ATTIVITA’ AGONISTICA 2007

Sintesi dell’attività agonistica dell’associazione sportiva Venezia Verticale 2007


2007.  16 Gennaio Spinea.  Io parto per il Consiglio Federale a Bologna, mentre Franz e Piero accompagnano la nostra squadra under 14 alla terza tappa del macro del nord est a Spinea.  Mi sta pesando moltissimo andare oggi a Bologna e lasciare i miei atleti, ma il Franz e Piero, hanno tutte le carte in regola per riuscire in questa grossa impresa.  Presentiamo ben 18 atleti, con tre nuovi entrati, Natania Colli, Alex Zugno, e Alessia Patrizio.  Mi giungono disparate voci, un po’ mi spiegano i due accompagnatori, un po’ lo intuisco, un po’ me lo raccontano gli atleti, un po’ me lo raccontano i genitori, quindi componendo questo variegato puzzle mi accorgo che siamo ancora la squadra da battere e la più numerosa!
Nella cat. C. fem, Silvia Vorano si classifica al quinto posto, mentre la Natania Colli new entry si classifica al terzo posto, vince l’ormai matura Signorelli Sara, che pone un marchio indelebile su questa categoria quest’anno.  Nella cat. C masc. all’ ottavo posto Emanuele Marcolla, fratello del già affermato e fortissimo Michele, al terzo posto Alex Zugno altra new entry, che si distingue per la grande tenacia, e al secondo posto Marzio Gervasuti, che sta maturando lentamente in queste ultime gare.  Nella B fem., rispettivamente al settimo e al quarto posto Idoya e Carmen Molina Ruiz, le due inseparabili gemelle, e al secondo posto la Valentina Boulos, che si deve inchinare alla fortissima Miriam Martini, ormai atleta di statura internazionale.  Nella cat B. masc., un sorprendente quarto posto a pari merito per Mario Pitteri, e Francesco Bresin.  Per Mario ancora una volta la conferma che la sua maturazione deve ancora avvenire, poiché oltre che a distruggersi nei giochi pre gara, si intestardisce provando almeno quindici volte un boulder atipico e molto fisico e non pensa a chiudere quelli alla sua portata.  Sempre nella B masc. un buon terzo posto per Elia Colli, e la solita vittoria di Matteo Laggia!   Nella Cat. A fem. vince per la seconda volta consecutiva Ida Forieri Schwenk, davanti alle più esperte triestine.  Stessa situazione per la Cat. A masc. dove l’intero podio armai appartiene a Venezia Verticale con al terzo posto Lorenzo De Martin, al secondo posto Michele Marcolla, e al primo posto Alessandro Boulos.  Fuori gara nella cat. ragnetti promo fem., la debuttante Alessia Patrizio, vince la sua gara, per lei un po’ di esperienza incamerata aspettando la prossima gara dell’under 19.
Tutto questo vissuto, raccolto qua e la da varie fonti, redigo, e lascio ai posteri una traccia di quello che ancora una volta questi bravissimi ragazzini hanno fatto oggi qui a Spinea.
All the small thinghs.

2007.   17 Febbraio Venezia.  Mi pare impossibile, ma ce l’abbiamo fatta!   Dopo 10 lunghi anni siamo riusciti ad organizzare una gara!  Ora la nuova struttura ci potrà portare giustamente nel mondo dell’organizzazione di manifestazioni agonistiche!  Era ora!  Passo dopo passo, siamo arrivati anche noi!  Siamo tutti in uno stato febbricitante, io poi sono quasi in delirio tremens!  Mercoledì abbiamo chiuso la palestra, e in questi giorni, Piero Dri e Francesco Berton, si sono letteralmente  rinchiusi per provare e riprovare i boulder e hanno regalato oggi a tutti gli atleti convenuti dei tracciati superbi!  Veramente bravi!  Orgoglio veneziano!
Partiamo con le iscrizioni già alle 13,30, e come per incanto al seguito del gruppo di X-Fighter, capitanato da Luca Lavarda, c’è la pluri campionessa Jenny Lavarda, che gentilmente si è messa a disposizione per inaugurare la nuova zona boulder.  Dopo questa splendida notizia, mi arrivano in serie le rinunce dell’attuale assessore allo Sport, S. Simionato, del precedente Assessore allo Sport M. Mognato, e del Presidente della Municipalità Enzo Castelli!  Una vera ecatombe!  Avevamo costruito questa grossa manifestazione per la nostra pubblica amministrazione, mentre nessuno è potuto venire.  Un vero peccato!  Ci rifacciamo il palato con le gare, e con la calorosa partecipazione della Jenny, che incita i suoi atleti a non mollare, tutto sta andando veramente, molto bene e l’atmosfera è molto bella!   Come da programma, in perfetto orario partono le cat. C e B fem., e masc., e  tutti i bambini in un micro secondo, si sparpagliano sui 25 boulder messi a disposizione, e si aggrappano con famelica voracità agli appigli colorati, che disegnano sui blocchi, tante piccole stradine, alcune facili, alcune un po’ più difficili, altre veramente difficili.  Al termine dell’ora e mezza messa a disposizione, nella cat. C. fem., la nostra Silvia Vorano si classifica al sesto posto, mentre Natania Colli al quarto, e la solita Sara Signorelli, oggi insidiata da vicino dalla brava Erica Ceccherle, si classifica al primo posto.  Nella cat. C masc. al quarto posto Manuele Marcolla, al terzo Alex Zugno, e al primo Marzio Gervasuti, che sta maturando piano piano.
Nella cat. B. fem., rispettivamente al quinto posto Idoya, e al quarto posto Carmen Molina Ruiz, mentre al primo posto Valentina Boulos, che beneficia dell’assenza della Miriam Martini, fortissima atleta triestina.  Nella cat. B masc., un buon sesto posto per Fancesco Bresin, un quarto per Elia Colli, un secondo posto per Mario Pitteri, e il solito primo posto per Matteo Laggia.
Con un modestissimo ritardo di 10 minuti dopo aver terminato il turno dei più piccoli, partono le attese categorie degli atleti più evoluti, quindi la cat. A, i ragnetti promo, gli allievi promo, e gli juniores promo.  Quest’anno, abbiamo voluto assaggiare le potenzialità di queste categorie, e se l’attuale Assessore terrà opportuno, organizzeremo il prossimo anno anche la gara per l’under 19.   Nella cat. A fem,  le due new entry, Chen Si Chiara, e Ruffini Francesca, si classificano rispettivamente al quinto e al terzo posto, per loro un’ottima prestazione che le porterà certamente lontano. Sempre nella A fem., la nostra Ida Forieri Schwenk si classifica al primo posto conducendo sempre la gara al meglio, per lei la conferma di essere oggi la vera out sider poiché ha solo qualche mese di attività.  Nella cat., A masc. il terzetto formato da Lorenzo De Martin, Michele Marcolla, e Alessandro Boulos, si classifica rispettivamente al terzo, al secondo, e al primo posto.  Ormai da quattro turni questi tre bravi ragazzi veneziani, occupano i primi tre posti di questa categoria.  Purtroppo l’assenza di Giacomo Patrizio nelle categorie promo ci ha fortemente penalizzato, poiché poteva con il minimo sforzo vincere.   La cugina di Giacomo,  Alessia Patrizio presente nella cat. ragnette promo, con una superlativa prestazione, si installa saldamente al primo posto, e si pone come una delle più accreditate candidate alla prossima under 19 per la macro regionale del nord est a Montebelluna.
Chiudiamo perfettamente in orario con soli 15 minuti di ritardo, forse solo la perfezione alto atesina avrebbe potuto fare meglio!  Un grazie al Delegato allo Sport della Municipalità, Davide Tagliapietra che ci ha fornito targhe, e medaglie per tutti.
Anthem.

2007.   10 Marzo Montebelluna.  Arriviamo a Montebelluna con ben 21 atleti, penso, anzi ne sono certo, solo poche a. s. italiane stanno facendo meglio!  18 sono iscritti all’under 14, e 3 all’under 19.
Per l’under 14 abbiamo, Silvia Vorano, Natania Colli, Sara Signorelli, Marzio Gervasuti, Alex Zugno, Mario Pitteri, Elia Colli, Francesco Bresin, Matteo Laggia, Valentina Boulos, Carmen e Idoya Molina Ruiz, Chen Si Chiara, Francesca Ruffini, Ida Forieri Schwenk, Michele Marcolla, Lorenzo De Martin, Alessandro Boulos.  Per l’under 19, Alessia Patrizio, Matteo Fusaro, Giacomo Patrizio.  Ci manca per scelta tecnica Emanuele Marcolla, per infortunio Nader Odeh, e per svogliatezza la bravissima Gaia Ballarin!  Se avessimo avuto tutti gli assenti, avremo certamente raggiunto la quota massima di partecipanti ai Campionati macro regionali del nord est under 14/19.
Come al solito lo splendido palasport Mazzalovo, fa da cornice a questa duplice manifestazione.  Mi auguravo di avere almeno Piero con me, ma il nostro bravissimo tracciatore è alle prese con  un’inaspettato morbillo, e perciò mi devo arrangiare in qualche modo!
Catechizzo i più grandi che dovranno fare da vice allenatore ai più piccoli, e ci lanciamo anche stavolta in questa incredibile impresa.  Partono quasi immediatamente, la cat. C e B masc., e fem., mentre dopo partiranno le cat. maggiori, vedi la A, ragnetti, allievi e juniores.  Io salto qua e la, seguo tutti a tratti, ma sostanzialmente con dodici atleti in gara, è proprio impossibile seguire qualcuno stabilmente!
Mio figlio poi mi fa impensierire, è una autentica maschera scarlatta, non so più cosa fare! Mi auguro non sia una malattia esantematica.  Per la cat. C fem., Silvia Vorano, si classifica al quinto posto, la Natania Colli al quarto posto, e la solita Sara Signorelli al primo, per questo gruppo una buona prestazione viste le forze in campo.  Nella C. masc., al quinto posto Marzio Gervasuti, completamente ricoperto da chiazze e puntini rossi, e al secondo posto Alex Zugno, che dimostra una grande tenacia in questa ultima parte della stagione. Anche per questo gruppo, un’ottima annata, visto l’inaspettato inserimento di Alex e del piccolo Emanuele.  Nella cat. B. fem., un buon quinto posto di Idoya Molina Ruiz, un altrettanto buon quarto posto per la Carmen, e la buona vittoria della Valentina Boulos, che corona con questo primo posto, una nuova maturazione sportiva.  Nella B masc., con ben ventun concorrenti, un non bel settimo posto per Elia Colli,  un buon quarto posto per Francesco Bresin, un non strabiliante secondo posto per Matteo Laggia, e un eccezionale primo posto per Mario Pitteri, che si aggiudica questa competizione con un anno in meno rispetto ai suoi diretti avversari.  Per questo gruppo di atleti  una lode, poiché sono sempre tra le prime posizioni in tutte le gare effettuate.  Nella cat. A fem., le nuove entrate Chen Si Chiara e Ruffini Francesca si classificano al quinto posto a pari merito, mentre la nostra Ida Forieri Schwenk, si classifica al primo posto mettendo in fila ancora una volta tutte le concorrenti presenti.  Anche per questo gruppo un’ottima risposta, vista la nuova entrata Ida, e le successive nuove entrate, Chiara e Francesca.   Nella cat. A masc., anche in presenza di un più numeroso gruppo di atleti, il nostro terzetto, si classifica rispettivamente al terzo posto Lorenzo De Martin, al secondo posto Michele Marcolla, e al primo posto Alessandro Boulos.  Anche per questo gruppo, un’ottima stagione in questa prima fase macro regionale, che ha visto una lenta ma costante maturazione di Lorenzo.  Nella Coppa Italia Giovanile (under 19), nella cat. ragnette, la nostra tutta pepe, Alessia Patrizio, si classifica al primo posto, chiudendo molto presto la gara.  Nella cat., ragnetti, il nuovo entrato Matteo Fusaro, si classifica al quarto posto, per lui un’ottimo esordio viste le difficoltà intrinseche dei boulder proposti, mentre per Giacomo Patrizio un ottimo primo posto che lo fa planare sicuramente alle fasi finali dell’under 19.
In complesso le nostre due squadre, hanno imposto ancora una volta un netto dominio, ponendosi di diritto in prima posizione alla fine di queste fasi interregionali del nord est.  Ancora una volta la nostra scuola d’arrampicata, ha dato prova sul campo di qualità tecniche superiori alla media, ed ora mi auguro che i nostri piccoli atleti si riconfermino nelle fasi finali nazionali, confezionando ancora una volta un splendido regalo per la nostra amata città.
Don’t leave me.

2007.    21 Aprile  Lagundo.  E’ il primo anno, che andiamo alla Coppa Italia Giovanile (under 19) con più di un atleta, forse sta avvenendo il tanto sospirato salto di qualità che la nostra a. s. aspettava da molti anni.   Alessia Patrizio, Matteo Fusaro, e il cugino di Alessia, Giacomo Patrizio, sono i deputati a difendere i colori di Venezia Verticale in questo primo appuntamento Nazionale per l’attività giovanile nella cat. ragnetti.
La cosa che mi fa più piacere, è il ritorno alle gare di Giacomo Patrizio, che da molti anni, frequenta la nostra palestra.  Purtroppo io non posso andare, e spero che quanto prima ci sia anche un accompagnatore per la squadra under 19.   Per questa volta, mi sostituisce Roberto, il papà di Giacomo, a lui un sincero ringraziamento per la continua e totale disponibilità.
Mi dicono che Giacomo, ha sorretto alla perfezione i debuttanti Matteo, ed Alessia, trascurando i suoi boulder.
Nella ragnetti femminile, Alessia, si classifica inaspettativamente al nono posto, per lei un’ottima prestazione e un’ottima classifica, proprio a ridosso delle bravissime Anna Gislimberti e Andrea Prunster.  Nella ragnetti masc., un non eccezionale 11 posto per Giacomo Patrizio, ma realmente giustificato dai pochi allenamenti, e un 17 posto per Matteo Fusaro, che giustamente si vede arrivare addosso colossi tipo il Ceria, Ghisolfi ecc……….
Nel complesso, una sufficiente prestazione visti i concorrenti, per i nostri vale un solo suggerimento, c’è solo tanto da lavorare.
Dunpweed.

2007.   21/22 Aprile  Brescia.  Arriva il primo turno dei raggruppamenti Nazionali dell’under 14, e io purtroppo non ci posso andare, ma la cosa che mi da più fastidio, è che nessuno dei nostri istruttori si è degnato di sostituirmi e di andare a fare il team manager per questa gara! Veramente assurdo!!!! Dopo Lagundo, anche questa gara, rimane senza accompagnatore!
Michela, come al solito, costruisce da sola tutta la trasferta in terra lombarda, e il papà di Matteo Laggia, si accolla l’onere di sostituirmi come team manager, anche se non è preparato a tale compito.  Un grazie di cuore alla Michela e a Maurizio, che in questo tragico momento si sono presi in spalla tutta Venezia Verticale per la gara di Brescia.
Per questa gara, posso solo snocciolare le classifiche e qualche giudizio riportatomi dai genitori e dagli atleti, ma nulla più!
Nella velocità in cat. C fem., Silvia Vorano e Sara Signorelli, si classificano rispettivamente al quindicesimo e al sesto posto.  Per Sara un’ottima prestazione, mentre per Silvia l’esperienza è stata fondamentale per il prossimo futuro.  Nella cat. C masc. Marzio Gervasuti, e Alex Zugno si classificano al tredicesimo e al sedicesimo posto. Non brillanti questi due atleti, soprattutto Marzio paga in maniera molto evidente, non aver nessun famigliare vicino! Nella B fem., la Carmen Molina Ruiz, e Valentina Boulos, si classificano al diciassettesimo e al settimo posto.  Per la Carmen e per la Tina, due buone prestazioni, viste le forze in campo.  Nella B masc., Mario Pitteri, e Matteo Laggia, si classificano al tredicesimo e al quattordicesimo posto.  Per i due inseparabili amici, una non eccelsa prestazione, soprattutto per Mario che predilige la velocità (anche se non praticata nella nostra palestra).   Nella A fem., Ida Forieri Scwenk, si classifica all’undicesimo posto, per lei fresca debuttante non si poteva attendere di più.  Nella A masc., Lorenzo De Martin si classifica al ventesimo posto, mentre Alessandro Boulos, e Michele Marcolla, dopo una travolgente super finale tutta veneziana, si classificano rispettivamente al secondo e al primo posto.  Per i due più esperti atleti veneziani, Michele e Alessandro, un grande ringraziamento per quello che hanno fatto vedere in una specialità come la velocità, dove i nostri ragazzi, non si allenano mai, dico MAI!!!!!  Mentre per Lorenzo, ancora tanta esperienza da mettere in magazzino per le prossime gare.
Non oso pensare se i nostri atleti, facessero allenamenti specifici, cosa riuscirebbero fare.
Nella specialità del Boulder, nella cat. C fem., Silvia Vorano e Sara Signorelli, si classificano al diciannovesimo e al secondo posto.  Per Sara, un’ottima performance viste le atlete in campo, anzi una strepitosa gara per la nostra Saretta!!!! Nella C masc., Marzio Gervasuti, e Alex Zugno, si classificano al dodicesimo e all’undicesimo posto. Per loro un’onesta gara, ma per quello che sanno fare, sono stati ben al di sotto delle loro potenzialità.  Nella B fem., Carmen Molina Ruiz, e Valentina Boulos, si classificano rispettivamente al ventesimo e al quindicesimo posto.  Nella B masc., Matteo Laggia, e Mario Pitteri, si classificano al quindicesimo e al dodicesimo posto.  Per loro una non sufficiente gara, viste le intrinseche qualità.  Nella cat. A fem., la nostra nuova promessa Ida Scwenk Forieri, si classifica al quinto posto, perde per un banale incidente il podio, si infortuna seriamente in una caduta scomposta all’uscita di un boulder, ma dimostra fin che è in gara, tutta la sua classe.  Nella A masc., De Martin Lorenzo si classifica al quindicesimo posto, Alessandro Boulos al quinto, e Michele Marcolla cede dopo una stupenda super finale alla giovane promessa umbra Piazza Riccardo, e si classifica al secondo posto, ad una sola presa toccata dal bravo Riccardo.   Per il Miki, forse stanco per la super finale appena fatta sulla velocità, e la grande vittoria riportata sull’amico di sempre Alessandro, non ha trovato le forze mentali necessarie per primeggiare anche nel bouldering, specialità prediletta dal Miki, e si è fatto battere per un sola presa toccata.  Forse è bene così, ma dal Miki, ci si aspetta sempre qualcosa di speciale!
In difficoltà in cat. C fem., Silvia Vorano e Sara Signorelli, si classificano rispettivamente al diciannovesimo e al quattordicesimo posto.  Per Silvia, questa gara è buona per fare esperienza, mentre per Sara ci si aspettava qualcosa di più, viste le sue indiscusse qualità.   Nella C masc. Marzio Gervasuti, e Alex Zugno, si classificano a pari merito al tredicesimo posto, per loro ancora una volta, una non esaltante classifica, e una non esaltante prestazione.  Nella B fem., Carmen Ruiz Molina, si classifica al diciannovesimo posto e Valentina Boulos, al dodicesimo posto.
Nella cat. B masc., al quattordicesimo posto Mario Pitteri, e al dodicesimo Matteo Laggia.  Per questi due atleti, una non soddisfacente performance, per le innate doti arrampicatatorie.  C’è comunque da sottolinerare, la scarsa attitudine al giudicare da parte del giudice di via bresciano, che prende fischi, per fiaschi, e non vede incredibilmente il top sulla seconda via di Mario!!!!!!!!!!!
Purtroppo la nostra Ida non ha partecipato alla gara della difficoltà, poiché la distorsione del polso subita nell’ultimo boulder, che gli poteva tranquillamente dare una medaglia, è più seria del previsto e le impedisce totalmente l’uso dell’avambraccio.
Nella A masc., i nostri due campioncini, ormai stanchi morti, si sono accontentati del quinto posto per Michele Marcolla, e del quarto posto per Alessandro Boulos.  Mentre Lorenzo si attesta al ventiduesimo posto, facendo chiaramente capire che a questi livelli i neofiti, anche se bravi sono evidentemente penalizzati.
Alcune note a margine, se i nostri ragazzi fossero allenati specificatamente sia sulla velocità, che sulla difficoltà, non avrebbero nessun problema nel primeggiare in campo nazionale!  Ancora un grazie agli amministratori veneziani, per non avere a disposizione dopo 10 anni, una vera palestra di arrampicata!!!!!!
Dysentery gary.

2007.   12/13 Maggio Ravenna.  Partiamo sempre come al solito di buon’ora, le auto sono stra piene, ci presentiamo con undici atleti, reduci dalla prima puntata di Brescia che non ha prodotto buoni effetti sul morale della nostra squadra.  Il torrione di Marina, è stato rinnovato nel suo look e appare a chi si avvicina, come una grande tavola da disegno dove i graffitari si sono sbizzarriti con le bombolette.  A volte gli appigli e gli appoggi, si perdono nel marasma dei colori che si alternano, e nel complesso pare di esser  a Venezia, all’interno dei giardini di S.Elena in uno dei tanti padiglioni espositivi della Biennale d’arte moderna.  Io riprendo in mano la squadra, e ritrovo molti dei miei allievi, pieni zeppi di paura per la specialità della difficoltà!  Certo che se la nostra Pubblica Amministrazione ci desse modo di usare le pareti blu, i nostri atleti, sarebbero comunque tra i primi in Italia.  Peccato, non è così!
Si parte con la velocità fem., dove la nostra Silvia Vorano, si attesta al quindicesimo ma non ultimo posto, e la nostra Sara Signorelli al nono posto, centrando l’obbiettivo di entrare tra le prime dieci finaliste.   Nella B fem., la Carmen Ruiz Molina, si aggiudica il sedicesimo posto, e Valentina Boulos, si aggiudica il nono posto centrando anche lei come Sara, l’obbiettivo di entrare nei primi dieci finalisti. Nella A fem., la nostra inesperta ma forte Ida Forieri Schwenk, si aggiudica il decimo posto, che per lei vale oro!  Nella C masc., Marzio Gervasuti, si classifica al settimo posto.   Nella B masc., Matteo Laggia si classifica all’undicesimo posto, e Mario Pitteri al sedicesimo posto, confezionando una dignitosa ma non buona performance.  Nella A masc., il nostro Alessandro Boulos, scivolando si fa rimontare dopo una strenua lotta, dal Walpoth Alex di Groden (Val Gardena), e si classifica al secondo posto, mentre il Michele Marcolla ormai sfiduciato, perde il confronto diretto con Matteo Gerosa e si classifica al quarto posto, pregiudicando forse la vittoria  finale su questa specialità.   Per il Miki e per l’Ale forse meno foga sarebbe stata più utile per vincere le loro semifinali e per poi incontrarsi in una finale tutta veneziana.  Anche in questo caso, il non esercitarsi su questa specialità (velocità), come poi succede anche nella difficoltà, porta i nostri ragazzi ad effettuare la loro gara quasi ad occhi chiusi, senza nessun tipo di preparazione specifica.
Nel boulder in cat., C fem., Silvia Vorano a pari merito con altre due atlete, si classifica al diciottesimo posto, per lei veramente i blocchi erano troppo, troppo duri, mentre la nostra Sara Signorelli si classifica al sesto posto centrando ancora una volta l’accesso al primo gruppo.  Nella cat. C masc., al nono posto Marzio Gervasuti, che disputa una buona gara, mentre Alex Zugno si classifica sorprendentemente al sesto posto dimostrando un’attitudine alle competizioni veramente alta.  Nella cat., B fem., il diciottesimo posto di Carmen Ruiz Molina non fa una piega, visti i blocchi proposti, buono ma non ottimo il nono posto di Valentina Boulos a pari merito con Camilla Bendazzoli, che centra l’obbiettivo di entrare nelle prime dieci, ma per le doti oggettive di Valentina, pare una performance pò sotto alle attese.  Nella cat., B masc. il non esaltante dodicesimo posto di Mario Pitteri, fa da riscontro al non esaltante decimo posto di Matteo Laggia, due prestazioni nettamente al di sotto delle normali possibilità dei nostri due forti atleti.  Nella cat., A fem., la bravissima Ida Forieri Schwenk, finché il polso non le ha dato fastidio, era tra le prime cinque,  poi, il riacutizzarsi del dolore al polso, l’ha bloccata, e alla fine pur fermandosi a metà gara, si classifica al decimo posto!  Nella cat., A masc., l’inesperto De Martin Lorenzo si classifica al diciottesimo posto, mentre dopo una avvincente super finale, i nostri due portacolori, si aggiudicano il primo posto Michele Marcolla, e il secondo posto Alessandro Boulos, imponendo una netta superiorità fisica e tecnica in questa difficile categoria.  Per Ale e per Miki, ancora una volta sugli scudi, con una performance a dir poco perfetta.
Nella specialità della difficoltà nella cat., C fem., Silvia Vorano si classifica al diciassettesimo posto, per lei veramente troppo dura questa gara di Ravenna, mentre per Sara Signorelli ancora un centro con l’ottava posizione in classifica, si stabilizza costantemente entro le prime dieci in ogni gara svoltasi fin d’ora e in ogni specialità fatta.  Nella cat., C masc., Marzio Gervasuti pur rimando solo per l’uscita di scena di Alex Zugno troppo timoroso nella gara di difficoltà, si classifica al quinto posto, con due buone manche, ad un solo toccato dai due atleti classificati al terzo posto.  Nella cat., B fem., la nostra Carmen Ruiz Molina, si classifica al diciannovesimo posto, e Valentina Boulos, si classifica al decimo posto, producendosi in una seconda manche veramente all’altezza delle sue vere possibilità. Per la cat., B masc., dove Matteo Laggia, lascia anticipatamente le prese sia della prima che della seconda via si  classifica al ventunesimo posto, che veramente non gli rende merito per quello che sa fare!  Mentre Mario Pitteri, centra due discrete manche, classificandosi al nono posto, centrando l’obbiettivo di entrare tra i primi dieci.  Nella A masc., De Martin Lorenzo si classifica al diciassettesimo posto, certamente poteva scalare qualche posizione in più, se avesse avuto la volontà di farlo.  Michele Marcolla, si classifica al quarto posto con due buone esecuzioni, soprattutto la seconda, e il nostro Alessandro boulos, si aggiudica il secondo posto anche lui con due buone manche, alle spalle del bravissimo alto atesino Walpoth Alex.
Nel complesso un netto miglioramento di tutti i nostri atleti dalla gara di Brescia, anche se il livello tecnico, era certamente superiore rispetto alla prima gara lombarda, forse niente è compromesso, e ancora ci possiamo giocare con Ale e con il Miki molte possibilità per arrivare a vincere almeno un titolo nazionale di specialità.
Going away to college.

2007.   26/27 Maggio  Milano.
Seconda fase nazionale under 19, Milano.
Ripartiamo senza Matteo Fusaro, ma con Alessia e Giacomo Patrizio, molto carichi.   Ci aspetta una due giorni tutta bella densa, viste le impegnative tracciature milanesi (vedi boulder).   Incominciamo immediatamente il sabato nella troppo angusta grotta di “passaggio obbligato”, i tracciati come al solito, sono ottimi, ma fa da padrona la ristrettezza del bunker milanese, e il caos ha troppe volte il sopravento.  Nella ragnetti fem., Alessia Patrizio si aggiudica il settimo posto a pari merito con Colonna Alice di T- climb, per lei che è alle prime armi, una buona esperienza da mettere a frutto per il prossimo futuro.  Nella ragnetti masc., Giacomo Patrizio, si classifica all’ottavo posto, dopo una dura finale, su blocchi veramente impegnativi.  Per lui la consapevolezza, che l’allenamento non è più una variante che si può opzionare a volte!
Dopo la gara di boulder, andiamo in ordine sparso all’ Idroscalo, e quasi tutti i partecipanti dormono all’interno del rettangolo destinato all’arrampicata, dove insiste una struttura strapiombante a tre facce, ma certamente non proprio all’altezza di una finale nazionale under 19.  Tende multicolori vengono montate fino a tarda sera, io stanco morto, non metto neanche il sovra telo, e alla mattina l’umido e il freddo mi peggiorano di molto la bronchite, che già mi provoca molti fastidi.  L’idroscalo è meraviglioso, curato in ogni sua minima parte, e con un’organizzazione per la sorveglianza veramente ferrea, bisogna fare sinceramente i più vivi complimenti!  Complimenti anche a chi, molti anni fa, ha fatto costruire questa splendida struttura alle porte di Milano!  Ci svegliamo alle prime luci dell’alba, e mi auguro, che il mio co inquilino, Roberto (il papà di Giacomo) abbia dormito abbastanza bene senza il sovra telo.  Ci fa da cornice una gara internazionale di Triathlon, prima corrono, poi nuotano, poi si scannano in bici, veramente forti questi ragazzi.  Piano, piano, forse anche troppo, giungiamo alla partenza degli atleti, Alessia veramente preoccupata, Giacomo calmo e tranquillo, come la cosa non fosse sua.
Parte Giacomo, e concatena due manche buone per il suo stato di forma, ma certamente può dare molto di più.  E’ praticamente a ridosso dei forti, davanti a lui ha il Marcello, che ben tutti conosciamo, non mi pare poi così male! Il suo settimo posto c’è tutto.  Per Alessia, due sufficienti manche, purtroppo, la paura l‘attanaglia costantemente, e non la lascia salire serena, anzi, e si attesta al nono posto, certamente al di sotto delle sue possibilità.  Per lei tanta esperienza da mettere a frutto per le prossime gare.
Un’organizzazione e strutture non certo adeguate a questo secondo incontro nazionale under 19, che ci hanno accompagnato costantemente in questa due giorni milanese.
I nostri due atleti orfani del simpatico Matteo, hanno fatto il possibile per arrivare ai piani alti, ma non ci son riusciti, complice per Giacomo la preparazione approssimativa, e per Alessia una non dimestichezza con gare di alto livello.
Pain In My Heart.

2007.   2-3 Giugno Aquila.
I ragazzi del Gollum Aquila, si vogliono veramente immolare sull’altare della FASI, e si sono lanciati spericolatamente nell’organizzazione per i primi di Giugno sia per le fasi finali dell’under 14 sia per quelle dell’under 19, e per noi unire in un unico viaggio le due manifestazioni, è praticamente perfetto, non so cosa succederà a livello organizzativo, comunque staremo a vedere!
Come al solito la Michela, l’infaticabile mamma di Ale e della Vale organizza tutto!  L’efficienza alto atesina, d’avanti a lei impallidisce!
Partiamo anche stavolta con una nutrita squadra, mancano solo Silvia Vorano, Alex Zugno, Mario Pitteri e l’infortunata Ida Forieri Schwenk.  Si parte con il solito gruppo di auto e ora anche con il camper del Lo.   Nel pomeriggio di venerdì 1, con lenta ma costante marcia arriviamo all’Aquila verso le 20,30, ci precede il papà della Sara, che scova la casa che ci ospiterà in questi due giorni.   La Michela, ci ha trovato un’appartamento da circa 20 letti, si potrebbe dire una quasi mini caserma!  I tripli servizi sono messi in continuo stress, poiché torme di ragazzi/e si accalcano alla porta di entrata.   Il freddo e la pioggia, fanno da padroni, ma noi in quasi assoluta vacanza non sentiamo niente, e la nostra unica preoccupazione è che le gare vengano effettuate.
Per l’under 14 gareggierà, Marzio Gervasuti, Sara Signorelli, Boulos Valentina, Matteo Laggia, De Martin Lorenzo, Alessandro Boulos, e Michele Marcolla.
Per l’under 19 gareggiano i due cugini Alessia e Giacomo Patrizio.
Una strepitosa parete alta più di 20 metri, ci da il benvenuto.  Che bravi i ragazzi del Gollum!  Veramente bravi! Guarda che parete si sono costruiti!
Si parte con i boulder, ed io, Roberto, e quasi tutti i genitori ci turniamo e coadiuviamo per quanto ci è dato, i ragazzi impegnati ai blocchi.  Le tracciature sono molto interessanti, e alternano linee tecniche, a linee di forza.
In cat. C fem., Sara Signorelli si classifica al quinto posto, per lei una ottima prestazione visti i blocchi proposti. Nella C masc., Marzio Gervasuti si classifica al settimo posto, per lui ancora molto da lavorare soprattutto nell’approccio alla gara.  Nella B fem., la nostra Valentina Boulos, si classifica al nono posto, forse poteva fare qualcosa di più, ma vista l’enorme confusione, va bene così.  Nella B masc., Matteo Laggia, sfodera una prestazione magnifica, e si aggiudica un strepitoso terzo posto dietro a Nardi Andrea, e a Lardurner Markus, due autentici fuoriclasse.  Per il Teo, una grande prestazione che lo vede ai primi posti in questa disciplina così specifica.   Nella cat. A masc., De Martin Lorenzo, si classifica al quindicesimo posto, per lui ancora molta esperienza da fare, anche se in prospettiva potrà certamente raggiungere buoni livelli. Sempre nella cat. A, il nostro Alessandro Boulos, si classifica al terzo posto, forse con un po’ più di calma  sarebbe arrivato al secondo posto scalzando il pur bravo Piazza Riccardo.  Per Alessandro questa terza posizione, vale anche il terzo posto nella classifica nazionale del bouldering, cosa veramente speciale, per uno come lui che sta arrampicando da circa un anno con un menisco rotto.  Dulcis in fundo, la strepitosa vittoria di Michele Marcolla che si aggiudica oltre che la gara odierna, anche il titolo di Campione d’Italia per il bouldering cat. A.  Per il Miki, una grandissima prestazione, poiché ha macinato gran parte dei boulder proposti, con una continuità impressionante.
Nell’under 19, Alessia Patrizio si classifica al terzo posto producendosi in un’ottima prestazione, per lei veramente una buona gara viste le forze in campo. Stesso discorso per Giacomo Patrizio, che si classifica al settimo posto alla pari con Tutzer Rupert, proprio dietro il gruppo dei più forti (e questi sono veramente forti!).
Come prima giornata, ci portiamo a Venezia, il primo posto nella gara di bouldering e anche il titolo under 14 con Michele Marcolla, il terzo posto nell’odierna gara, e anche quello nella classifica nazionale con Alessandro Boulos, il terzo posto per la singola gara dell’Aquila di bouldering di Matteo Laggia e di Alessia Patrizio. Come ben si vede, la nostra squadra in bouldering, ha fatto veramente un figurone, imponendo quasi sempre nelle categorie presenti, con un atleta.  Aver avuto la mini zona boulder, ci ha lanciato immediatamente nelle zone alte della classifica, ponendoci di diritto tra le più prolifiche scuole di arrampicata nazionali.
Si parte anche con la difficoltà e in cat. C fem., la nostra Sara si classifica all’ottavo posto in stretta compagnia con altre due atlete, Stufer Magdalena, e Calabrese Elisa, per lei una presa in più avrebbe significato il quinto posto, ma anche così va bene, perché la parete dell’Aquila era veramente alta, e tutti i nostri ragazzi hanno avuto molte paure nell’affrontarla!  (Chissà se al nostro Assessore allo Sport questo interessa!).  Nella C masc., Marzio Gervasuti, anch’esso troppo titubante sotto le grandi pareti del Gollum, si classifica al settimo posto, per lui una buona iniezione di fiducia, visto che aveva chiuso con grande abilità il primo itinerario proposto.
In cat. B fem., la nostra Valentina, si classifica al quarto posto, confezionando due buone manche.  Nella B masc., Matteo Laggia, si classifica al tredicesimo posto con due non positive performance, anche per lui troppa paura sotto le gigantesche pareti aquilane.  In cat. A masc., la rinuncia di Lorenzo De Martin, è se non altro la cartina di torna sole di come sono gli stati d’animo dei nostri atleti, e il non praticare questa disciplina, sta minando questi grossi mini atleti, che rifiutano la gara solo per la grande paura!!!!  Sempre nella A, il  Michele Marcolla conferma la striscia positiva, e si classifica al terzo posto dietro (dal primo 2 prese, e dal secondo 1 presa sola!) al precisissimo  Walpoth Alex, e a Matteo Beltrame.  Al quarto posto, uno spento Alessandro che ha sofferto troppo per il male al ginocchio, che lo perseguita ormai da un anno, per lui solamente un grande e lungo applauso, poiché non so chi avrebbe tenuto così duro, sempre e comunque!!!!!!!!!!!!!!
Nell’under 19 in cat. ragnetti fem., la nostra Alessia Patrizio anch’essa spaventata dalle grandi pareti aquilane, si classifica al nono posto, per lei due manche nettamente insufficienti viste le qualità di Alessia (che comunque ha fatto vedere cosa sa fare nel bouldering).  Nella cat. ragnetti masc., il decimo posto di Giacomo Patrizio va a confermare che il Pat, è sempre alle spalle dei più forti (con poco allenamento alle spalle!), e quindi  dobbiamo valorizzare per lui questa difficile gara, viste le super corazzate che oggi viaggiavano sulle pareti dell’Aquila.
Dopo questo turno di difficoltà portiamo a Venezia, il terzo posto nel Campionato Italiano Difficoltà Under 14 di Alessandro Boulos, e il terzo posto nella difficoltà per la gara dell’Aquila di Michele Marcolla.   Per gli atleti di Venezia Verticale, buoni ma non ottimi piazzamenti, che hanno però, un handicap spaventoso rispetto ai rispettivi compagni di gara, non potersi allenare a Venezia in nessun modo su nessuna parete con la corda!!!!!!!!!!!!
Nell’ultima specialità, la velocità, nella cat. C fem., la nostra Sara Signorelli, si classifica al nono posto, e Marzio Gervasuti sempre in cat., C masc., al sesto posto.  Per tutti e due gli atleti di Venezia Verticale, è stata fatta molta esperienza, che certamente sarà buona nei prossimi anni.  Nella B fem., la nostra Valentina Boulos, ormai distrutta, getta la spugna e ingrossa con la sua presenza, il già numeroso pubblico.  Nella B masc., il simpaticissimo Matteo Laggia, si classifica al nono posto, un appena discreto piazzamento per le innate doti del Teo.  Nella cat. A masc., De Martin Lorenzo, si classifica al 15 posto a  soli pochissimi centesimi dal quattordicesimo, dal tredicesimo, dal dodicesimo, dall’undicesimo, e mi auguro che il Lo, gli sia veramente servito questo ultimo turno Nazionale dell’under 14, e che lo abbia fatto finalmente maturare.    Al terzo posto un ottimo Alessandro Boulos, che si porta a casa, oltre a questo ulteriore terzo posto, anche il terzo posto nella classifica Nazionale dell’under 14 velocità.  Al secondo posto il fortissimo Walpoth Alex, e al primo posto il nostro biondo terminator Marcolla Michele, che si aggiudica oltre l’odierna gara, anche il titolo Italiano velocità under 14.  In tutto il Miki si porta a casa oltre ai titoli di Campione Italiano Under 14 di bouldering, e di velocità, anche quello di combinata, contro il fortissimo Walpoth A.    Per il Miki questo è l’anno del grande riscatto, e ora è passato alla cassa per riscuotere!!!!!!!!!!!!!!!  E l’importo è molto, molto alto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Nell’under 19 nella cat. Ragnetti fem., Alessia Patrizio si classifica al terzo posto, dietro alle due inarrivabili meranesi, Andrea ed Alexandra, per lei dopo il terzo posto nel bouldering, la riconferma nella velocità, è una delle più liete note di questa giornata.   Sempre tra i ragnetti, il cugino di Alessia il bravo e serio Giacomo Patrizio, si classifica al sesto posto, sempre dietro alle super corazzate iper allenate!  Anche per lui una conferma delle grosse potenzialità, e se lui vorrà……………………
Alla fine, i nostri ragazzi, si son portati a casa una montagna di coppe, e medaglie, al punto che a Piazzale Roma sono arrivate le mamme con i carrelli per la spesa per trasportare il prezioso bottino!  Mi auguro che il nostro Sindaco e che l’attuale Assessore allo Sport, valutino in maniera obiettiva il nostro medagliere, e ci ricompensino di conseguenza.
One.

Quest’anno, arriviamo terzi nella classifica a squadre nel Trofeo Nazionale Under 14, ci precedono solo gli squadroni, del Groden (Val Gardena) secondo, e Vertigine (Sassuolo) primo, ma per me la cosa più importante, è che i nostri ragazzi stanno crescendo bene, senza affrettare maturazioni che dovranno avvenire solo in presenza di un’età maggiore.
Mentre nella classifica a squadre per l’under 19, il nostro gruppo si classifica al decimo posto con solo tre atleti, ora vedremo cosa faranno il prossimo anno i nostri con l’arrivo dei vari Marcolla, Boulos, De Martin, Forieri, mi auguro che scalino in fretta questa classifica.
I nostri piccoli ma forti atleti dell’under 14, stanno crescendo sereni, e il  tempo è dalla nostra parte, poiché anche moltissimi genitori si sono anche loro avvicinati all’arrampicata sportiva producendo quell’enzima chiamato coinvolgimento.
Stesso discorso anche per gli under 19, che si sono quasi sempre comportati egregiamente in queste fasi nazionali, vista la non preparazione dei nostri ragazzi su due discipline (velocità e difficoltà) su tre praticate.
Ancora un ringraziamento a tutti i genitori che hanno aiutato costantemente il Team di Venezia Verticale per raggiungere questi strepitosi traguardi, un doveroso ringraziamento alle mamme Mariella e Daniela, per averci aiutato per la pulizia dello spazio dedicato all’arrampicata, e un doveroso ringraziamento alla Michela, a Roberto, a Maurizio, a Michele, ad Andrea, e a tutti quei genitori che hanno regalato il loro operato per questa splendida idea……………., Venezia Verticale.
Buffalo Soldier.

2007.    9-10 Luglio  Arco.   Partiamo per Arco venerdi 8 luglio, con me, mio figlio Marzio alla sua prima grande manifestazione Internazionale, e l’immancabile Miki, ormai vaccinato per le competizioni nazionali (per lui, tre titoli………., bouldering, velocità, e combinata nel 2007), ora vedremo a livello europeo cosa saprà fare, per lui sarà una nuova esperienza, dovrà capire e mettere a frutto tutto quello che sta imparando per il suo prossimo futuro.  Con partenze differenziate, poi si uniscono a noi, anche Matteo Laggia, Mario Pitteri, Valentina ed Alessandro Boulos.  Gli atleti veneziani a questa rassegna Europea sono pochi, ma belli tosti, ci manca la Sara Signorelli, che ha concluso la sua stagione agonistica con l’ultima gara  del Trofeo Giovanissimi svoltasi all’Aquila, e Lorenzo De Martin che non è stato convocato a questa manifestazione, per non aver dato nessun riscontro accettabile durante la gara abruzzese nella difficoltà.  Sole, bel tempo, e i due giorni di grandi gare, ci lanciano ad Arco entusiasti di partecipare come ogni anno a questa splendida manifestazione che raccoglie la partecipazione di moltissime nazioni del vecchio continente.  Volentieri brucio parecchie ore con i componenti  della C.G.I., per rivedere e migliorare i regolamenti per le manifestazioni agonistiche dell’under 14 e per l’under 19, mio figlio a volte mi reclama, a volta stra libero si dimentica che io esista, e alla fine, produciamo due regolamenti che sfiorano la perfezione, e Marzio mi arriva stanco morto dopo essersi scatenato.  Il sabato mattina dopo un lungo e proficuo dialogo avuto con Ariano, sulle odierne e future tematiche dell’arrampicata, vado a curare i miei pargoli, e se anche Mario salta a destra e a manca, incominciamo il nostro fatidico riscaldamento pre gara.  Solo un appunto a questa bellissima manifestazione, c’è bisogno di una zona più grande per il riscaldamento!  I bambini, camminavano sui corpi di chi cadeva dal pannello inclinato!  Sarebbe bastato far usare le pareti del kids rok e si sarebbe sgravato l’utilizzo della zona boulder.  Come al solito oltre al  normale riscaldamento, parlo con ognuno di loro, e ad ognuno dico cose diverse, mi preoccupano, solo Matteo e Marzio troppo timorosi sotto i grandi strapiombi di Arco.
Incomincia la gara, e vedo lo stratosferico Flavio Crespi, che invitato a questa manifestazione come testimonial, fa da dimostratore per le vie più difficili, quelle appunto della cat. A masc.  Salgono anche Donato e Leonardo, e si vede che già dopo i primi metri di introduzione, fanno anche loro fatica, non oso pensare cosa sia la via della A.  Parte anche Flavio, e nella prima via con plastiche evoluzioni arriva al top in perfetta armonia, mentre nella seconda dimostrazione, arrampicando sempre con grande classe e fluidità, si vede che la continuità che hanno dato alla via, l’inseparabile coppia veneto/piemontese, sta dando i suoi frutti e dopo aver concluso la sua seconda via,  Flavio, fa cenno all’assicuratore della Guardia di Finanza che questo secondo percorso è veramente tosto.  Si parte con il solito buon ma non esagerato ritardo, e vediamo le potenzialità di questa mega struttura, tutte le categorie stanno scalando contemporaneamente.  Lo spettacolo è semplicemente grandioso.  Belli e difficili gli itinerari, sgranano piano, piano tutti gli atleti.  Nella C masc., Marzio Gervasuti nella prima via si posiziona all’undicesimo posto, per lui questa grande novità lo sta impaurendo oltre misura, nella cat., B Mario Pitteri si classifica al diciannovesimo posto, mentre Matteo Laggia al dodicesimo.   La nostra Valentina Boulos sempre nella B, si classifica nella prima via al quattordicesimo posto, mentre nella difficilissima cat., A i nostri Michele Marcolla e Alessandro Boulos, si classificano tutti e due al nono posto. Per la Valentina, per Miki e per Ale una prestazione non all’altezza, potevano tranquillamente arrivare ai piani alti, o almeno sotto le prime posizioni.  Alla fine della gara, voliamo in piscina presso il nostro campeggio che si trova a Pietramurata, e strada facendo facciamo una serie di riflessioni sulle varie performance, e vedo i miei piccoli interlocutori molto attenti.  Questo mi fa grande piacere.
Arriva anche domenica mattina, e arriva il fatidico unico turno della velocità, qua non c’è la seconda possibilità, la via è unica o la va o la spacca!  Vorrei rissottolineare  che è una autentica assurdità non avere la seconda manche!    Marzio Gervasuti, si classifica all’ottavo posto, nella C masc., il tempo non è buono, ma per adesso può andare.  In B fem., Valentina Boulos, si classifica all’undicesimo posto, mentre nella B masc., Matteo Laggia al diciassetesimo e Mario Pitteri al diciannovesimo a pari merito con un’atleta austriaco.     Parte anche la cat. A masc., scatta il Miki, e ferma il cronometro a 18,20, è primo!!!!!!!!!!!!!!!! Stò volando!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Partono gli altri ma nessuno lo supera, stò in silenzio, ma vorrei urlare!!!!!!!!!!!!!!!!! Parte Ale, e ferma il cronometro a 17,20, un secondo in meno!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!   E’ primo!!!!!!!!!!!!!!!  Ale ora è primo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!  Aspettiamo via via le salite di tutti gli atleti rimasti, ma vediamo con non celato piacere che tutti fermano le lancette molto, molto dopo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!  L’attesa è paurosa.  Hanno finito!!!!!!!!!!!!!!!!!!  Ale primo e Miki secondo, due atleti veneziani sul tetto d’Europa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!  Non ho parole, sto perdendo la voce, me li strigo forte, mi scendono grosse lacrime, per fortuna ho un paio di occhiali che non fanno veder niente!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!   Stò volando, stò camminando tra le nuvole.  Grandi, grandi, grandi!!!!!!!!!!!!!!!!!   Questi ragazzi sono grandi, anzi sono enormi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!   Non si allenano per la velocità, e vincono ad Arco, distruggendo tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!   La pubblica amministrazione di Venezia gli dovrebbe fare i ponti d’oro, altro che  il ponte di Calatrava!!!!!!!!!!!!!
Questi ragazzi, con solo tre gare del Trofeo Nazionale Giovanissimi Under 14 disponibili, sono riusciti ad imposessarsi di una tecnica a loro sconosciuta, mai praticata, e hanno stravinto!!!!!!!!!!!!!!!!   Grandi, grandi, grandi!   Iterum rudit leo.      La gioia è incontenibile, mando via un po’ di sms, e pochi istanti dopo me ne arrivano a centinaia, mezza Venezia festeggia!  Marco mi telefona, e non ci crede, me lo fa ripetre parecchie volte, io gli assicuro che siamo primi e secondi in Europa nello spead.  Si susseguono continue telefonate e sms, il cellulare quasi si scarica.  Ora però devo pensare ai  miei ragazzi.  Calmo Ale e Miki, e ritorniamo sotto agli alberi, abbiamo la seconda manche della difficoltà (lead).  Cerco di cancellare il loro entusiasmo, per portarli ad uno stadio di minor alterazione, mi è difficile per due motivi, vorrei far festa e non fermarmi più, e poi non vorrei sopprimere giustamente il loro slancio emotivo, ma lo devo fare.  Li rilasso, e cerco ora di trovare un’oasi di pace nel loro animo.  Cerco e alla fine, almeno così mi pare, li sto ricaricando per la seconda ed ultima fase di questa giornata.    Il solito gruppo, i soliti esercizi di allungamento, ci rilassiamo, ci concentriamo e ripartiamo per l’ultima salita, quella che quando ho visto scendere Flavio, faceva cenno al suo assicuratore che era stata tracciata dura, molto dura.   Partono tutti assieme, io snocciolerò le classifiche dalla C masc.   Marzio Gervasuti, si classifica nella più dura delle due vie, al settimo posto, rosicchiando ben quattro posizioni rispetto alla prima via, e si classifica al decimo posto. Per lui un buon miglioramento, perché se avesse fatto altrettanto bene nella prima via, sarebbe stato proiettato tranquillamente tra i primi dieci.  Nella B fem., la nostra Valentina si classifica al dodicesimo posto migliorandosi di ben due posizioni rispetto la prima manche.  Anche per lei, un Europeo in crescendo.   Nella B masc., Matteo Laggia si classifica all’undicesimo posto, migliorandosi di una posizione, stesso discorso per Mario Pitteri, che si classifica al tredicesimo posto, migliorandosi di ben cinque posizioni. Anche per loro, un Campionato Europeo in salita, dove i nostri quando prendono le misure e non subiscono l’ambiente, producono immediatamente buoni risultati.  Partono anche i più grandi, e Michele Marcolla si classifica al settimo posto migliorandosi di ben due posizioni, e dulcis in fundo, Alessandro Boulos, si classifica al terzo posto migliorandosi di ben sei posizioni.  Per i due inseparabili amici, un incredibile seconda manche poiché il Miki ancora un po’ in soggezione, lima verso l’alto la sua classifica, mentre Ale, fa vedere veramente cosa vale, e si classifica al quinto posto.  Per lui una grande occasione se non perduta, sfiorata di poco per salire una seconda volta sul podio di Arco.
Ale si è preso ancora una volta la sua clamorosa rivincita, su tutti, veramente su tutti, si classifica primo degli italiani qui ad Arco.  Questo ragazzino ha una testa fortissima, veramente si accende in gara.  Se Ale non smetterà di arrampicare, potrà fare grandi cose in un prossimo futuro, e non solo lui!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!  Ripartiamo da Arco stanchi morti, con un peso sulle spalle che fa piacere portare, ancora una volta abbiamo fatto vedere cosa possono fare i ragazzi di Venezia verticale.  Un grazie a tutti i genitori che mi hanno aiutato costantemente, buona estate.
Could You Be Loved.

2007.
12/13 Maggio  Ravenna.
Come ogni anno, devo rinunciare alla gara di Marina, il lavoro ha giustamente il sopravvento dopo una stagione così lunga, intensa e fortemente stressante,  vedi le due squadre da accompagnare alle gare, per tutta Italia, cosa da poco!!!!   Siamo per la prima volta  agli Internazionali di Marina di Ravenna e con me ci sono, Miki ed Ale.   Dopo 5 anni, ritorniamo a questa competizione internazionale, ma solo con gli atleti, perché io devo rimanere a Venezia, DEVO!   Giancarlo, con la massima disponibilità, viene a prendersi i ragazzi, e li accompagna!  Ancora grazie Giancarlo, sei gentilissimo.
E’ la prima volta che i miei ragazzi sono senza un accompagnatore di Venezia Verticale, ma stanno diventando grandi, mi emoziono a pensare che tra poco, sapranno gestirsi  da soli, e non avranno più bisogno del sottoscritto o di altre persone.  Gli reputo sempre piccoli, ma ormai stanno crescendo, e mi pare, anche molto bene.   Mi raccomando almeno un centinaio di volte di comportarsi bene, di non fare casino, di riposarsi, di fare gli allungamenti prima della gara, e di scaldarsi bene.  A volte mi sostituisco ai loro genitori!  Che tutti mi scusino, ma desidero che i miei ragazzi siano inappuntabili.  Giancarlo a più riprese loda il comportamento di Miki e di Ale, e io mi sento già in tasca una medaglia d’oro per questo motivo!  Posso solo esporvi le classifiche, e qualche riflessione degli atleti che sento alla sera dopo le gare.    Nel bouldering, primo per un tentativo in meno Andras Kiraly (HUN), secondo Michele Marcolla, terzo Boulos Alessandro.  Un vero peccato per il Miki che va al blocco più duro ormai scarico, e non lo chiude al primo tentativo………………., ma al secondo.    Sempre nella sua norma Ale, che si conferma sempre ai massimi livelli.  Prima via di difficoltà, e i nostri due sono primi, buon viatico, “speremo ben par doman…………………….”!
La domenica partono con la velocità, e Alessandro Boulos, ridomina tutti, vincendo in maniera netta, al secondo posto Michele Marcolla, che conferma la prestazione di Arco, poi al terzo posto un’altro italiano, Zama Stanislao.  Nella seconda parte della domenica, si svolge la seconda manche della difficoltà, e il forte Russo Ponomarev, vince per aver completato la via, al secondo posto Boulos Alessandro, e al terzo posto Michele Marcolla.    Per Ale e per Miki, forse una occasione persa, ma la disabitudine alla corda è tanta e tale che i nostri due bravissimi atleti fanno già miracoli, per quello che si allenano a Venezia (non eseguono mai una via di difficoltà nei loro allenamenti!!!!!!!!).
A differenza di Arco, qui a Marina di Ravenna, premiano anche la combinata, e Alessandro Boulos, vince, con 245 punti (65 punti per il boulder, 80 per la lead, 100 per la speed), lasciando al suo compagno di squadra, Michele Marcolla, il secondo posto, con 225 punti (80 per il boulder, 65 per la lead, 80 per lo speed), insomma ancora una volta una grandissima prestazione dei nostri due ragazzi, veramente grandi, anzi oserei dire immensi!  Al terzo posto Anton Ponomarev con 194 punti, e al quarto posto Andras Kiraly con 186 punti, che bravi “sti do venexiani”!!!!!!!
Mi auguro che tali conferme a livello Internazionale, siano tenute dalla nostra amministrazione in massima considerazione.  Ora tocca  a loro, basta parole, “voemo i fatti”, “quindi nà paestra vera”!  Ora e subito, “no fra diese ani”!
Who Do You Love.

2007. 30 Settembre  Longarone.
Si parte per un nuovo anno sportivo, mi auguro che il 2007/8 sia prodigo di soddisfazioni come la stagione appena passata, e che soprattutto nessuno si infortuni.  Ringrazio pubblicamente Sandro Neri e tutta la sua band, per aver organizzato una triplice gara in soli due giorni.   Una C.N.O., un Campionato under 20 e un Campionato under 14 per la macro del nord est, questa è l’operosità veneta, poche parole e molti fatti, e anche Belluno va alla grande!  Ma non c’è solo Sandro, ora il Veneto è unito verso l’impegno costante nel raggiungere il più alto livello di promozione sportiva mai raggiunto in questi anni!
Purtroppo per motivi di lavoro, non posso andare a vedere la C.N.O. che si svolge di sabato, e le dure tracciature del fortissimo Attilio,  e quindi mi devo limitare a portare i ragazzi domenica per la prima tappa dell’under 14 e la prima tappa dell’under 20.
Mi ritrovo sempre in auto, ma ora la direzione è quella della provincia bellunese, e mi avvicino alle mie amate dolomiti, lanciando qua e là vari saluti ai monti che sovrastano il lago di S. Croce.
In auto con me, la mamma del Miki e di Manu, io, Marzio e il biondo terminator, e il piccolo Manu che si agita continuamente, chiedendo troppo frequentemente di fermarsi per fare la pipì.
Mi accoglie con la solita gentilezza Sandro che indaffaratissimo, corre a destra e a manca, saluto Attilio, e scorgo già d’istinto una tracciatura molto, molto dura!  Sottolineo molto dura poiché avevo con largo anticipo, ricordato a Sandro l’importanza di non pestare troppo gli atleti più giovani, visto che eravamo senza nessun tipo di allenamento specifico!
Partono gli under 20, noi oggi siamo privi del nostro forte, simpatico, e sempre poco allenato Patrizio Giacomo, ma viene a questa gara di Longarone, la nuova promessa muranese, Matteo Fusaro, che nella cat. allievi si classifica al primo posto nel nostro macro regionale, per lui una iniezione di fiducia per il prossimo futuro.  Nella ragnetti fem., presentiamo la Ida Forieri Schwenk, e la Patrizio Alessia, e la Chen Si Chiara, che rispettivamente si classificano al primo, al secondo, e al terzo posto.  Per il simpatico e assortito terzetto lagunare una buona partenza in previsione delle meno dure gare che speriamo ci aspetteranno nei prossimi turni!  Nella ragnetti masc., ripresentiamo il terzetto tutto fare, che si installa come al solito ai primi tre posti, primo Miki, secondo Ale, terzo il Lo, il tutto dopo una super finale dove i gemelli del boulder Miki e Ale si sono spareggiati in un boulder allungato, molto tecnico e molto fisico.  Nell’under 14, Elia Colli vince confermando la sua buona predisposizioni per il boulder, e al quarto posto il poco allenato Francesco Bresin, che comunque centra un buon risultato in vista delle qualifiche per la fase nazionale.  Nell’under 14 la nostra Valentina Boulos, si classifica al terzo posto, la Carmen Molina Ruiz al quarto, e Idoya Molina Ruiz al quinto posto.  Per tutte le atlete dell’under 14, come per tutti gli atleti di Venezia Verticale, molta difficoltà nell’approccio a questa gara troppo dura, vista la nessuna preparazione specifica (inizieremo gli allenamenti solo domani 1 ottobre).  Nell’under 11, Marzio Gervasuti si classifica al terzo posto, aspettiamo con ansia il ritorno alle gare di Mario Pitteri, che penso quest’anno farà un bel salto in avanti, essendo al secondo anno nell’under 11.  Sempre nell’under 11 fem., al secondo posto a pari merito Sara Signorelli, e Natania Colli.  Buon primo posto nell’under 9 del fratello d’arte di Michele Marcolla,  Manuele, ci auguriamo tutti, di avere ancora una volta in scuderia un altro super jet dell’arrampicata sportiva nazionale, con il nuovo e giovanissimo piccolo biondo.
Una buona prestazione di tutti gli atleti, viste poi le nuove entrate triestine, che daranno un tocco di pepe alle prossime manifestazioni, per i nostri ragazzi privi di qualsiasi allenamento, ancora grazie per quello che avete fatto vedere.
Zimbabwe.

2007. Sassuolo 13/14 Ottobre.
La splendida idea di organizzare il Primo Campionato Italiano Under 14, viene clamorosamente bocciata, ma la forza inesauribile di Marco castagnetti, tramuta questo parziale stop, in un’ulteriore segno di forza propulsiva della Commissione Giovanile, e l’a. s. Vertigine di Sassuolo, organizza oltre che la terza ed ultima tappa della Coppa Italia under 19, anche il Primo Master Nazionale Under 14.    Questa Commissione Giovanile, rappresenta veramente la vera ed unica forza della nostra Federazione che vedo più piegata su se stessa (per forti dolori all’addome, vedi le clamorose defezioni nel C. F. di A. Gennari Daneri, e di G. Cominotti).
Come al solito partiamo di buon’ora, in auto con me Marzio, Miki, ed Ale, mentre la Vale e la Sara, vengono accompagnate dai loro genitori, e stanno arrivando in treno a Sassuolo.  Un breve ambientamento, e come da programma, nella prima parte di sabato completiamo già tutta la gara della difficoltà, dove il bravissimo ed omni presente Marco ha tracciato una serie incredibile di vie a colore, veramente belle e con una grandissima varietà di movimenti.  Partendo dalla C fem., al nono posto Sara Signorelli, che purtroppo, si irrigidisce sulla via strapiombante, e termina la sua prova solo per paura, non certamente per il grado di difficoltà.   Quando Sara sorpasserà le sue giustificate ansie e paure, come ha sempre dimostrato, si inserirà tra le migliori atlete in Italia.  Nella C masc., Marzio Gervasuti, dopo due stupendi top fatti nelle prime due vie, si incaglia in un passaggio con un appiglio svaso nella via di super finale, e si classifica al quarto posto alla pari con Ingrami Giacomo di Vertigine.  Per Marzio, un grande obbiettivo raggiunto, vedi l’altezza e l’esposizione delle vie, poiché i nostri atleti non superano mai i 3/5 metri durante i loro allenamenti.  Nella B masc., la nostra Vale si classifica al sesto posto a pari merito con Valentini Cristina del Gruppo Rocciatori Piaz, per la Vale una sufficiente performance, poiché l’inizio dell’anno scolastico è stato un po’ traumatico, ed ha influito negativamente sul suo rendimento sportivo.  Nella cat.  A masc., il Miki ed Ale si classificano rispettivamente al primo e al secondo posto, ribaltando per una volta l’ormai consolidata prassi in cui Ale stra vinceva sul Miki.  Il biondo terminator, vince in maniera così netta che mi ha fatto francamente paura, vista la quasi nulla preparazione fisica, ed ha confezionato una performance di assoluto valore nazionale. Forse il Miki non capirà questa sua prestazione nella via di super finale, ma chi l’ha tracciata, sa cosa vale!!!!!!!!!!!!!!
Ma questo lungo sabato, non finisce qua, e i nostri devono anche fare la velocità, e il Miki ed Ale non aspettano altro per scatenersi!  Nella cat. C fem., Sara che certamente non è un fulmine di guerra si classifica all’ottavo posto, e per una che non pratica nessun allenamento specifico per la velocità, va bene quello che ha fatto.  Nella C masc., Marzio si classifica al settimo posto, anche lui lontano dalle prime posizioni.   Nella cat. B fem., la Vale, si classifica al quarto posto, non sfigurando con atlete che si preparano diligentemente a questa disciplina.  Nella A masc., i nostri due “gemelli”, si classificano per la finale, e il Miki in una delle due semifinali, perdendo un appiglio plana direttamente nella finalina per il terzo e quarto posto, che vince, e si classifica al terzo posto assoluto(al quarto posto il simpaticissimo Matteo Gerosa)!   Per il Miki che aspettava da più di tre mesi la rivincita di Arco, una delusione enorme, che mi auguro lo faccia maturare, facendoli capire che è solo una gara di arrampicata, e non una questione di vita.  Per il primo e secondo posto, si scontrano Zama e il nostro Boulos, ed Ale non aspetta di meglio!  Ale, arriva in 9,51, e dopo alcuni interminabili secondi arriva il pur bravo Stanislao, e ferma la lancetta a 14,80, penso che i dati si commentino da soli!  Grande Ale!!!!!!!!!!!
Nella tarda serata di sabato arriva ancheTeo, la squadra ora trova la sua quadratura, e dopo una vivacissima cena, ci lanciamo sui letti del Hotel Ca Marta, e sprofondiamo in un pesante sonno tra troppo soffici cuscini.
La domenica mattina ci svegliamo molto presto, e dopo una lauta colazione, traslochiamo solo per alcune decine di metri e ri-entriamo in palestra per il bouldering under 14, e per la fase finale della Coppa Italia Giovanile.  Nel frattempo arrivano anche i nostri due atleti dell’under 19, Giacomo e Alessia Patrizio, che si dovranno ancora una volta scontrare con i migliori in Italia.
Partiamo immediatamente sui blocchi, e a croce d’occhio le osservazioni del papà di Erica sono molto aderenti alla realtà, e la violenza dei passaggi fa subito selezione.  Nella cat., C fem. la nostra Sara si classifica al settimo posto, e stessa cosa nella C masc., per Marzio.  Per loro due, è un buon allenamento, molto duro, che certamente li spronerà ad impegnarsi per il proseguo dell’anno.
Nella B fem., la nostra Valentina si classifica all’ottavo posto, mentre sempre nella B masc., il Teo si classifica al settimo posto.  Per la Tina una sufficiente prestazione viste le poche sedute di allenamento, mentre il Teo confeziona una prestazione maiuscola rispetto alle sue doti fisiche e alla distanza degli appigli, inventandosi praticamente soluzione incredibili per portare a casa il blocco numero otto dove per le sue ridotte dimensioni era quasi proibitiva la soluzione.  Nella cat. A  masc., vince molto bene dopo una super finale (ben tracciata), Boulos Alessandro, che stacca giustamente i compagni ed amici, Piazza Riccardo, e Capulli Damiano, e si classifica al quarto posto un disperato Marcolla Michele che non si capacita di un suo errore al suo primo blocco, che lo spinge fuori dalla super finale a tre.  Per Ale una conferma del suo sangue freddo, per il Miki una conferma che troppe aspettative portano ad una sfasatura della concentrazione.   Così si conclude il Primo Master Nazionale under 14, per i nostri ragazzi molte conferme, molte interessanti novità, e per il futuro molto da lavorare!
Contemporaneamente Marco faceva partire le prime categorie dell’Under 19, in gara Alessia e Giacomo, che anche loro soffrono di una inadeguata preparazione. La gara si svolge sulle vie già usate in precedenza dalla cat. A, e Alessia Patrizio si classifica al settimo posto dopo due dignitose vie, e Giacomo Patrizio si classifica al nono posto anche lui con due vie sufficienti sia nell’esecuzione, sia per la tecnica usata, manca solo come per tutti gli atleti di Venezia Verticale, un allenamento adeguato  per un serio approccio a queste gare nazionali di alto livello.
Stanca ripetersi, ma ormai è indispensabile dire che l’ampliamento/spostamento avuto, non ha dato i suoi frutti, anzi ha fatto esplodere in maniera ancora più forte le incongruenze sull’uso dell’impiantistica sportiva, e sulle passate progettazioni!  Ad alcune federazioni vengono costruiti impianti perfetti, vedi per esempio la costruzione  dell’ennesimo bocciodromo a Sacca Fisola, lasciato poi in mano per anni ai vandali, e agli Unni, ed ora adibito pare a pista da ballo!!!!!! E via dicendo…………………  Mentre una disciplina come l’arrampicata sportiva deve vivere in un corridoio, e alla sera ha a disposizione, per l’attività adulti, in due corridoi!
A buon intenditore poche parole!!!!!!!!!!!!!!!!!  Senza forse, fanno bene quelli del Morion ad okkupare i Magazzini del Sale, tanto ormai chi più fa il cattivo con questa pubblica amministrazione più ha ragione, e più ottiene!  Buona giornata e buon lavoro.
Tax Free.

2007. 21 ottobre Montebelluna.
La nostra a. s. si presenta al Campionato Regionale  Veneto open per le specialità del bouldering e della velocità con ben 5 atleti, di cui i due cugini Alessia e Giacomo Patrizio che faranno la gara vera e propria, mentre Ale, Miki, e il Lo, faranno la promo poiché non hanno ancora compiuto i 14 anni per poter esser accettati nelle competizioni per gli atleti adulti.
Vedere il Miki ed Ale ora qui, mi rende veramente orgoglioso, poiché sono passati 5 anni da quando per la prima volta portai queste due pestiferi alle loro prime gare!   Tanta strada, molte fatiche, tante privazioni, ma tanto orgoglio per aver costruito una cosa unica.  Ho scelto anche su indicazione di Filippo la prima prova, quella della mattina e quindi partiamo di buon’ora, e il navigatore mi porta fedelmente a destinazione, ancora una volta la tecnologia va bene.  Ritrovo tra gli iscritti, il simpaticissimo Sandro Neri, che insieme ai sui forti atleti Fabio De Cesero, e Sara Avoscan, si prova tutti i boulder con la tranquillità di chi è già abbondantemente arrivato.
I nostri partono ed immediatamente si dividono, da una parte Alessandro, dall’altra la coppia Miki e Giaki, e dall’altra la tenace Alessia, e il titubante Lo.  Le prove si susseguono continuamente, mi pare un po’ imballata la forte coppia, Miki e Giacomo, che si passano gli errori, e non guardano in nessun modo come gli altri risolvono alcuni problemi alla loro portata.  Il Lo e la Alessia anche se in grande difficoltà, stanno provando tutto e per loro questa gara è veramente molto importante, non capisco come sta andando Ale, lui con il solito sorriso mi dice, bene, bene!  Alla fine, Ale nella promozionale è primo, poi retrocesso al secondo posto, dopo una veloce disputa tra Leo e Sandro, per un atleta della climband che a fine gara viene spostato dalla classifica open vera e propria, alla promo per mancanza di certificato.  Al quarto posto uno sconclusionato Miki, che non centra l’obbiettivo della manifestazione di Montebelluna, pasticciando con Giacomo su una serie incredibile di blocchi.  Il Lo, si toglie il lusso di non essere ultimo, e per me questo settimo posto vale una medaglia!  Nella classifica regionale open, la nostra Alessia nel primo turno, si classifica al quinto posto, mentre nella finale a sei si classifica al sesto posto, in virtù di passaggi troppo lunghi.  Per lei molta esperienza da mettere a frutto per i prossimi anni.   Vince la giovane promessa Sara Avoscan della climband di Belluno, questa giovane atleta bellunese mi ha veramente impressionato per tecnica, forza e determinazione, oggi è nata una stella!  Vai Sara facci sognare!
Nella classifica regionale open, il nostro Giacomo si classifica al trentatreesimo posto, sono letteralmente senza parole, peché per il sottoscritto Giacomo poteva tranquillamente entrare nel gruppo dei primi 15, e non trovarsi in centro classifica!  Per lui  e per il Miki, molto da meditare nella conduzione della gara odierna.
Nota positiva per gli organizzatori, anche la tracciatura del bravo Mauro Dell’Antonia.
Per i nostri ragazzi, molto da lavorare soprattutto a livello mentale, e  cosa importante aver voglia di farsi consigliare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!  E di accettare i consigli!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Pas Assenz De Toi.

2007. 25 Novembre Spinea.
Arriva anche la seconda prova per la macro regione del nord est, e il GAM costruisce un vero capolavoro, circa 100 ragazzi si alternano per tutta la giornata nella piccolissima palestra di Spinea confezionando una serie di problemi molto vari.  Il ritrovo è alle nove, noi arriviamo in via Veronese con il primo gruppo, mentre lasciamo a casa gli under 20, che ci raggiungeranno verso le tredici e trenta.  Qualche defezione comunque non pregiudica la nostra presenza, le due zemee, il Teo, ed Alex, restano a casa, ma lanciamo due nuovi atleti, Albano Andrea e Fusaro Alvise, che si dovranno gioco forza scontrarsi con i più accreditati atleti Veneti e del Friuli V. G.
Passando alla gara e alle classifiche, nell’under 10 masc., Marcolla Emanuele, si classifica al terzo posto, per l’indisciplinatissimo e lunatico Manu, un grande traguardo! A buon intenditore poche parole.  Nell’under 12 fem., la Natania Colli, si classifica al quinto posto, mentre la Sara Signorelli al terzo posto, per loro questa manifestazione è stata molto utile per fare esperienza.  Nell’under 12 masc., bene il nuovo arrivato Alvise Fusaro, che si classifica al decimo posto (ma non ultimo!), al quarto posto Marzio Gervasuti, che sfiora di un niente il podio, e al primo posto Mario Pitteri, che domina tutti gli avversari.  Per questi piccoli dell’under 12, alcune buone novità vedi Alvise, buone conferme vedi Marzio, e ottime prospettive vedi il Pit.  Nell’under 14 fem., la nostra Valentina Boulos si classifica al secondo posto sfiorando per solo qualche punto il primo posto che è andato alla bravissima Zebochin Giorgia dell’Olimpic Rock.  Per la Tina un inizio d’anno molto difficile, vedi la scuola e le continue ricadute per i suoi soliti problemi respiratori, ci auguriamo tutti, che il peggio sia passato e speriamo che la grande capacità della Tina di inventare ottime prestazioni anche se non in perfette condizioni fisiche, continui per sempre.
Nell’under 14 masc., un buon nono posto di Francesco Bresin, un ottimo settimo posto per la new entry Albano Andrea, e un buon sesto posto per Elia Colli.
L’omnipresente Michela, come al solito si sacrifica e va alla fermata dell’autobus a prendere i baldi giovanotti, anzi li va a tirar giù dall’autobus, poiché erano troppo impegnati a giocare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Arriva anche l’ora d4ella partenza degli under 20, e tutto fila via, in perfetto orario.   Si aprono le danze anche per i più grandi, ed immediatamente vedo che i blocchi neri sono belli impegnativi, mi auguro che nessuno si faccia male su quelle micro tacche!!!!  Nell’under 16 fem., al quinto posto a pari merito la Francesca Ruffini e la Chiara Chen.   Si, per loro una sufficiente prova visti i valori in campo, al secondo posto Alessia Patrizio non in perfetta forma fisica a causa di una dentinopatia alla mano sx, e al primo posto la Ida Forieri Schwenk, che si installa con prepotenza al comando della classifica macro regionale e pone una seria ipoteca per il passaggio ai nazionali.  Nell’under 16 masc., i nostri tre splendidi moschettieri, si classificano, al terzo posto Lorenzo De Martin, al secondo posto Alessandro Boulos, e al primo posto Michele Marcolla.
Nell’under 18 sufficiente prestazione di Giacomo Patrizio che si classifica al secondo posto, non per incapacità motorie ed arrampicatorie, ma per non allenamento!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!   Ripeto quando Giacomo deciderà ad allenarsi, non ci sarà niente per nessuno!!!!!!!!!!!!!!!  Anche per i più forti atleti nazionali.  Dispiace vedere solamente che tanta classe vada sprecata!!!!!!!!!!!!!
Per gli under 14, una buona prova e molta esperienza fatta per le prossime gare, mentre per l’under 20, ottimi successi, vedi poi la strepitosa affermazione assoluta di Michele Marcolla, che stra-vince l’assoluto under 20 Veneto e Friuli.  Comunque se fosse mancato il Miki, avrebbe vinto Ale, poiché il punteggio dell’Ale risulta secondo solo al Miki, ma sempre primo rispetto a tutti i partecipanti dell’under 20.
Un sincero ringraziamento per chi come i ragazzi di Spinea capitanati dall’infaticabile Armando, si son prodigati all’organizzazione di questa splendida tappa del macro regionale del nord est, anche in presenza di una struttura palesemente deficitaria.
Un sincero ringraziamento anche all’Assessore allo sport del Comune di Spinea dott. Da Lio, che ha pubblicamente affermato, l’assegnazione dell’impianto di basket e di volley di via Veronese, alla succitata associazione sportiva spinetense,  per dar giusto spazio all’arrampicata e ai precisi progetti che il gruppo dirigenziale di GAM vuole portare a termine.
Stop Messin’Around.

2007. 08 Dicembre.
Arco di Trento.  Un sincero ringraziamento a Tiziano anima e motore di questa splendida manifestazione, che ormai da qualche anno, si è imposta come tappa di chiusura anno per le attività giovanili.
Alcuni anni fa, eravamo approdati all’European Block di Arco, per far si che Dario Santacroce e l’allora giovanissimo Giacomo Patrizio, si confrontassero con i più quotati avversari Europei e nazionali.  Ora dopo una breve ma fruttuosa pausa di assestamento (vedi la partenza di Dario), i nostri atleti ritornano ad Arco in questo Dicembre 2007, forti di un gruppo omogeneo, e che vede purtroppo l’assenza di due forti atlete, Ida Forieri Schwenk, e Alessia Patrizio.
Partono per Arco, l’ormai consolidato terzetto formato da Lorenzo De Martin, Alessandro Boulos, e da Michele Marcolla, e dal solitamente glaciale Giacomo Patrizio, un vero peccato per le nostre due giovanissime atlete, che si volevano confrontare con le più quotate italiane e le più quotate straniere.
Segue come di consueto i nostri ragazzi, il papà di Giacomo, il silenzioso ma sempre presente Roberto, poiché io sono a  Nove (Vi) per la 3 tappa del circuito under 14 per la macro del nord est.
Passando alle classifiche, per la prima fase di qualifica, abbiamo il quindicesimo posto di Lorenzo De Martin, il sesto posto di Michele Marcolla e il secondo posto di Alessandro Boulos nell’under 16 maschile, mentre per l’under 18, il nostro Giacomo Patrizio si classifica al nono posto.  Grande delusione per il fragilissimo Miki, che con l’aiuto del papà di Lorenzo, e di Giacomo, si calma e si ripropone per la fase finale alla meno peggio.  Sono molto contento per Giacomo, che ha centrato la finale, poiché io solo sono a conoscenza di quanto non si allena il Giaki, e per tutto questo è già un grandissimo risultato.  Se Giacomo si allenasse come Miki o come Ale, sarebbe veramente imbattibile!!!!!!!!!!!!!!!!!
Le fasi finali, ci portano nell’under 16, il quinto posto di Ale, il quarto posto del Miki, e nell’under 18, il sesto posto di Giacomo.  Non posso fare nessun commento se non presumere da quello che leggo dalle classifiche, e vedo una incostanza di rendimento per Ale e Miki, forse dettata dalla poca dimestichezza con gare di livello elevato, e la solita grande grinta e classe messa in campo dal glaciale Giacomo, anche da non allenato.
Hold Back.

2007. 08 Dicembre. Nove.
Arriva gradita la prima gara under 14 organizzata dall’a. s. X Fighter di Molvena, che oltre ad aver predisposto due Campionati Italiani (difficoltà e velocità) assoluti a Valdagno, si offre anche per sviluppare il calendario under 14 per la macro del nord est.
Ancora grazie per il positivo apporto.
Mi fa strano vedere che Miki, Ale, ecc…, non ci siano, ormai ero abituato a vederli sempre vicino, ma il tempo vola, ed ora la nostra squadra under 14 si è completamente rinnovata e ha trovato come ideale capo squadra il Teo.
Partiamo per Nove consci di non essere assolutamente preparati per una gara di difficoltà, ma siamo immensamente contenti di avere nella nostra macro almeno una gara con la corda.  Peccato veramente per l’inoperosità di molte a. s. che pur avendo grossi impianti, non si attivano almeno per organizzare una gara per l’under 14 e per l’under 20 lead.
Passando alla gara, si deve sottolineare (forse il battesimo, mi pare sia la prima volta, ma non vorrei sbagliare!) per la bravissima e sempre disponibile Jenny nel ruolo di tracciatore, a lei un sincero grazie per aver tracciato dei bellissimi itinerari, ed aver contribuito alla riuscita della manifestazione.
Oggi abbiamo anche il Manuele Marcolla (fratello del biondo terminator) che alla sua prima gara di corda, si classifica al secondo posto nell’under 10. Per il Manuele è già un buon traguardo eseguire le due manche, senza creare problemi, peccato che abbia dato le spalle al pubblico durante la premiazione.  Nell’under 12 fem, Natania Colli, arrivata all’ultimo istante prima della partenza, si classifica al quinto posto, mentre la più esperta Sara Signorelli si classifica al terzo posto.  Per le nostre due piccole atlete, molto da imparare e da esercitarsi con la corda! (dove non so!) poiché non abbiamo un luogo abbastanza alto dove esercitare i bambini all’arrampicata con la corda!!! Nell’under 12 masc., il nuovo arrivo Alvise Fusaro, si classifica all’ottavo posto, Marzio Gervasuti al quarto, e il Mario Pitteri al terzo. Per Alvi, una buona gara, stesso discorso per Marzio, forse  Mario poteva dare un po’ più di filo da torcere ai bravi atleti giuliani.  Nell’under 14 fem, ottimo secondo posto di Valentia Boulos, vista la totale non preparazione, poiché la Vale ha avuto numerosissimi problemi in questa prima parte dell’inverno (ma come sempre la Vale sa darci ottime performance anche se non allenata).  Nell’under 14 masc. il Francesco Bresin e la new entry Andrea Albano, si classificano al settimo posto a pari merito, mentre il Matteo Laggia, si classifica al primo posto, consegnando alla folta platea due gare perfette (lui che regala ai suoi diretti avversari parecchi centimetri).
Ottima l’esperienza fatta dai nostri atleti che sono ormai disabituati a gareggiare con la corda, mi auguro che arriveremo presto ad una parità tra le gare organizzate per la difficoltà con quelle di bouldering nel nostro circuito Veneto.  Ciao ciao.
Rejoice.