!!! ma come tutti sanno bene, armando ne ha combinate di tutti i colori!!!!! Oggi a Montebelluna oltre che a Miki ormai consolidatissimo Team Manager di Venezia Verticale, anche Erasmo e Agnese che coadiuveranno il biondo in questa lunghissima domenica. Atleti presenti, Mattia Fantinelli, il debuttante Elia Bellagamba, le debuttanti Anna e Sara Bottaro, Alessia Pengo, Lorenzo Boldrin, il debuttante Enrico Rinaldini, Gulio Nordio, Irene Pengo, Guglielmo Nordio, e Riccardo Don. Era da molti anni che non presentavamo 10 atleti nell’under 14, e questa new wave è solo l’inizio di un altro splendido ciclo. Io alle prese con il mio inseparabile mal di testa resterò a casa e cercherò di finire i lavori di restauro, e quindi vi illustrerò come sono andate le competizioni con quello che mi è stato detto dai genitori, da Miki da Era, da Agnese, e dai nostri piccoli atleti. Nell’under 10 f., buone le performance delle due gemelline Anna e Sara Bottaro che si classificano allo loro prima gara rispettivamente all’undicesimo posto con due top in sei tentativi, e con cinque zone in sette tentativi e al decimo posto per la Sara con due top in due tentativi e quattro zone in cinque tentativi, mentre Alessia Pengo al nono posto con due top in due tentativi, e cinque zone in 10 tentativi (vi ricordo che nell’under 10 fem., erano in gara 12 atleti). Nell’under 10 masc., un po’ in difficoltà Mattia Fantinelli che si classifica al sesto posto con tre top in quattro tentativi, e con cinque zone in cinque tentativi, il debuttante Elia Bellagamba si classifica al quarto posto con quattro top in nove tentativi, e cinque zone in cinque tentativi (nell’under 10 masc., gli atleti presenti erano sette). Nell’under 12 masc., Lorenzo Boldrin si classifica al decimo posto con zero top e una sola zona in due tentativi, il debuttante Enrico Rinaldini, si classifica al sesto posto con zero top e con due zone in tre tentativi, e Giulio Nordio si classifica al terzo posto sempre con zero top e con tre zone in quattro tentativi (dodici gli atleti partecipanti nell’under 12 masc.,). Nell’under 14 fem., Irene Pengo si classifica al dodicesimo posto con zero top e con due zone in cinque tentativi (18 atlete partecipanti). Nell’under 14 masc., al primo posto stra meritato per come arrampica e per le grandi doti di intelligenza motoria, Guglielmo Nordio, nelle qualifiche Gulli si attesta al secondo posto con due top in due tentativ e con cinque zone in otto tentativi, mentre in finale Gulli si scatena e costruisce la sua più prestigiosa vittoria con due top in quattro tentativi e con tre zone in cinque tentativi, battendo il fortissimo atleta del King di Verona Giacomo Dal Pozzo. Ma il podio viene occupato da un altro atleta di Venezia Verticale che per poco non sfiora il secondo posto, mentre si ferma ad un pur sempre ottimo terzo posto, Riccardo Don. Riki nelle qualifiche si attesta al quinto posto con un top in un tentativo, e con tre zone in tre tentativi, mentre in finale il nostro fortissimo atleta di Murano, chiude un top in un tentativo, e tre zone in tre tentativi, come Dal Pozzo, e quindi le qualifiche spareggiano Riki e Dal Pozzo ed è per questo che Riki scende al terzo posto dal secondo! I nostri atleti si stanno comportando molto bene e io e Miki siamo molto fiduciosi, anche se capiamo bene che ormai da qualche hanno alleniamo i nostri atleti nella più piccola palestra di Italia!
Riflessioni di fine anno.
Da qualche anno abbiamo tutti capito che Venezia Verticale ha cambiato pelle, e dovrà costruire da zero l’ennesima squadra atleti. Mi auguro che i nostri atleti Under 20 maturino bene, e sempre meglio, e che i piccoli si adeguino all’alto livello che ormai alberga anche qui in Veneto. Come tutti sanno, io non sono la persona che persegue l’alto livello nella regione di appartenenza a tutti i costi, ma solo durante le competizioni nazionali e negli stages della nazionale giovanile, perché penso che l’attività regionale sia anche e non solo la grande base su cui una sana e forte federazione possa appoggiare un grande movimento giovanile, e quindi mi auguro che qualcuno si svegli e che capisca non in ritardo queste mie profonde riflessioni che sono di un ex atleta, di allenatore che si è preso le più grandi soddisfazioni con i propri atleti, e di un buon dirigente sportivo nazionale, regionale, provinciale e di associazione. Tirare così duro nei regionali ci porterà di fatto alla prematura uscita dal nostro bellissimo sport di molti atleti under 12, 14, ecc….., e se qualcuno andasse veramente a leggere e capire le passate presenze nelle cat. U 14 ed u 20, capirebbe che ci stiamo infilando in una strada cieca, veramente senza uscita!