Sintesi dell’attività agonistica dell’associazione sportiva Venezia Verticale 2008
2008. 03 Febbraio Trieste.
Si riparte con il 2008 con un gradito ritorno, Trieste! Un po’ tutti speravano in una gara di difficoltà, mentre dispiace vedere organizzare un’altra gara di boulder. Meglio questo che niente, andiamo comunque avanti, qualcosa si riesce a scorgere all’orizzonte, e speriamo che sia positivo.
Come al solito ci alziamo molto presto, sono le 5 e 45, fuori piove, tira vento e fa freddo, ma partiamo lo stesso, andiamo a vedere cosa ci riserva la mega palestra dell’Olympic Rock dopo molti anni di insensata non attività organizzativa per l’under 14.
La rampa Parisi ci fa da primo campo base, e dopo i normali saluti, tutti a bordo e via velocemente. Oggi sono per la prima volta in auto con il Tita, il papà di Sara.
Partiamo con tre auto tutte molto cariche, in quella del Pit, c’è Alvise e sua mamma, in quella dei Colli, c’è anche la Vale, in quella del Tita, c’è Sara, io e Marzio e il Francesco Bresin con sua mamma, mentre direttamente da San Vito di Cadore in piene ferie, arriverà sparato il Teo, giusto per la gara. Un improvviso guasto all’auto dei Colli fuori dal casello di Trieste, ci mette in angoscia, e con l’aiuto provvidenziale delle auto dei ragazzi di GAM Spinea, riusciamo a trasportare tutti gli atleti alla palestra di Eric, perfettamente in tempo per l’inizio della gara (un sincero grazie a Gunther, Marina, ecc….). Ritrovo la palestra di Trieste ancora più sviluppata, con una sezione boulder fantastica,………veramente bella. E’ veramente bella la palestra di Trieste!!!!! Peccato non averla qua a Venezia!!!!
I primi ad iniziare sono gli under 10m/f e gli under 12 f , e alla fine nell’under 12 fem., la Sara Signorelli si classifica al terzo posto, e la Natania Colli al quarto. Per la Sara e per la Natania un’ottima prestazione, viste le numerosissime assenze fatte in quest’ultimo periodo. Quasi immediatamente partono le cat. under 12 masc., e under 14m/f, e il Teo corre a provare quasi tutto, e quasi tutto chiude! Ricapitolando, nella cat. under 12 masc., vince un lucidissimo Mario Pitteri, al sesto posto un opaco e irritante Marzio Gervasuti, e all’ottavo posto un volonteroso Alvise Fusaro che con grande caparbietà sta cercando di imparare più che può da queste prime gare! Nell’under 14 masc., abbiamo la strepitosa vittoria di Matteo Laggia che sfodera una prestazione veramente super, al terzo posto un’ottimo Elia Colli, e all’ottavo (ma non ultimo) posto Francesco Bresin, un po’ in difficoltà su questi tracciati molto fisici. Chiude la vittoria della Valentina Boulos nell’under 14 fem., che come al solito vince senza allenamento!
Allarmante l’organizzazione di Eric che non premia dal quarto posto in giù! Ma i regolamenti servono? E se si, a cosa servono? Peccato per Eric, aveva l’opportunità di rimediare a tanti sbagli fatti nel passato, mentre ?………… il lupo………………..
Arrivederci a Venezia.
EveryLittle Thing.
2008. 17 Febbraio Venezia.
Arriva anche domenica 17, e per il gruppo di Venezia Verticale questo duplice impegno è veramente come una immensa parete alpina, irta di passaggi difficili e di roccia friabile. Apriremo con le 12 categorie ufficiali, e con 12 categorie parallele denominate promo. Per noi questa tappa dell’under 14, e dell’under 20, sarà un banco di prova terribile, ma abbiamo tutte le carte in regola per farcela.
È domenica mattina, sono le 6, non ho quasi chiuso occhio sta notte, speriamo che tutto vada bene, sono arrivate all’ultimo istante tutte le medaglie (noi non siamo Eric, e a Venezia tutti i partecipanti saranno medagliati!!!!!) .
I problemi sono stati tutti preparati, abbiamo anche segnato con il nastro le bande laterali, abbiamo lavato tutto l’impianto, mi pare che tutto sia ok, speriamo che si arrivi alla fine con nessun incidente.
Arriva puntualissimo l’immancabile Stefan, che come al solito con il massimo silenzio e con pace cosmica si mette immediatamente al lavoro. Alla spicciolata arrivano tutti gli altri, e piano piano la nostra organizzazione si mette in moto, un grazie a tutti i genitori che ci stanno dando una mano, Maurizio, Michele, Andrea ecc…………….
Un grazie a Marco, a Franz, a Piero, a Francesca, al Checchetto, a Raf, ad Andrea, a Luca a Giovanni, a Carlo, a Giacomo, e ad Emma, senza il loro determinate contributo queste due gare, anzi queste quattro gare non sarebbero certamente neanche decollate.
Stiamo ripetutamente spiegando a tutti i genitori che nessuno potrà entrare nell’impianto, poiché i dirigenti dell’Assessorato allo Sport di Venezia ci hanno imposto tassativamente che il pubblico non può entrare a visionare gli atleti durante la manifestazione, potranno entrare solo ed esclusivamente i team manager.
La gara parte con 12 minuti di ritardo, e quando diamo il via, un nugolo di bambini si precipita entusiasticamente sui blocchi, e tutto magicamente ha inizio.
Nella cat. under 10 masc., il nostro terribile Emanuele Marcolla, si classifica al terzo posto, grazie alla pazienza del bravissimo Piero, che se lo porta in giro e lo tiene tranquillo. Nell’under 10 promo fem., al quarto posto Greta Carlon, al terzo posto Camila Mion, al secondo posto Ester Bon, e al primo posto Gaia Penzo. In questa cat., promo presentiamo un formidabile quartetto che fra qualche anno darà certamente ottimi risultati, prova né è che la Gaia, si sarebbe classificata al secondo posto nella cat., ufficiale. Stessa identica situazione nell cat. under 10 promo masc., dove si classifica al secondo posto Nicolò Beltrame, e al primo posto Damiano Pinto, anche per loro un’ottima gara, e certamente un futuro roseo per questi due piccoli atleti. Nell’under 12 fem., a pari merito al primo posto Natania Colli, e Sara Signorelli, che condividono tutte e due contentissime la prima posizione, per loro solo una meritatissima conferma delle innate capacità arrampicatorie. Nell’under 12 masc., al quarto posto un strepitoso Alvise Fusaro che sta molto velocemente riducendo il gap con gli atleti di vertice, al terzo posto Marzio Gervasuti, stra contento di non finire come al solito al quarto posto, e al secondo posto Mario Pitteri, che per pochi punti non centra il primo posto. Nella cat. under 12 promo fem., la nostra Elena Caracciolo, si classifica al secondo posto, per lei un’ottima gara vista la poca esperienza; stessa identica situazione per Erasmo Nicoletto, che nella cat., promo under 12 si classifica al primo posto.
Nell’under 14 fem., al primo posto Valentina Boulos che anche senza allenamento vince! Nell’under 14 masc., al dodicesimo posto Fancesco Bresin, all’undicesimo posto Andrea Albano, al quinto posto Elia Colli, e al primo posto Matteo Laggia a pari merito con Alberto Merlo di Orizzonti Verticali. Per il Teo la conferma che se si allenasse con continuità e fosse un po’ più alto, molti atleti si dovrebbero veramente preoccupare…………… ?…..!!!!!!!
Nell’under 14 promo fem., la simpaticissima Ilaria Romeo, si classifica al quarto posto, Idoya Molina Ruiz al terzo posto, e la gemella Carmen Molina Ruiz al primo posto, per queste brave atlete una importante iniezione di fiducia. Nell ?under 14 promo masc., al settimo posto Gianluca Bigaglia, al quinto posto a pari merito Francesco Zanchetta e Nicola Bonora, al quarto posto Christian Dal Moro, al terzo posto Simone Vinello, al secondo posto Simone Novello, e al primo posto, Daniele Salvadori; per questo simpaticissimo gruppo un solo augurio, continuate ragazzi siete forti!
Nell’under 16 fem., al secondo posto Ida Forieri Schwenk, e al primo posto Alessia Patrizio, per queste due atlete una probante prova prima della C.N.O. di Sassuolo, che certamente ha dato vigore all’Alessia e messo un po’ di pepe alla Ida.
Nell’under 16 masc., al quarto posto un non concentrato Lorenzo De Martin, e a pari merito al primo posto la coppia degli amici/nemici/amici Alessandro Boulos e Michele Marcolla. Nell’under 16 promo fem., al secondo posto l’inesperta Ilenia Meneghini, e al primo posto Francesca Ruffini. Stessa identica situazione nell’under 16 promo masc., che vede Andrea Caffi al quarto posto, al terzo posto Federico Minghetti, al secondo posto Filippo Muccio, e al primo posto Mattia Mazzucco.
Nell’under 18 masc., il solito non allenato Giacomo Patrizio, si classifica al secondo posto per un solo problema non risolto! Non ho più parole per Giacomo! Nell’under 18 promo masc., al quarto posto Umberto Giuliani, al terzo posto Riccardo Pizzaggia, e al secondo posto Matteo Fusaro.
Per la promo under 20 masc., al quinto posto Tommaso Bagnati, e al quarto posto Filippo Zamattio; questi due nuovissimi atleti se continueranno con assiduità negli allenamenti, certamente potranno in un prossimo futuro ambire a qualcosa di importante.
Un grazie a chi ci ha fatto i complimenti, Sandro, Armando, Filippo, papà De Cesero, Simone, ecc……., un grazie a tutti gli atleti che entusiasticamente ci hanno richiesto di rifare la manifestazione a breve!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Si la rifaremo!!!!!!!!!!! Ma non a breve!!!!!!!!!!!!!! La rifaremo si ma…………, il prossimo anno!!!!!!!!!!!!!!
Un bicchier di vino, il pane e il salame, hanno poi allietato il finale dei stanchissimi organizzatori veneziani, che si sono rilassati e giustamente rifocillati, dopo una estenuante maratona di circa 10 giorni.
Per fortuna tutto è finito! Ciao a presto.
Perfect Day.
2008. 8 Marzo Sassuolo.
Quattro nostri giovanissimi atleti vanno alla loro prima gara C.N.O. a Sassuolo, ma la cosa molto bella è che questi atleti, vanno non solo per la C. N. O. ma soprattutto per le qualifiche under 16 per entrare nella nazionale Italiana giovanile
Ida Forieri Schenk, Alessia Patrizio, Michele Marcolla, e Alessandro Boulos, sono i nostri splendidi portacolori.
Quattro ragazzi che vengono dall’attività giovanile promozionale. Dietro a questi ragazzi ci sono cinque/sei anni di duro ed oscuro lavoro, migliaia di ore di allenamento, centinaia di ore di arrampicata teorica, centinaia di baruffe con il gruppo bocce, con la mia famiglia, con mia moglie, con mio figlio, settimane di ore perse di lavoro…………………., quanto tempo è passato da quando questi sbirulini sono arrivati, ed ora sono quasi più grandi di me! Che viaggio abbiamo fatto! Quante delusioni! Quante fatiche! Quante feste! Quante gioie, e………………………….., e sempre si riparte! Ed ora eccoci di nuovo qua! Pronti al via!
Per alcuni, sarebbe l’obbiettivo massimo fare quello che io e i mie atleti abbiamo conseguito, mentre, per noi, è solo una tappa del nostro viaggio.
Ma c’è qualcosa in più, chi gli accompagna, e si sta apprestando a diventare il loro team manager, è Giacomo Vinello, uno dei miei primi atleti, che ora dopo molti anni, oltre che a ritornare in palestra, si è lanciato in questa nuova esperienza. Senza orma di dubbio, lo sto invidiando moltissimo, uno perché ha i “miei” atleti, due perché sono anche forti, belli e simpaticissimi, e farà comunque e dovunque un figurone!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ale, Miki, e la Ida, partono con la Michela, la Ale e Giacomo vanno con Sandro, lascio il tom tom a Giacomo, e non solo quello (gli lascio i miei “figli sportivi”) e resto con il cellulare in mano e aspetto loro notizie.
Senza forse si sta chiudendo un ciclo, il grande exploit dei ragazzi, il ritorno di Giacomo, alcuni tasselli che stanno entrando giusti nelle loro caselle, io che rimango custode dell’under 14, tutto mi piace, ma il dolore che i miei ragazzi oggi vadano senza di me, è enorme.
Attraverso loro, la nostra scuola d’arrampicata vive, si sta trasformando, si sta evolvendo, e tutto come l’acqua scivola via, cambia, si trasforma , e si evolve.
Giacomo scrupolosamente mi avvisa che è arrivato a destinazione, e io ho le budella in sobbuglio!
Arriva anche il momento in cui Giacomo mi telefona, e mi ragguaglia sulla classifica di Ale che è primo, e che il Miki è secondo,………. poi più nulla, e io che ben so come vanno le gare, non disturbo e aspetto, ma non sono tranquillo!
Solo di sera riesco a parlare con Giacomo, che mi spiega il tutto, la Ida al ventesimo posto, la Alessia al diciottesimo posto, il Miki al ventitreesimo posto, ed Ale al sedicesimo posto. Non capisco niente, ma sto incamerando dati, un po’ i ragazzi mi spiegano, un po’ mi spiega Michela, e un po’ mi spiega Giacomo, e il quadro si sta facendo sempre più chiaro.
Mi pare che le difficoltà fossero elevate, e giustamente il livello tecnico della via molto alto per far giustamente selezione, e si son visti platealmente i limiti dei nostri ragazzi che non arrampicano mai con la corda.
Giacomo mi avvisa che anche da queste prime selezioni, verrà adottato il sistema di aggiudicamento internazionale, che prevede una differenziazione sul toccato e la conseguente lettura del risultato di Miki, che tocca, tiene, ma gli sfugge l ?appiglio n. 27, e gli viene conseguentemente dato solo il 26,02, rilancia le quotazioni del biondo terminator che si vede sbattuto fuori dalla finale.
Chiudo la serata con l’idea che lunedì stesso andrò dalla Michela a farmi dare ulteriori informazioni per capire come è andata, e poi aspetterò i ragazzi in palestra per esaminare insieme a loro e a Giacomo cosa è realmente successo.
Ora aspettiamo lo stage di domenica e mi auguro che i miei ragazzi imparino molte cose.
Domenica mi chiama un’entusiasta Giacomo, che sta seguendo lo stage con i ragazzi, e mi dice che i nostri atleti, sono veramente contenti di aver partecipato a questo primo raduno, e io più di loro perché intuisco da queste affermazioni che stanno maturando bene.
Un grazie a Carlo, a Marco, e al Tito, e a tutti quelli che hanno veramente lavorato per la Commissione Italiana Giovanile, e per la crescita del movimento giovanile della nostra federazione.
Spanish Castle Magic.
9 Marzo Cencenighe.
Come dice la Laura, “non c’è pace tra gli ulivi”, e ancora con la testa piena degli splendidi passaggi boulder creati dai satanici, Piero, Giacomo, Carlo, Francesco e Francesca, per la gara di Venezia, riparto per un’altra duplice tappa dell’under 14 e dell’under 20, presso l’impianto di Cencenighe Agordino. Un pessimo tempo ci accompagna, nebbia, vento e pioggia sono i padroni incontrastati di questa seconda domenica di Marzo. Arriviamo in perfetto orario al PalaCence, in macchina con me, il papà della Nati, Andrea, la Natania, e la Valentina. Troviamo già a Cencenighe Lorenzo De Martin, e arriva poco dopo anche Mario Pitteri con i genitori. A mezzo giorno arriva anche Laura e Roberto, i genitori di Giaki, che accompagnano la ritrovata coppia dei brader, Giacomo e Gioele. A proposito avete visto? E’ ritornato Gioi!!! Non sono contento! Sono stra contento!!! Il ritorno del Gioi, insieme al ritorno di Giacomo Vianello, per me vale almeno dieci primi posti!!!!!!! Fra la concomitanza della prima gara valida per le selezioni per gli under 16, under 18, under 20, e l’imperversare dell’influenza, e lo stage per gli under 20 che Carlo Beltrame ha programmato oggi a Sassuolo, le nostre squadre sono praticamente decimate e ci presentiamo qua a Cencenighe con uno sparuto drappello di atleti! Colgo qui l’occasione per ringraziare Mario Fenso, e Sandro Neri per aver organizzato questa duplice tappa del circuito del nord est, ancora grazie per la grande disponibilità.
Nell’under 12 ottima prestazione di Mario Pitteri, che si classifica al primo posto dopo una ottima via di super finale; non buona la prestazione della Natania Colli nell’under 12 fem., che raggiunge un ottavo posto non certamente esaltante, per lei una dura e lunga tirata di orecchie!!!!! Nell’under 14, la nostra Vale, dopo un’ottima super finale, si classifica al primo posto, mentre nell’under 16 per un soffio il nostro Lorenzo perde la prima posizione e si classifica al secondo posto. Nell’under 18, buona la terza posizione di Giacomo, che come al solito gareggia senza allenamento, e altrettanto buono il rientro alle gare di Gioele Paier, che si classifica al quarto posto a pari merito con Micheli Nicola di GAM Spinea.
Per le nostre due squadre, questa gara è stata una buona esperienza, poiché le gare di difficoltà quest’anno nella nostra regione, sono state dimenticate dagli organizzatori che gestiscono impianti adatti alla corda.
Attendendo la prossima gara di Montebelluna, dove mi auguro ci siano tutti i nostri under 14, vi lancio un cordiale saluto.
Some Other Guy.
16 Marzo Montebelluna.
Oggi a Montebelluna, presentiamo tre gioiellini che vengono dall’attività promozionale, Caracciolo Elena, Penzo Gaia, e Pinto Damiano. Sicuramente questi tre piccolissimi atleti nel prossimo futuro faranno bene, poiché hanno grinta da vendere e doti non comuni. Per quest’anno gli introduciamo in queste ultime fasi del macro regionale, poi si vedrà. Vogliamo lasciarli maturare con tranquillità e quindi con grande fiducia aspetteremo. Oltre ai tre piccoli gioiellini, oggi facciamo debuttare nella cat. under 14 promo, Bigaglia Gianluca, Salvadori Daniele, Bonora Nicola, Dal Moro Christian, e Novello Simone, tutti questi ragazzi vengono da Murano, e sono appassionatissimi, mi auguro solo che tengano nel tempo perché faranno anche loro molto bene nel prossimo futuro.
Quindi partiamo per Montebelluna e nell’under 10 fem. abbiamo, Caracciolo Elena, Penzo Gaia; nell’under 10 masc., Marcolla Michele, Pinto Damiano; nell’under 12 fem., Signorelli Sara, Colli Natania; nell’under 12 masc., Fusaro Alvise, Marzio Gervasuti, Mario Pitteri; nell’under 14 fem., Boulos Valentina; nell’under 14 masc., Laggia Matteo; e nell’under 14 promo Bigaglia Gianluca, Salvadori Daniele, Bonora Nicola, Dal Moro Christian, Novello Simone. Ben 16 atleti tra le categorie ufficiali e quelle promo, tutto questo realizzato in un autentico buco di palestra!!!!!
Nell’under 10 fem., ottime le prestazioni delle due new entry Carracciolo Elena e di Penzo Gaia che si classificano rispettivamente al quinto e al sesto posto, altra buona gara per i nostri due piccoli dell’under 10 masc., che si classificano al quinto posto Emanulele Marcolla, e al quarto posto Damiano Pinto. Questi quattro piccoli atleti, saranno in proiezione futura la base per il rilancio del nostro settore under 14.
Nell’under 12 fem., al sesto posto una poco grintosa Natania Colli, e un buon terzo posto di Sara Signorelli, che si conferma sempre tra le migliori nella nostra macro. Ottime prestazioni poi nell’under 12 masc., dove Alvise Fusaro si classifica al quinto posto, e Marzio Gervasuti con Mario Pitteri si classificano a pari merito al primo posto con Comin Thomas atleta di casa, dopo anche la super finale. Per i nostri tre portacolori, un’ulteriore conferma delle loro buone attitudini all ?arrampicata.
Nell’under 14 fem., vince la nostra Valentina Boulos, e stessa identica cosa per Matteo Laggia, che si impone su tutti con raffinata tecnica.
Passando ai nostri promo, nell’under 14, si classica al sesto posto Gianluca Bigaglia, al quarto posto Daniele Salvadori, al terzo posto Dal Moro Christian, al secondo posto Nicola Bonora, e al primo posto Simone Novello; per questi atleti due buone manche su vie molto articolate e per loro difficilmente intuibili.
Una breve ma importante pausa divide le due specialità e in perfetto orario partiamo anche per la velocità, ma la cosa più difficile, è dividere i ragazzi dai mega palloni che Simone e Filippo hanno gentilmente fornito a tutti gli atleti!
Nell’under 10 fem., buon sesto posto per Caracciolo Elena, e per buon quarto posto per Gaia Penzo; sempre nell’under 10 masc., buono anche il sesto posto di Pinto Damiano e il quarto di Marcolla Emanuele.
Nell’under 12 fem., al quarto posto Signorelli Sara, e al terzo posto Colli Natania, che si riscatta dell’opaca prova sulla difficoltà; sempre nell’under 12 masc., sufficiente la prova di Fusaro Alvise che si classifica al sesto posto, e buone le prove di Gervasuti Marzio che si classifica al secondo posto, e di Pitteri Mario che si classifica al primo posto.
Nell’under 14 fem., la nostra Boulos Valentina si classiffica al primo posto, mentre sempre nell’under 14 masc., Laggia Matteo si classifica al terzo posto.
Nella promo, i nostri nuovissimi atleti under 14, si classificano all’ottavo posto Gianluca Bigaglia, al settimo posto Salvadori Daniele, al quinto posto Bonora Nicola, al quarto posto Dal Moro Christian, e al primo posto Novello Simone; per questi ragazzi una notevole iniezioni di fiducia, visto il breve tempo passato dall’iscrizione presso la nostra scuola di arrampicata, ad oggi.
If You Wear That Velvet Dress.
2008. 29 Marzo Premana.
Ormai Giacomo sta prendendo piano piano le redini di questa squadra under 20, e come è successo per Sassuolo, parte anche per Premana per la seconda tappa delle qualifiche per la nazionale giovanile, e accompagna i nostri giovanissimi talenti. Gentilmente gli da uno strappo Matteo Faggian di GAM Spinea, che andrà anche a tenere una lezione domenica 30 durante lo stage dedicato ai probabili nazionali under 20.
Io come al solito soffro in silenzio e aspetto loro notizie.
Giacomo mi avvisa con consueta tempestività che sono arrivati a destinazione, e mi spiega che c’è uno strapiombo da urlo, lungo almeno 15 metri, e mi spiega che la struttura è veramente impressionante!!! Solo verso sera mi arriva la prima chiamata che mi avvisa che Ale si è classificato al 25 posto, e il Miki al 36 posto. Dopo poco mi arriva anche la notizia che Ida si è classificata al 13 posto mentre Alessia al 21 posto. Verso sera Giacomo mi racconta che Ale è andato bene, e che il Miki forse troppo stanco per il trasloco di casa, non ha dato il meglio di se stesso e si è arenato in un passaggio normale, dove di solito passa con estrema facilità. Mentre Ida concretizza una buona manche che gli ha fatto sfiorare l’accesso al primo gruppo, e alla bramata finale a 10, per lei un vero peccato per i due sbagli sull’azione di due moschettonaggi, poiché Ida ritorna indietro due volte per passare la corda, ed in pratica fa quattro/cinque movimenti in più!!!! Per Alessia, un passaggio un po’ troppo lungo e alcune indecisioni su tale passaggio, non gli hanno permesso di dare il meglio di se stessa, e scivola.
Giacomo comunque mi avvisa che la Ida, in questa gara si classifica al 3 posto assoluto nella sua categoria e l’Alessia all’8 posto. Per i ragazzi, Ale si classifica al 4 posto, mentre lo stanchissimo e sfiduciato Miki, si classifica al 7 posto.
Ora mi auguro, che i miei ragazzi si rimettano calmi e ripartano ad allenarsi con una certa continuità, e che disputino questa ultima fase delle qualifiche per entrare nella nazionale under 16, con più serenità (soprattutto Miki ed Alessia).
Mutt
2008. 30 Marzo Nove.
Si ritorna a Nove, e la nostra under 14 si consolida ulteriormente con Damiano Pinto, e con Gaia Penzo alla loro seconda gara ufficiale. Dispiace per l’assenza di Elena Caracciolo che ormai aveva fatto grande amicizia con la simpaticissima Gaia.
Passo in rassegna velocemente gli itinerari e vedo con sommo piacere che sono veramente belli, non facilmente intuibili e ricchi di passaggi intelligenti. Al tavolo giuria l’immancabile Stefan, e come assicuratore d’eccellenza una sempre disponibile Jenny!
Si parte contemporaneamente con le tre categorie, under 10, under 12, under 14. Dopo la prima via abbiamo nell’under 10 masc., al primo posto Pinto Damiano, il nostro splendido furetto tutto pepe ed energia!!!! Nell’under 10 fem., anche Penzo Gaia al primo posto. Nell’under 12 masc., Fusaro Alvise, Gervasuti Marzio, e Pitteri Mario al primo posto. Nell’under 12 fem., anche Colli Natania e Signorelli Sara al primo posto. Nell’under 14 masc., si classifica al settimo posto Bresin Francesco, completamente fuori forma per le troppe assenze fatte negli ultimi allenamenti; mentre Andrea Albano e Matteo Laggia al primo posto. Una troppo lunga pausa che infastidisce moltissimi genitori, fa da spartiacque tra la prima e la seconda via, e noi dirigenti velocemente ci raccogliamo per trovare un paio di date utili per portare a Silea i nostri ragazzini sulle alte pareti del centro commerciale Sportler.
Per la seconda manche, Moreno & company cambiano gli itinerari già fatti e alzano giustamente il livello, poiché la tracciatura della prima via era un po’ troppo dolce. Anche stavolta bellissime linee che si sviluppano non proprio sulla verticale, ma che vanno anche in giro per la parete, offriranno ai nostri piccoli atleti l’opportunità di imparare moltissimo. Da questo modo di tracciare c’è veramente da imparare!!!!
Nella seconda manche in cat. under 10 masc., il nostro piccolissimo Damiano, strappa ripetutamente gli applausi per la sua ottima impostazione e per la grande grinta dimostrata, e si classifica al quarto posto assoluto. Nell’under 10 fem., la nostra piccola Gaia, si classifica al terzo posto, per lei un podio veramente importante! Nell’under 12 masc., Mario, Thomas, e Marzio si riclassificano al primo posto, e già si capisce che andremo verso una super finale; al quarto posto un bravissimo Alvise Fusaro che sta in questo ultimo scorcio di stagione, macinando molte posizioni, vedi la veloce risalita in classifica che ha fatto in brevissimo tempo. Nell’under 12 fem., al sesto posto una farfallona Natania che come al suo solito molla a metà gara, mentre molto buona la prestazione di Sara che si classifica al terzo posto dietro alle due forti gemelle bellunesi. Dispiace vedere Natania eseguire perfettamente l’itinerario, e poi buttar via la gara con il solito immancabile sorriso!
La manifestazione comunque deve ancora finire, Moreno avvisa i tre simpaticissimi super finalisti dell’under 12 masc., e li fa accomodare in spogliatoio per l’inevitabile isolamento, e i tre partono per questa nuova esperienza. Il Mori prepara una bellissima linea, piena di succulenti trabocchetti……, oggi ho imparato dal Mori molte cose!!!! Dopo un lunghissimo periodo di isolamento, parte per primo Marzio Gervasuti, che troppo baldanzoso, cade dopo poche prese su un passaggio piuttosto delicato-svaso. Secondo parte Thomas Comin, che si aggiudica un buon 50% della via, e ultimo parte Mario Pitteri, che chiude quasi l’itinerario, ed è festa!!!! Mario al primo posto, Thomas al secondo, Marzio al terzo, e quarto Alvise. Quattro atleti di Venezia Verticale tra i primi quattro, niente male!!!!!
Nell’under 14 masc., al sesto posto il Checco Bresin, al quinto Andrea Albano, e come al solito al primo posto il minuto Matteo Laggia, che chiude la seconda via in tutta tranquillità.
Un sincero grazie al gruppo Lavarda (Moreno, Jenny, mamma, amici, ecc….), che hanno confezionato un’ottima gara, certamente da migliorae nella tempistica tra le due manche, poiché la pausa ha prodotto numerose defezioni tra gli accompagnatori che si son portati via alcuni atleti. Bellissimi i tracciati, spero che si apra l’opportunità nel nostro Comitato di valutare attentamente questo modo di tracciare e riflettere attentamente su queste innovazioni tecniche.
Per la nostra splendida squadra un’ottima tappa che ha fatto maturare tutti i nostri atleti in vista delle più difficili manifestazioni nazionali.
Ci rivediamo a Montebelluna e a Lagundo, Ciao!
The party song.
19/20 Aprile. 2008 Lagundo/Merano.
Questa trasferta in terra altoatesina, non parte bene, anzi! L’auto del papà dell’Alessia, si rompe presso Verona, e i nostri proseguono il viaggio in treno, tra mille difficoltà ed imprevisti. Mi avvisano che le due ragazze Ida ed Alessia arrivano alla gara boulder con ancora a disposizione quaranta minuti, anche con questo fastidiosissimo handicap, si gettano nella mischia, ma logicamente si classificano al sedicesimo posto Ida, e al diciannovesimo posto Alessia. Un vero peccato per la Ida che poteva aspirare scartando il peggior risultato al quarto posto che gli valeva di diritto il ruolo di prima riserva per le atlete qualificate per la Coppa Europa Giovanile.
Per i maschi, la gara è andata abbastanza bene, vedi il settimo posto di Miki, e l’ottavo posto di Ale, e il ventiseisimo posto di Lorenzo. Ma le sorprese non sono ancora finite, e la mattina di domenica Giacomo porta i ragazzi alla gara con ben 40 minuti di ritardo e gli organizzatori giustamente cacciano la nostra squadra. Purtroppo non pensavo che la nostra a. s. e i nostri atleti toccassero questo fondo!!!!! Incomincio ad avere notizie nel tardo pomeriggio, molti genitori mi chiamano, e sono veramente incazzati!!!!! Una cosa così non era mai accaduta! Ora mi aspetto da Giacomo, anzi tutti noi ci aspettiamo da Giacomo, un’organizzazione del prossimo evento agonistico degno della nostra a. s. e di quello che abbiamo in molti anni rappresentato e che stiamo tutt’ora rappresentando in Italia.
Peccato che i nostri atleti non siano stati messi in grado di poter fare la gara, ed esprimere tutte le loro qualità!
Wendy clear.
19/20 Aprile 2008 Montebelluna.
Se Giacomo accompagna i ragazzi dell’under 20 a Lagundo, io accompagno i ragazzi per la prima tappa del Trofeo Nazionale Giovanile under 14 nel nostro dolce e bellissimo Veneto, precisamente a Montebelluna.
Devo partire da solo il venerdì di pomeriggio per essere a Camisano Vicentino per presenziare come presidente del Comitato Regionale Veneto Fasi, alla festa dello Sport Veneto indetta ed organizzata dal CONI REGIONALE VENETO.
Dopo una serata passata tra non appetitose portate, e da stantii discorsi, mi dirigo tra fortissimi temporali alla volta di Montebelluna dove mi aspetta Maurizio con il suo ospitale camper. Il navigatore mi fa un po’ impazzire, ma forse sono io che sono troppo stanco per capirlo e arrivo a Montebelluna solo per le due e mezza e sono letteralmente stravolto. Cerco di dormire, ma sono troppo stanco per rilassarmi completamente.
Mi alzo prima di tutti, faccio una breve passeggiata, e sento gli AC DC a tutto volume nel Pala Mazzalovo, entro, saluto Simone, e ancora intontito, mi sgranchisco le gambe tra le strutture esterne che usano i ragazzi che pattinano nella zona retrostante il palasport. Piano, piano, arrivano tutti e molti dei già presenti aprono i loro camper ed escono ancora assonati. Ormai ci si conosce molto bene, saluti e piacevoli convenevoli si intrecciano nel parcheggio, che si anima sempre di più con i nuovi arrivati. Arriva anche il Pit, e la Sara, ed ora anche la nostra squadra è quasi al completo (ci manca Emanuele Marcolla, ma il Lele, è ancora tropo piccolo per questo tipo di manifestazioni, facciamolo maturare e poi sarà uno dei nostri assi!).
Per oggi le pietanze sono, velocità, e boulder, un sincero grazie ai fioi di Orizzonti Verticali per aver organizzato in Veneto la prima tappa del Trofeo Nazionale under 14.
Nell’under 12 fem., specialità velocità, la nostra Sara Signorelli si classifica al diciassettesimo posto, mentre nell’under 12 masc., Marzio Gervasuti si classifica al ventitreesimo posto, e Mario Pitteri si classifica al sesto posto. Valentina Boulos nell’under 14 fem., si classifica al tredicesimo posto, e Matteo Laggia si classifica al diciassettesimo posto. Si coglie immediatamente da questi primi dati che i nostri atleti non sono preparati per la specialità della velocità, tolto Mario che possiede innati doti da velocista (vedi lo zio Andrea forte sprinter veneziano).
Se Mario si potesse allenare sarebbe veramente bravo in velocità, peccato! E come al solito sappiamo chi ringraziare!!!!!
Nel boulder buona prestazione di Sara Signorelli nell’under 12 fem., che si classifica all’ undicesimo posto in compagnia di Nicli Lea e Unterkofler Rebekka. Nell’under 12 masc., al diciannovesimo posto Marzio Gervasuti, e al quinto posto un maturo Mario Pitteri. Nell’under 14 fem., Valentina Boulos si classifica al diciannovesimo posto con una prestazione buona per il suo incerto stato di forma, leggermente meglio Matteo Laggia che si classifica al tredicesimo posto con una buona prestazione. Arriva ristoratrice la sera e io ormai distrutto dormo molto meglio e mi rilasso nell’accogliente casa viaggiante dei Laggia.
Si riparte di buon’ora con la difficoltà e ci ritroviamo tutti sotto la parete principale con il naso all’in su per capire quale via toccherà ai nostri atleti. A prima vista, un ottimo mix di vie farà da cornice a questa ultima sessione di gare, vedo belle e complesse placche, leggeri strapiombi tecnici, lunghe vie strapiombanti per gli under 14, veramente bravi Simone & Company.
Partiamo con l’under 12 fem., e la nostra Sara Signorelli anche pur in presenza di un’ottima preparazione, si arena nel fondo classifica soprattutto per paura dell’altezza, e si classifica al ventitreesimo posto. Nell’under 12 masc., Marzio Gervasuti, dopo due buone manche si classifica all’ undicesimo posto, per Marzio, ancora molto da imparare e da capire, poiché non si lancia in una via di difficoltà in presenza di appigli piccoli!!!!!! Nell’under 14 fem., la nostra Valentina Boulos, si classifica al quattordicesimo posto, soprattutto per aver sbagliato il top nella prima via, poiché poteva aspirare tranquillamente ad entrare nelle prime dieci posizioni. Altro discorso per Matteo Laggia che si classifica al dodicesimo posto nell’under 14 masc., per aver rinunciato a priori all’uso del volume grigio per poter proseguire la via in questione.
Buona la prestazione della nostra squadra che fa intravedere ampi margini di miglioramento; come ben tutti sanno, la deficitaria struttura del C. Reyer, non da modo di preparare i nostri ragazzi in maniera adeguata.
Ottima l’organizzazione di Orizzonti Verticali, che coadiuvati da mezzo Veneto, riescono a tenere la manifestazione su un livello che fino ad oggi è sconosciuto in Italia.
What’s my age again.
1/4 Maggio 2008 Catania.
Ancora una volta, con grande orgoglio voglio sottolineare che senza la Michela, mamma di Ale, e della Vale, questa trasferta non ci sarebbe stata. Ancora grazie Michela per la sempre puntuale e perfetta organizzazione per le trasferte dell ?under 14 e dell’under 20. Senza Michela Fabbro metà delle competizioni nazionali, non avremmo potuto certamente farle!!!!!
Partiamo in treno martedì 29 Aprile alle ore 18,30, e porto a Catania per l’under 14, Natania Colli, Marzio Gervasuti, e Valentina Boulos. Ci aspettano diciotto ore di viaggio, per fortuna che la gran parte di questo viaggio si svolgerà di notte, così almeno non sentirò il terribile duetto Nati/Vale. Tra mille difficoltà metto a dormire i ragazzi che sono iper eccitati, nasce di botto, una mezza rivoluzione per scegliere su quale cuccetta dobbiamo io e Marzio dormire! Ancora tra mille difficoltà riesco a chiudere le luci, per cercare di condurre i ragazzi verso una sana e salutare dormita. Ora i ragazzi stanno almeno in silenzio e io ascolto solamente l’atrito delle ruote ferrate sui binari, e i continui smottamenti di questo sgangherato treno. Corriamo veloci, a volte sento che ci fermiamo, immagino che siamo arrivati a Roma e a Napoli, ma non ho certamente la forza per andare a vedere. Ci svegliano molto presto, alle sei e un quarto, poiché la Nati e la Vale si parlano a bassa voce, ma non così bassa da non svegliare il sottoscritto e Marzio. Siamo già in Calabria, il paesaggio è bellissimo, un mare stupendo ci accoglie, e tra poco, saremo a Reggio e ci imbarcheremo sul traghetto. Dopo numerosissime manovre di sgancio e di riaggancio delle carrozze, per far entrare tutti i convogli nella nave traghetto, scendiamo velocemente dal nostro vagone, e saliamo sul ponte della nave per osservare lo stretto di Messina. L’acqua blu cobalto, e la trasparenza in alcuni punti ci fa trasalire, poiché noi veneziani, non siamo abituati a questi colori. La Vale si scatena con il suo cellulare e ci facciamo qualche fotografia per ricordare questo momento di pace tra Marzio e il terribile duetto. Il passaggio tra Reggio e Messina, ci offre scorci stupendi e ammiriamo le due città che si affacciano sullo stretto, anche Vale e Tina sono ammutolite da tanta bellezza!!! Svelti svelti ritorniamo al treno e alla nostra carrozza, e aspettiamo quasi tranquilli la ripartenza dopo tutte le manovre di riaggancio, magicamente dopo quaranta minuti si riparte, facciamo anche amicizia con due ex insegnati siracusane che sono di ritorno anche loro da Venezia, poiché la figlia ha sposato un venexian! Le simpaticissime signore ci raccontano un po’ la storia della Sicilia, e ci fanno vedere i più bei paesaggi in prossimità di Taormina, e di altri paesi che incontriamo.
All’arrivo a Catania, lasciandoci tra mille saluti, queste due gentilissime signore, ci indicano anche i luoghi da visitare, e io mi auguro di avere qualche spezzone di pomeriggio per vedere solo via dei Crociferi. Arrivati a Catania, ci affanniamo a prendere l’autobus 432, non ne possiamo più di questo lunghissimo viaggio, e i ragazzi hanno bisogno di un po’ di libertà, e di sgranchirsi le gambe! Arriviamo a destinazione dopo una buona mezz’ora di autobus, il centro sportivo è praticamente stratosferico, veramente stra-stra bello!!! Incontro Clara, e tutti i ragazzi del CUS Catania, e magicamente si materializza anche la figura del nostro Presidente FASI, e scambiamo una lunghissima chiacchierata sul mondo della nostra federazione. Un succulento piatto di pesce a Pesce Cotto, fa da sano intermezzo, e ci ristabiliamo dopo queste brutali diciotto ore di treno. Vedo con piacere il bravissimo Donato all’opera per definire le vie dell’under 14, lo saluto e mi dedico finalmente a passeggiare tra i bellissimi giardini del CUS Catania e ad osservare questi magnifici e giganteschi cactus che ornano ogni più piccola aiuola.
La mattina seguente dopo una notte passata in palestra su un duro materassino, partiamo per questa seconda fase nazionale con la difficoltà, e i nostri ragazzini si classificano nell’under 12 masc., all’undicesimo posto Marzio Gervasuti che si produce in due buone performance. Al quindicesimo posto Natania Colli nell’under 12 fem., e al nono posto la Valentina Boulos nell’under 14 fem., . Bene Marzio e la Vale che non scendono sotto la loro soglia, meno bene la Nati che a corto di allenamento non tiene le piccole prese che Donato aveva proposto ai nostri ragazzi.
Nella velocità Marzio Gervasuti si classifica al quattordicesimo posto, competizione che non lo vede certamente tra i favoriti, al quindicesimo posto Natania Colli, anche lei in difficoltà, mentre bene la Valentina Boulos che si classifica all ?ottavo posto con due ottimi tempi.
Nel bouldering, Marzio Gervasuti si classifica al quindicesimo posto, Natania Colli al quattordicesimo, e Valentina Boulos si classifica al sesto posto a pari merito con Barbolini Valentina, Pomoni Luisa Vittoria, e Dalla Brida Margherita. Nel bouldering, ottima la risposta della Vale che entra magicamente tra le prime dieci migliori italiane under 14, meno buona ma in linea con i loro livelli, le performance di Marzio e della Nati. Nel nostro ultimo giorno di gara per l’under 14, ci ricongiungiamo anche con la nostra squadra under 20, che arriva a Catania in aereo.
Mi fa grande piacere vedere quasi tutti i miei ragazzi insieme (manca il Lo, il Teo, Mario, e Sara), questo gruppo, è veramente bello! Ora che Venezia Verticale ha queste due splendide realtà saldamente legate all’attività agonistica giovanile, possiamo ben dire che abbiamo costriuito una vera scuola di arrampicata sportiva.
Arrivano a Catania Miki, Ale, Ida, Alessia, e i due accompagnatori, Martin (il simpaticissimo papà della Ida) e Giacomo. Venezia Verticale per alcune ore, è un numeroso e chiassoso gruppo, ma noi dell’under 14 dobbiamo ripartire, facciamo solo in tempo a vedere la prima parte della gara di difficoltà dei nostri under 16. In fretta e furia usciamo dal CUS e di corsa e ci appostiamo speranzosi alla fermata dell’autobus 432 che ci riporterà nel piazzale della stazione ferroviaria, mi piange il cuore non vedere i miei ragazzi in gara, ma vado via soddisfatto per aver visto molto bene i nostri fioi nella prima via. Dopo quaranta minuti di febbrile attesa alla fermata dell’autobus, sotto un sole cocente, ormai sfiduciato per il non arrivo del 432, preocupatissimo, scuoto a gran voce i più piccoli e letteralmente ci catapultiamo in una manciata di minuti presso un distributore che distava dal CUS almeno un buon quarto d’ora, e da là chiamo velocemente il servizio taxi catanese perché ci mandi un’auto al più presto. Ormai mancano pochi minuti alla partenza, e sono angosciato di perdere il treno.
Entriamo nell’auto al volo, chiedo al taxista che voli alla stazione, in volata pago (come al solito qua nessuno rilascia scontrino e/o ricevuta!), e al volo ci presentiamo al binario uno, con due minuti di anticipo che ci permette di rimetterci un po’ più calmi!
Per aver creduto nell’efficienza dell’ azienda di trasporto catanese, stavamo perdendo il treno!!!!!
Ancora con il cuore in gola, entriamo nel nostro scompartimento, e la Nati e la Tina, intonano una fastidiosissima nenia, poiché non vogliono ritornare a casa. Questa nenia ci accompagnerà per tutto il viaggio di ritorno, mi sembra di portarle al patibolo e non a casa!
Arrivati a Messina aspettiamo le solite manovre, e poi via veloci sul ponte della nave, a goderci questo bellissimo ultimo tramonto siciliano. Che colori, che terra, che luce, tutto qui è veramente bello!!!
Il vento che spira nello stretto ci raffredda, ma noi resistiamo con un caldo arancino in mano, e dopo pochi minuti, la nostra penisola è così vicina, che scendiamo veloci nel nostro vagone e ci prepariamo per l’ultima fatidica notte di questa bellissima trasferta siciliana.
Sempre dopo un drammatico dramma, troviamo alloggio nelle nostre rispettive cuccette, e per questa volta, io e Marzio, siamo sotto, e Nati e Vale sono sopra. Velocemente metto a letto i tre pargoli, ma le due ragasse continuano per una buona mezz ?ora con la loro nenia. Non vogliono veramente ritornate a casa!!! Che ben che me trovo!!!! Ad un certo punto, ormai distrutte anche Nati e Vale si addormentano, e il nostro treno risale veloce lo stivale. Ci risvegliamo a Bologna, e la nenia ricomincia. Non vogliono ritornare a casa la Nati e la Vale, e ci stanno ripetendo costantemente questo enunciato ormai da moltissime ore, io e Marzio a stento non cambiamo i posti a sedere e fuggiamo in un altro scompartimento!!!!
Who is Steve?
30/31 Maggio, 1/2 Giugno ’08. Ravenna. Ancora una volta Ravenna si aggiudica l’organizzazione della fase finale della Coppa Italia Giovanile, e del trofeo Nazionale Giovanissimi.
Come al solito, la solita Michela, pianifica la nostra permanenza a Marina di Ravenna e questa volta siamo ubicati presso il campeggio Piomboni a circa 2 km dalla struttura dell’Istrice Ravenna. Partiamo il venerdì pomeriggio per presenziare alla cerimonia di apertua di questo importantissimo evento giovanile che andrà a chiudere la stagione agonistica under 14 e under 20 nazionale. Purtroppo, la cerimonia viene soppressa, e noi increduli con tutti i nostri ragazzi ci avviamo mesti, mesti alla cena. Certo che questi cambi di programma delegittimano in maniera pesante gli organizzatori e tutte le persone che come noi, oggi hanno portato qua i loro ragazzi!!!!
Almeno la cena si svolge in un bellissimo clima, ci ritroviamo tutti assieme alla famiglia Bombardi, alla famiglia Pitteri, alla famiglia Colli, con la famiglia Angelini, e con la famiglia Patrizio, e il pesce fritto che abbiamo in tavola, vola via veloce nelle nostre pancie!!!!!!!!
Dopo aver mangiato il buonissimo pesce di Marina, scappiamo dal ristorante per non essere divorati a nostra volta dalle zanzare che ci assaltano con una continuità impressionante! Solo l’Alessia resiste imperturbabile a tali assalti. Nasce in tutti noi un dubbio, che abbia il sangue velenoso????? Veloci ci lanciamo verso il campeggio, e ci prepariamo tra una risata e i soliti sberleffi, per la prima notte.
La mattina veloci ci spariamo al campo di gara e mi preparo mentalmente a questa densa tre giorni.
Partiamo con la difficoltà e non presentiamo nessuno nella cat. under 12 fem., anche se avevamo la Nati e la Sara già pre qualificate, purtroppo sia la Nati , sia la Sara stanno male. Nell’under 12 masc., presentiamo Marzio e Mario, che danno veramente il meglio di loro. Marzio nella sua prima via si classifica al diciassettesimo posto e nella seconda al quindicesimo posto, sempre a poche prese da quelli del vertice, per Marzio un grande traguardo vista la particolarità delle vie proposte e la notevole forza degli avversari. Mario, detto il Pit, nella prima via siclassifica al primo posto e nella seconda a poche prese dal primo, si classifica al terzo posto, e nella classifica finale, vince Nicolò Acerbis, e al secondo posto Mario, Sinibaldi, e Moretti. Per Mario che non si allena nella difficoltà se non una volta al mese presso l’impianto di Silea, una grandissima performance che può far ben sperare nel suo futuro sportivo. Nell’under 14 fem., la nostra Tina, non certamente in forma, si classifica al ventesimo posto dopo due manche non certamente buone. Per la Tina un anno di rodaggio viste le non certo ideali condizioni fisiche. Nell’under 14 masc., il nostro Teo, si vede bloccato da un passaggio troppo morfologico, che gli impedisce di far vedere quanto vale, e così accumula uno svantaggio tale che se anche nella seconda via risulta tra i primi dieci, nella classifica finale il bravissimo Teo, si classifica al quindicesimo posto. Nell ?under 16 fem., Ida, si classifica al settimo posto, per lei ancora una volta un’infortunio la obbliga a non dare il meglio di se stessa e di perdere il possibile aggancio con le prime cinque migliori atlete italiane. Buona la prestazione dell ?ansiosa Alessia che sia nella prima che nella seconda via si aggiudica un buon sesto posto, che la porta diretta in finale, dove si aggiudica un ottimo quarto posto che la lancia di diritto tra le migliori interpreti della difficoltà in Italia. Se Alessia avesse creduto fino alla fine nelle sue possibilità, avrebbe pareggiato forse in classifica finale anche la fortissima Andrea Pruenster.
Nell’under 16 masc. i nostri tre moschettieri si classificano al ventesimo posto De Martin Lorenzo, all’ottavo posto Michele Marcolla che si migliora nella seconda via, e al settimo posto Alessandro Boulos. Per Miki e Ale, una buonissima prova viste le forze in campo, per Lorenzo una severa prova che potrà il prossimo anno rivelarsi buona per l’esperienza fatta. Nell’under 18 masc., Giacomo Patrizio si classica al quattordicesimo posto, per lui una prova sufficiente vista la quasi totale non preparazione per qualsiasi tipo di gara. Il Giaki vive di una classe cristallina!!!!!
Nel bouldering, nella cat.under 12 fem, la nostra Nati non si inscrive alla gara per uno strappo al muscolo dell’avambraccio, mentre nell’under 12 masc., Marzio, si classifica al diciannovesimo posto, mentre Mario si classifica al settimo posto, producendosi in una ottima condotta di gara, visti i tentativi fatti in rapporto alle zone e ai top, un vero peccato per non aver chiuso il settimo problema, poiché il Mario, sarebbe schizzato molto alto nella classifica finale. Nell ?under 14, la nostra Vale, non si inscrive alla gara poiché ha male ad un polso, un vero peccato perché laVale anche se fuori forma ci ha sempre regalato qualcosa di incredibile, mentre nell’under 14 masc., il nostro Teo, si classifica al tredicesimo posto, che lo vede chiudere alcuni top e alcune zone, comunque al primo o al massimo al secondo tentativo. Nell’under 16 fem., la nostra Ida non partecipa alla gara, poiché impegnata in un compito in classe mentre Alessia, libera da impegni scolastici, si classifica al 4 posto, sfiorando di poco un strepitoso podio. Nell’under 16 masc., succede di tutto! L’euclideo Ale, si pianifica la gara in modo tale da battere il Marci di poco, ma comunque di batterlo per i tentativi, e aggiudicarsi un’insperato terzo posto, mentre il biondo terminator, ne combina veramente di tutti i colori, chiude due boulder saltando appigli, strappando applausi a scena aperta, non continua su boulder dove arriva alla zona con il minimo sforzo, e svagato butta via un podio alla sua portata. Alla fine della gara, il Miki, chiude un boulder partendo dalla seconda presa, saltando la terza e la quarta, con un lancio semplicemente da paura! Questo ragazzo e veramente forte! Anzi è fortissimo!!!!!!!!!!! Se il biondo avesse solamente la lontana percezione delle sue possibilità, e ci credesse, sarebbe veramente un guaio per tutti!!!! Alla fine con una condotta pressoché disastrosa, il Miki si aggiudica un decimo posto che assolutamente gli dovrà far capire e far maturare alcune condizioni indispensabili non solo per il suo avvenire nello sport dell’arrampiacata, ma anche gli ritornerà utile per la scuola, e soprattutto per la sua vita futura.
Nella velocità i nostri ragazzi si comportno così, nell’under 12 fem., la Nati, si classifica al ventitreesimo posto, mentre nell’under 12 masc., il Pit, si classifica al quarto posto e Marzio al diciottesimo. Nell’under 14 masc., il nostro bravissimo Teo diserta la gara, poiché sa già che non gli è congeniale la velocità, mentre nell’under 14 fem., la nostra Tina si classifica al sedicesimo posto. Nell’under 16 fem., ottima la prestazione delAlessia che si classifica al terzo posto, e Ida si classifica al decimo posto. Nell’under 16 masc., stratosferica prestazione di Ale che si conferma un’autentico jet, e batte sul filo di lana il fortissimo Ste, al quarto posto un deluso Miki, che voleva rifarsi in questa specialità a lui molto congeniale. Purtroppo il Miki perde un’appiglio durante la gara, e viene battuto dal fortissimo e simpaticissimo Nicolò. Sempre nell’under 16, il Lo, non partecipa allagara di velocità, poiché si sente già ultimo, e su questo punto andremo a lavorare il prossimo anno con il Lo. Nell’under 18, il nostro Giaki non fa la gara perché impegnato in un compito di matematica.
Blues at sunrise.
ALCUNE RIFLESSIONI DOPO LA LUNGA E IMPEGNATIVA STAGIONE 2007/8 DEI NOSTRI ATLETI UNDER 14 E UNDER 16.
Con grande piacere, ho visto che molti nostri ragazzi sono maturati e anche se non vincono e non eccelgono, vivono i risultati con la giusta razionalità, senza grandi turbe, per il nostro staff, l’obbiettivo è stato centrato.
Un po’ a disagio il Miki, che si era preparato a puntino, ma non è riuscito a dare il meglio, per lui un anno pieno di difficoltà che l’hanno certamente messo alla prova. Tutti noi ci auguriamo che questa fase sia ormai alle spalle e se così non fosse saremo sempre vicino al nostro biondo terminator.
Passando ai singoli, dispiace la non partecipazione della Sara, che una fortissima febbre l’ha resa inattiva, abbastanza bene la Nati, che comunque può dare molto di più, dipenderà ora solo da lei. Molto bene Mario, che rafforza con ottime performance la già buona classifica, buono il primo anno di under 12 di Marzio che se anche è presente nella seconda parte della classifica, ha fato e stà facendo grandi passi in avanti. Sufficiente la prestazione della Vale nell’under 14, però da lei ci si attende sempre qualcosa di eccezionale, viste le grandi qualità tecniche. Buone anche le prestazioni del Teo, che ha dovuto quasi sempre lottare con passaggi al limite per la sua altezza e che lo hanno certamente frenato.
Buone anche le prestazioni dei nostri under 16 che al primo anno di categoria, ha visto Ale vincere nella velocità il titolo Italiano e posizionarsi al terzo posto nella combinata davanti al fortissimo Marci. Sufficienti le prestazioni del Miki e del Lo, che certamente potevano dar di più, ma che organicamente nel lungo periodo che hanno contraddistinto queste varie fasi agonistiche nazionali, hanno sempre dato il loro meglio.
Bene anche le ragazze dell’under 16, che con Alessia sono anche arrivate in podio, cosa quasi impensabile all’inizio dell’attività agonistica 2007/8, buone anche le prove della Ida che si stà preparando adeguatamente per il prossimo anno.
Per ultimo parlo del Pat, che come ormai tutti sanno, potrebbe veramente essere tra i selezionati per la Coppa Europa Giovanile, ma che per impegni vari, rimanda sempre di vincere!!!!!! Scherzi a parte, il Pat con la sua classe cristallina può tutto, basta che si alleni!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
La nostra squadra under 14, quest’anno ha sofferto oltre modo, la perdita della Ida, del Lo, del Miki, di Ale, e si è classificata nel Trofeo Nazionale a squadre al sedicesimo posto. Mentre con il salto di categoria fatto da solo un anno, i nosri under 16, hanno tirato fino a portare la nostra squadra under 20 al terzo posto assoluto in Italia, in pratica tra i migliori, poiché se andassimo anche a visualizzare quanti atlei hanno l’AVS Merano e AVS ST. Pauls, si potrebbe chiaramente dire che se i nostri ragazzi se fossero così numerosi, avrebbero anche potuto insidiare le prime posizioni del Campionato Italiano a Squadre Under 20.
Ora l’obiettivo sarà quello di far maturare tutti i nostri ragazzi, uno per tutti il Lo, che ha grandissime doti fisiche per poter eccellere nella specialità della difficoltà.
Call it stormy monady.
Luglio ’08. Silea. Una insperata gara C.N.O. si svolge nel nostro amato Veneto, e ha come splendida cornice la strepitosa struttura d’arrampicata di Sportler a Silea, e i nostri ragazzi non si fanno pregare, e si iscrivono immediatamente a questa competizione valevole per la CNO di difficoltà.
Alcuni pezzi da novanta (il Gipo per esempio) nella tabella dei pre iscritti fanno capire che sarà vera competizione.
Presenti per Venezia Verticale, Michele Marcolla, Alessandro Boulos, e i cugini Alessia e Giacomo Patrizio, ci manca la Ida che proprio oggi sarà alle prese con l’esame di licenza media, e se anche si presenta con il massimo dei voti possibile, sua mamma vuole che resti concentrata fino alla conclusione di questo ultima verifica scolastica.
Passando alla gara, noto immediatamente vie molto belle e difficili, molto impegnative per i maschi, mentre per il gentil sesso, vie dove l’equilibrio conta più della forza, nel complesso, vie più vicine alla Coppa Italia che ad una CNO, ma noi siamo qua solo per imparare e per capire cosa succede ai piani alti.
Alla fine, le classifiche vedono, Alessandro Boulos al sesto posto, Michele Marcolla all’ undicesimo posto, e Giacomo Patrizio al diciottesimo posto. Nel femminile, Alessia Patrizio, si classifica al quinto posto.
Per Ale, grinta da vendere, anche se non è in piena forma, vedi gli esami di terza media, mentre per il Miki si capisce immediatamente che non c’é con la testa, e molla improvvisamente gli appigli rinunciando di netto; altra questione il Pat, che senza allenamento comunque si presenta, e fa quello che può, cioè poco.
Bene la Ale, che si classifica al quinto posto dietro le più forti. Alessia sta dimostrando in questo inizio estate una grinta inusuale, e questo fa ben sperare per la sua crescita non solo sportiva. Preoccupa il Miki che abbandona il campo di gara con il volto scuro, molto scuro.
Old time.
2/3 Agosto ’08. Campitello di Fassa. Questo 2/3 agosto me lo ricorderò per sempre, i nostri ragazzi dopo aver partecipato con buoni risultati alle competizioni della Coppa Italia Giovanile, fanno il grande salto, e provano l’ebrezza delle grandi gare. Mi fa grande piacere che facciano il loro debutto qua a Campitello, che è stato per me il grande debutto per superare gli esami da giudice nazionale circa tre anni fa.
Nella nostra squadra, Michele Marcolla, Alessandro Boulos, e Alessia Patrizio.
Io parto venerdì mattina con il Miki e con mio figlio Marzio che mi accompagna in questa prima grande esperienza!!! Sabato ci raggiungerà la famiglia Patrizio con l’Alessia, e la Michela con Ale, che verrà prelevato direttamente al campo scout estivo.
Come al solito parto da Piazzale Roma, prendo la strada per Belluno, poi mi dirigo per Agordo, vado a Falcade, supero il passo San Pellegrino, scendo a Moena e raggiungo ormai stanco Campitello. Siamo ubicati presso il campeggio Miramonti, un piacevole e confortevole camping nel centro di Campitello. Gli acquisti per le vettovaglie vengono fatti a Falcade, splendido paesino di montagna (siamo ancora in Veneto), e durante gli acquisti, mi ritrovo in coda con due anziani signori di chiara matrice veneziana. Dopo un veloce saluto, facciamo conoscenza, e mi dicono che sono nati a Castello, il marito precisamente in corte Nova a San Francesco (dove abitava il Miki), e sua moglie in calle Sarasin in via Garibaldi, io, gli racconto che son nato in Ospedale Civile, e ci vien da ridere…………….. In pochi attimi la Coop di Facade era avvolta nei fatidici ciò mi, e ciò ti, e via dicendo…………….. I veneziani, quelli educati, sono veramente splendidi! Questi signori quando mi lasciano intonano anche una vecchia canzone veneziana, e mi fanno i più bei auguri di buona gara. Prima di lasciarmi mi dicono che loro hanno preso un calcio in kulo dalla P. A. veneziana, che gli ha depositati a Marghera, e gli farebbe molto piacere morire a Venezia, e non in campagna!!!!!! Che belle queste persone, ancora attaccate alla loro città, anche se sono state trattate molto male!!!!!!!!!!!
Passando alla gara, la mattina di sabato trascorre veloce per la selezione delle qualfiche degli open per la difficoltà, e purtroppo il nostro Miki, si classifica al sedicesimo posto, e perciò non potrà partecipare alla fase finale di questa prima Coppa Italia. Alessia negli open, si classifica al quinto posto, e quindi entra di diritto nella seconda fase. Molto reattiva Alessia che interpreta sufficientemente bene questa prima prima via, mentre non sufficientemente concentrato il Mki che nella prima via non da tutto, ma comunque arrampica molto bene, mentre nella seconda sale con troppa leggerezza, e scivola al terzo moschettonaggio compromettendo del tutto qualsiasi possibilità di raggiungere i migliori atleti di questa open. Per il Miki, tanto da lavorare soprattutto a livello motivazionale e di reazione alle avversità.
Nel pomeriggio, arriva anche Ale, e ne combina subito una delle sue, cade in una pozzanghera piena di acqua e fango, il tutto per mettere a proprio agio sua madre, l’arcistufa Michela. Scherzi a parte Ale arriva caricatissimo, e mi fa molto piacere ?………………
Con l’arrivo delle prime ombre della sera, arriva anche il momento magico della velocità, bellissima specialità dell’arrampicata, e i nostri tre piccoli sono già pronti per la battaglia.
Partono prima i maschi, e il nostro Ale, va molto bene, per cinquantaquattro centesimi, sfiora la finale per il terzo e quarto posto, il Miki, nella seconda via, sbaglia, riproducendo sempre il solito movimento che lo porta a compromettere la gara di velocità, e si aggiudica un non soddisfacente quindicesimo posto. Riepilogando Ale si classifica al 5 posto e Miki al quindicesimo. Per Miki ottimo atleta nella velocità questa ulteriore battuta d’arresto non ci voleva!!!!!!
Partono anche le donne che chiudono la loro gara molto velocemente poiché sono in un numero minore rispetto ai maschietti, e la nostra Alessia, si classifica al quinto posto dietro le migliori, veramente bene, grande ALESSIA!!!!
Per le fasi finali maschili, molto bella la gara di Ale che si aggiudica un ottimo quinto posto, che però non lo soddisfa per niente, anzi lo vedo molto seccato per la non buona prestazione!!!!! Chi dovrò ricostruire, è il Miki che è veramente giù, anzi di più di giù!!!!! La notte arriva ristoratrice, e ci riporta tutti in tenda. Durante queste gare, ho avuto anche l’onore di star vicino anche al Cello e alla Bianca, un sentito ringraziamento ai genitori dei due Bombardi per la grande fiducia accordatami.
La mattina, ci svegliamo stanchi morti ma contenti, io riparto verso il campo di gara con Alessia, Bianca e Marcello, e lascio Miki e mio figlio in tenda per troppa stanchezza. Il Fausto e Mariangela (i genitori dei due Bombardi), gentilmente mi smonteranno la tenda ed io, mi occuperò dei loro figli.
Siamo alle finali per la difficoltà, e per me è già un sogno avere un’atleta in finale. Alessia è molto nervosa, ma dopo appena dieci minuti viene blindata nella zona isolamento, e io non la vedo più, forse e meglio così! La Ale parte tra le prime, e vedo che sale con buona decisione, una leggera imprecisione nella lettura della via, non la favorisce e cade inesorabilmente. Alla fina della giostra Alessia si classifica al diciassettesimo posto e per me è una grande cosa, tale posizione è certamente migliorabile, ma per ora una grande impresa per una ragazzina che arrampica solo da tre anni!!!!!!
Alla fine vedo anche le classifiche maschili, e il nostro biondo terminator, è al quarantaduesimo posto, buono ma pur sempre troppo basso per le grandi possibilità del Miki.
Alcune considerazioni, buona la prestazione di Ale, ma non vorrei che si cristallizasse nella pratica della velocità, specialità molto aleatoria (basta veramente poco, sia per vincere che per perdere clamorosamente), meno bene il Miki che non ha trovato ancora la quadratura del suo cerchio, meglio Alessia che si porta a casa due prestazioni veramente buone, migliorabili, ma buone.
Notizie dell’ultima ora, la nostra squadra è ventunesima in Coppa Italia difficoltà con 18 punti, e seconda in Coppa Italia velocità con 124 punti!!!!!!!!
Match box blues.
16 Agosto’08. Campitello di Fassa. Passano meno di due settimane, e siamo di nuovo a Campitello, questa volta va in scena il Master delle Dolomiti gara C.N.O., boulder e difficoltà, valevole per la classifica C.N.P., un vero peccato non aver dato modo di inserire anche la gara di velocità nella C.N.O, e relegare questa competizione a pura attività decorativa!!!!!! Certo che chi decide il calendario competizioni, è veramente in difficoltà!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Questa volta, parto insieme con la famiglia Patrizio (Roberto), poiché anche il Giaki partecipa a questa gara, con noi anche il Miki. Nell’altra auto, l’altra famiglia Patrizio (Sandro), con ormai l’immancabile Alessia, mentre verrà direttamente a Campitello da Pergine, Alessandro Boulos sabato mattina accompagnato dall’inossidabile Michela.
Venerdì mattina, partiamo di buon’ora, e non facciamo il più comodo San Pellegrino, ma circunnavighiamo la Val di Fassa, e scendiamo dal Fedaia per non farci imbottigliare nell’intenso traffico di Moena, e nei paesi limitrofi. Scesi a Campitello abbiamo solo il tempo di mettere su le tende che la prima pioggia ci bagna, poi per fortuna un tiepido sole fa capolino, e andiamo con i fratellini dell’Alessia al parco giochi, presso la la zona sportiva Ischia. Il Seba e Riki, fanno già vedere di che pasta sono fatti, e ogni gioco lo interpretano a loro modo, arrampicandosi da ogni lato su ogni struttura lignea, e molte linee vengono portate a termine, segno di buone capacità motorie e fisiche. Speriamo che la saga dei Patrizio abbia seguito con Riki e Seba, dopo i bravi Giacomo ed Alessia. Alle sei di pomeriggio, un violentissimo temporale, ci fa entrare in tenda e non ci fa più uscrire fino a sabato mattina. Un’autentico diluvio ha tempestato le nostre piccole tende, la mia ha fatto anche acqua, quella di Giaki ha fatto condensa, mentre la mega tenda di Sandro, ha tenuto botta perfettamente.
Il sabato mattina si apre con una splendida giornata, tutta sole e cielo limpido, io sposto in fretta e furia le mie cose bagnate nella tenda di Sandro, e ci rifugiamo a fare la prima parte del riscaldamento nella sala dedicata alla televisione del campeggio, che almeno, è asciutta e calda. Una veloce colazione, e una prima dolce sgranchita ai muscoli, fa da giusto apripista per questa intensissima giornata, dove i nostri ragazzi si dovranno misurare prima nel bouldering, poi nella difficoltà, e infine nella velocità.
Come sempre la tracciatura di Mario Prinoth eleva tutta la manifestazione, e i nostri ragazzi, vengono accolti da una serie impressionate di bellissimi blochi, peccato che i nostri atleti siano completamente fuori forma. Io consiglio ai miei ragazzi di non distruggersi sul bouldering, poiché avranno altri due turni particolarmente duri. Alla fine, tra molti mugigni poiché fermo i miei molte volte e gli richiamo a non dar fondo alle loro pochissime forze, Alessia si classifica al nono posto; per i maschi, Ale si classifica al venticinquesimo posto, Miki al ventinovesimo posto, e il Pat, al trentesimo posto. Vedo con piacere sempre una lucidissima Alessia ed Ale, e un ritrovato Miki, che si sta piano piano ricostruendo in tutto silenzio, buona anche la classifica del pat, che arriva come il suo solito senza allenamento. Al pomeriggio parte la difficoltà, e le vie proposte sono sulla falsa riga della finale di Coppa Italia di due settimane prima, ma leggermente depotenziate. I miei ragazzi sono molto motivati, e si classificano, sempre al nono posto l’Alessia, mentre per i maschi, al ventitreesimo posto un’inaspettato Miki che si rifà sull’amico/nemico/amico di sempre Ale che si classifica al ventiquattresimo posto, mentre il pat, migliora la classifica del bouldering, e si classifica al ventottesimo posto. Calano le prime ombre della sera, e si incominciano a vedere i cronometristi che preparano le loro apparecchiature, il nostro Pat, allergico alla velocità si allontana dal campo di gara, e lascia soli i tre “piccoli”, che si classificano alla fine, al sesto posto Alessia, all’ottavo posto Ale, e al decimo posto Miki, che cosa importantissima, non molla più, e chiude dopo tanto tempo anche la gara della velocità. Vedo un non contento Ale, una felice Alessia, e un rinfrancato Miki, che sta reagendo piano piano alla valanga di cattive prestazioni nel mondo dei senior. Alla fine della giornata, nel Master delle Dolomiti, i nostri ragazzi si classificano, Alessia al sesto posto, Alessandro quattordicesimo, e Michele al quindicesimo posto, ma con un carico di fiducia che lo sta corroborando, e che penso lo farà risalire in fretta da questo lungo tunnel. Velocemente ci rifugiamo ormai stravolti in tenda, e ci abbandoniamo al dolce sonno.
La mattina seguente, dopo aver smontato le tende, ripartiamo per Venezia, ma i genitori del Pat, giustamente vogliono vivere queste ultime ore in tutta tranquillità, e così ci fermiamo ad Alleghe e andiamo a raccogliere le fingerle, e… ?……………………………
Overall junction.
30 Agosto’ 08. Mel. Per fortuna che Sandro esiste. Ancora una volta rimette le cose come dovrebbero andare, e organizza al posto di Spider Team, il Campionato Regionale Assoluto per la specialità della difficoltà. Un sincero ringraziamento per il grande senso del dovere di Sandro, e di tutta climband.
Un vero peccato per le assenze del Pat e di Ale che si trovano a Finale Ligure, e capiamo bene cosa stanno facendo i due giovanissimi grimper, beati loro!!!! Comunque partiamo per Mel con, Ida, Alessia, e il ricaricato Miki.
Il Miki si presenta a questi suoi primi Campionati Regionali con solo quattro vie di allenamento (eseguito ad Erto), la Ida ha svolto un blando allenamento in Germania, e l’Alessia ha alle spalle sei, sette vie (fatte sempre ad Erto), comunque per il mio modesto parere siamo completamente fuori allenamento. Consapevoli di ciò avviso i miei ragazzi di volare sulle prese perché hanno resistenza zero!!!!!!
Sabato mattina, arriviamo a Mel in largo anticipo, ci guardiamo le vie di nascosto, e poi andiamo a fare qualche giro in centro, con grande piacere, troviamo Martina Blanchet (Martina arriva addirittura da Courmayer), e dopo poco arriva anche la simpaticissima Bianca, accompagnata dai suoi gentilissimi genitori.
Come da programma si parte alle 15, e poiché il numero degli atleti iscritti è esiguo, gli organizzatori fanno fare a tutti gli atleti convenuti, le due vie di qualifica, così i nostri ragazzi faranno un po’ di esperienza sui bellissimi itinerari tracciati dal Leo.
Scordavo, un grazie all’immancabile Stefan, motore attivo di mezza federazione.
Molto bene i nostri ragazzi, che dopo le due manche di qualifica si classificano, al sesto posto Miki, al quarto posto la Ida, e al secondo posto Alessia.
Vedo molto bene il Miki, che se anche è quasi privo di allenamento sta crescendo mentalmente, e sta trovando la quadratura del suo cerchio.
La lunga pausa pomeridiana, passata a bere qualche birra e a chiacchierare con gli atleti e con i loro genitori, fa scorrere veloce il tempo a nostra disposizione.
Il Leo con massima celerità cambia le vie di qualifica, e prepara la via di finale femminile, e noi dirigenti allontaniamo i curiosissimi atleti che vogliono scoprire in anticipo i tranelli che ha messo il mega padovano.
Partono le femmine, e la nostra Ida, migliora il terzo posto, mentre Alessia, sale velocissima e nel momento cruciale, gli si apre la mano ormai in piena crisi, e la nostra Ale vola giù. Se Alessia, avesse avuto una pianificazione strategica nell ?eseguire la via avrebbe fatto molto bene, certamente siamo tutti consci che non avrebbe impensierito la fortissima Sara Avoscan, ma avrebbe certamente accorciato la distanza che la divide con la fortissima agordina, comunque Alessia esegue la sua via perfettamente, senza sbagli e sbavature, e questo è già un grandissimo risultato.
Con velocissimo cambio, il Leo, appronta anche la via maschile, e partono via via gli aviogetti, e come nel femminile, è grande spettacolo. Gli atleti si susseguono perfettamente, il tutto viene corredato da uno speaker di eccezione, Sandro Neri, che di volta in volta stimola il folto e numerosissimo pubblico accorso, e gli atleti sono caricati a mille dai continui applausi.
Il nostro Miki, sale molto, molto alto, e si classifica al quinto posto assoluto, migliorando di una posizione le precedenti qualifiche, per lui una serata magica, e soprattutto un grande ritorno del Miki guerriero, e del Miki mai domo!!!!!! Vince di un soffio il bravissimo Silvio Reffo, secondo un vero signore dell’arrampicata nazionale, Luigi Billoro, terzo l’emergente Fabio De Cesero.
Classifiche, medaglie, e premi, fanno da ultimo contorno al festival autunnale zummellese, noi dopo aver salutatp tutti almeno due volte, voliamo via, e ci incamminiamo verso Venezia con la netta sesazione di aver ritrovato il biondo terminator. In auto facciamo le riflessioni di rito, e ritrovo come già descritto sopra un nuovamente motivato Miki, e una sempre attenta e acuta Ida.
A margine, voglio qui ricordare che con noi è venuto per la prima violta anche Simone, che ci/mi ha dato una mano nelle riprese, ma è anche venuto per vedere cosa succede nel mondo agonistico. Mi auguro che Simone, non abbia preso paura, e che oggi, abbia trovato una sua strada per il suo futuro come uomo e come atleta.
Un ringaziamento poi anche al sempre disponibile Giacomo Vianello che ha ritrovato i suoi ragazzi, e ha messo a disposizione di tutti gli atleti convenuti la sua maestria nel fotografare, producendo un interessantissimo album fotografico che sarà a breve a disposizione di tutti.
One.
5 Ottobre ‘08. Montebelluna.
Ritorniamo dopo un anno a Montebelluna per il Campionato Regionale Veneto Assoluto boulder, e velocità, una piacevole costante visto il trionfo nell’ultima edizione che ha fatto decollare praticamente l’attività senior in Veneto.
Questa volta, i nostri splendidi giovanissimi atleti, si presentano a questo appuntamento, in non perfette condizioni di forma, visto che abbiamo solo da poche settimane aperto l’attività agonisti presso la piccolissima struttura del C. Reyer.
Ci presentiamo con Alessia Patrizio, Ida Forieri Schwenk, Alessandro Boulos, Michele Marcolla e Lorenzo De Martin, unico escluso purtroppo, il fortissimo Giacomo Patrizio che poche giorni prima della gara, si è procurato una gravissima distorsione alla caviglia sx, per lui un vero peccato perché si stava allenando con molta attenzione ed era in buona forma. Tutti noi ci auguriamo che il Pat, proprio ora non molli, e tenga duro, vista soprattutto l’entità del danno all’articolazione!
Come al solito, ci presentiamo per la prima sessione di gara, perché comunque dopo aver effetuato la gara del bouldering, i nostri atleti vorranno partecipare anche alla gara di velocità e quindi nell’ intermezzo, giustamente si riposeranno.
Colgo qui l’occasione per ringraziare anche a nome del C. R. V. e di tutti gli atleti veneti e non veneti, i ragazzi di Montebelluna, per aver avuto la maturità di organizzare in poco più di un mese, i due Campionati Regionali assoluti in prova unica (velocità e boulder) ancora mancanti. Ancora una volta sia climband, che orizzonti verticali, hanno contribuito in maniera sostanziale alla perfetta riuscita dei tre Campionati Regionali Veneti.
Arriviamo di buona ora a Montebelluna, carichi di grandi aspettative, consapevoli che se questa gara fosse arrivata con un po’ di ritardo, la cosa non sarebbe andata poi così male, poiché la nostra attività è appena incominciata, comunque i nostri ragazzi, vogliono comunque provare e cercare di entrare stabilmente tra i migliori atleti di questa specialità nel Veneto.
Vedo molto bene i nostri boce, soprattutto a livello concentrazione, e fin da subito, partono e incominciano a chiudere molti bouder, con noi un ospite che giunge direttamente da San Donà, il venezianissimo Simone.
Con grande piacere, il Miki chiude un paio di blocchi duri e mi auguro che sia in finale, Alee il Lo, purtroppo non chiudono nessun blocco duro, mentre molto bene, Alessia e Ida, che mi pare stiano macinando molti problemi.
Alla fine della giostra dopo anche il secondo turno che vede l’arrivo dei più forti, vedi Marci, Silvio, e alcuni forti atleti di Fiera, per un solo blocco, il nostro giovanissimo Miki, non entra in finale, stessa identica situazione anche Ale eil Lo, mentre Alessia e Ida, planano felicemente in finale.
Dopo aver assistito ad una spettacolare sezione di finale maschile e femminile (un plauso ai ragazzi di Montebelluna e di Bloco Team per l’ottima tracciatura!!!), le classifiche ci dicono che il nostro Miki nell’open, si classifica all ?undicesimo posto, Ale al venticinquattresimo, e il Lo, al quarantottesimo posto, mentre nella classifica Regionale, i nostri tre ragazzi si classificano al terzo posto Miki, al nono posto Ale, e al venticinquesimo posto il Lo.
Portentose le ragazze che si classificano in finale dopo una netta supremazia, prima Alessia, e seconda Ida, sia nell’open, che nel nostro Regionale.
Parte anche la gara della velocità e il clima è già molto elettrico, e questo non ci porta bene, il nostro atleta più veloce, Ale, scivola e lascia campo aperto a Raho, e a Pizzolato, che si classificano al primo e al secondo posto, ed ancora uno sbaglio fa si che Ale perda la finalina per il terzo e quarto posto e arrivi addirittura quarto contro un veloce ma non velocissimo Marci.
Al sesto posto sorprendentemente il Lo, e al quattordicesimo posto un Miki che sbaglia tutto, forse complice una perdita di tensione dovuta al non accesso alla finale del boulder.
Buono anche il piazzamento di Giacomo Vianello che nella promo, si classifica al terzo posto, un gradito ritorno alle gare per Giacomo, che sta dando un fattivo apporto al progetto Venezia Verticale, soprattutto come dirigente, e vice, vice allenatore.
Una giornata questa passata a Montebeluuna, da ricordare a lungo, una grande giornata, non perché i nostri hanno fatto bene, ma perché i nostri ragazzi stanno maturando bene!!!!
Un bacio e un saluto e un augurio al Pat……………….
Forever.
11 Ottobre ‘ 08. Valdagno.
Mai mi sarei immaginato che qualche nostro ragazzo approdasse ai Campionati Italiani, in così breve tempo…….., appena entrati al primo anno nell’under 16, e i nostri ragazzi, sono già ammessi alla più importante manifestazione nazionale,……………. si vede che qualcosa di buono stiamo facendo…………..
A Valdagno, con me ci sono Ale, Alessia e il Miki, e per me, è praticamente il massimo.
I nostri atleti si sono qualificati per i Campionato Italiani Velocità, la cenerentola fra le tre specialità della nostra federazione, ma senza forse, questa gara, è la più spettacolare tra le tre discipline dell’arrampicata sportiva!
Come sempre, grande organizzazione da parte del Mori, che sta migliorando di anno in anno questa duplice manifestazione. In questi anni, Moreno stà apportando al sistema gare, un nuovo valore aggiunto, la spettacolarità che nessuno mai era riuscito a dare in tutti questi anni alle massime manifestazioni nazionali.
Bellissima la gara e bellissimi i tracciati della difficoltà, ma per oggi a noi ci interessano i Campionati Italiani di velocità perché oggi per la prima volta abbiamo tre ragazzini terribili………….
La velocità parte nella seconda parte del pomeriggio, quasi di sera, e i nostri piccoli mostri, stanno scalpitando e la cosa è molto positiva.
Parte la sezione femminile, e si vede immediatamente che la nostra Alessia, è troppo legata nell’azione, e non produce un movimento fluido, purtroppo scontrandosi con la velocissima Anna, perde di brutto, e scivola conseguentemente nelle retrovie, e si classifica al settimo posto in Italia…….., bene, ma se Alessia potesse veramente allenarsi nella velocità, potrebbe tranquillamente posizionarsi sempre tra le prime cinque posizioni.
Nella sezione maschile, succede di tutto, il nostro Miki, sbaglia si deconcentra, e scivola al quattordicesimo posto, mentre Ale, tira fuori una grinta e una maturità impressionanti, battendo prima il fortissimo ed espertissimo Gipo, perdendo poi il confronto con il stratosferico Lucas, per poi riaquistare concentrazione, e grinta, per confrontarsi con Raho Alberto che poche settimane prima lo aveva battuto al Campionato Regionale Veneto Velocità.
Ale pur con una netta sconfitta alle spalle ad opera del missile terra aria Lucas, in pochi minuti, ritrova concentrazione e la grinta per battere Raho, in maniera netta, senza sbavature, confezionando una duplice manche di altissimo livello, vedere i tempi, inferiori solo all’ imprendibile bresciano.
Un Ale superlativo, che a soli quattordici anni, sciorina una “testa” da adulto, anzi da atleta adulto e per giunta veterano, in una competizione ad altissimo livello, piena di pressioni, e di conseguenti stati d’ansia!!!!
Anche oggi una giornata da incorniciare, anche oggi, un passo in avanti, perché Venezia diventi una buona voltà, verticale.
Just like heaven.
22 Novembre ’08. Venezia.
Ogni tanto, anche per noi le devastanti trasferte si tramutano in pesantissime organizzazioni, al contrario della precedente edizione, oggi ci prefiggiamo di organizzare una under 14, una under 14 promo, e una under 14 diversamente abili per la specialità del bouldering. Si certo, togliamo l’under 20!!!! Ma facciamo entrare altre due categorie molto importanti, quella dei promo e quella speciale per bambini speciali!!!!
Come al solito, riusciamo in tempo utile a tracciare tutti i problemi, sia per i promo, sia per la categoria ufficiale, sia per i diversamente abili. Mille colori, per mille ragazzi, siamo tutti a mille, speriamo che i giovanissimi giudici di blocco riescano a tenere la gara!!!!
Come al solito abbiamo l’immancabile Stefan alla elaborazione dati, e con lui questa volta come apprendista stregone Marco Noiman.
La paura che il gestore ci faccia in qualche modo saltare la gara, è più che palpabile, ma per fortuna va tutto bene!!!!!!!
La gara parte, e facciamo prima scatenare gli irruenti under 8, e under 10, maschili e femminili e le categorie promo.
E’ bellissimo vedere i più piccoli alle prese con questa nuova storia, con questa nuova idea di arrampicata, tutti con il naso per aria a guardare come si fa……, con tutti questi colori, e tutti questi cartelli con le diciture, top, zona, start…….. Con qualche difficoltà riusciamo a far si che i piccoli gareggino su tutti i problemi, comunque vediamo tutti i bambini molto contenti………!!!!! Alla fine tra un nuovo inserimento ed ancora un altro nuovo inserimento di atleti non pre iscritti, riusciamo a stilare la classifica, che fotografa in maniera perfetta la situazione.
Nell’under 8 fem., al primo posto la nostra piccola e minuta Ester Bon, questa fragilissima atleta, già ci fa sognare……………., e la favola continua; nell’under 8 masc., al secondo posto il biondo Francesco Barettin, al terzo posto Michelangelo Manfagiolo, e al quarto posto, Giacomo Mizzan, anche tra loro si sta scorgendo qualche futuro atleta……….. Nell’under 10 masc., il piccolissimo e minutissimo Damiano Pinto, sbaraglia tutti con la sua classe cristallina e la potenza di un veterano, e si aggiudica un meritatissimo primo posto, al sesto posto il solito casinista ma fortissimo Emanuele Marcolla, all’ottavo posto Riccardo Patrizio, al nono posto Sebastino Patrizio, e al decimo posto il simpaticissimo Alberto Landillo, bobo per gli amici stretti.
Dopo aver scatenato i nani, facciamo scatenare i meno nani, e speriamo che tutto vada bene!!!!
Parte anche la categoria under 12 e under 14, maschile e femminile, e già dalle prime mosse si vede il tritura tutto Matteo Laggia che fa autentiche faville, con lui vedo con grande piacere Marzio Gervasuti, che con una insolita voracità, sta portando a termine la maggioranza dei problemi proposti.
Pe la classifica under 12 fem., al primo posto Natania Colli, per lei solo una conferma, poiché come ho già detto, se Natania si allenasse sul serio sarebbe veramente forte. Al secondo posto la simpaticissima Gaia Penzo, che sta maturando piano piano. Nell’under 12 masc., al primo posto Marzio Gervasuti, per lui un sano unguento per la sua poca autostima, al terzo posto l’inesperto Erasmo Nicoletto, che si sta dannando l’anima per raggiungere i più bravi, e questo è già aver raggiunto l’obbiettivo per la nostra a. s.
Nel’under 14 fem., noi non presentiamo nessuno, poiché la nostra arma segreta, la Tina, ha appena ri-incominciato ad ri-allenarsi ed è completamente fuori forma, ma noi crediamo nella Tina e nelle sue grandi qualità!!!!! E aspetteremo tutto il tempo necessario, e poi Tina vincerà!!!!!!!!!!!!!!!! Trallalero, trallalà!!!!!!!!!!!
Nell’under 14 masc., la solita vittoria del più stabile Matteo Laggia, al secondo posto un non in forma Mario Pitteri, al terzo Fusaro Alvise, al sesto un altrettanto fuori forma Elia Colli. Dalle prime proiezioni, ci pare infondata la classifica di Alvise Fusaro che chiude dei problemi per lunder 8 e l’under 10 (il bianco e il rosa), mi auguro che nessuno faccia problemi…………., tanto alla prossima gara, si ristabilirà la classifica corretta.
Ottima la tracciatura, grande la disponibilità di tutti, il solo neo lo sbaglio di aver conteggiato due problemi al Fusaro, mi pare che la nostra a. s. abbia ancora una volta centrato l’obiettivo!
Un sottolineo doveroso per l’attività di coadivazione fornita da tutti gli istruttori, che si sono dannati l’anima per coadiuvare i nostri atleti e non solo.
Un arrivederci a presto e speriamo di poter organizzare anche l’under 20…………!
Pep talk.
23 Novembre ’08. Ravenna.
Come prevedibile, dopo aver organizzato la prima tappa del Campionato Regionale under 14 di bouldering a Venezia, sabato 22 novembre, domenica non porto i ragazzi a Ravenna, e tale incombenza gentilmente, se l ?assume Michele De Martin, che si scorazza quasi tutta la squadra di Venezia Verticale, per questa ultima tappa del Campionato Regionale Emila Romagna.
Purtroppo resta a Venezia il bravissimo Ale, che non trova posto nel mega furgone dei Di Martin, e l’Alessia influenzata.
La Monica, ogni tanto mi chiama, e io faccio altrettanto per sapere come sta andando e, verso le due, incominciano ad arrivare le prime notizie.
Per i maschietti, ottima la prova di Miki, che si classifica al primo posto nella classifica fuori regione, e al quinto posto nella classifica regionale, il Lo, quinto fuori regione, e ventesimo in regione. I ragazzi, hanno confezionato, una grande prova, e questo fa ben sperare per il loro futuro.
Dopo alcune ore arriva l’ennesimo aggiormento di Monica che mi mette al corrente, che Ida, si classifica fuori regione al primo posto, e in regione al terzo posto.
Sento anche i ragazi, che sono molto contenti di quello che hanno fatto, ed io sentendo loro, lo sono di conseguenza. Mi fa piacere sentire i ragazzi contenti e positivi, l’unico rammarico è per la non partecipazione di Ale, lasciato a casa per mancanza di posto, e per Alessia a letto influenzata.
Nebraska.
29 Novembre’08. Trieste.
C’è sempre una prima volta, e dopo esser stati presenti per la prima volta al Campionato Italiano assoluto velocità svoltosi a Valdagno poche settimane fa, ora siamo presenti anche a questo Campionato Italiano assoluto bouldering, organizzato a Trieste.
La nostra a. s. , presenta la bravissima Alessia, cosa per noi importantissima, sia per il nostro movimento, sia perché ormai anche i nostri anno un certo livello.
Parto con la mia inseparabile Audi 80, con me, Sandro, e sua figlia Alessia.
Come al solito i Patrizio sono in ritardo, ma questa volta sono in grande ritardo, e i venticinque minuti sono veramente troppi !!!!!!!!!!!!!!! Partiamo al volo, e attraversiamo nel nostro tragitto, continui temporali, anzi mi pare che esista un solo ed unico temporale che copre il Veneto e il Friuli, ma appena arriviamo in terra giuliana, il tempo migliora, e almeno non piove più.
Nella palestra dell’Olimpic Rok, ci accolgono quattro problemi, speriamo che il bravissimo Enrico Baistrocchi, faccia divertire gli atleti convenuti. Vedo anche con grande piacere il Canon, e tutti i migliori………… ?., e con non malcelata soddisfazione vedo anche la mia Alessia, per me e per Venezia Verticale questo è una grande sucesso.
Parte questo Campionato Italiano assoluto bouldering, e per Alessia, il primo e il secondo problema, non costituisce un duro banco di prova, e la nostra Ale, risolve tutto al primo tentativo, con grande classe.
Il terzo blocco, che ha un volume come appiglio iniziale, non viene capito dall’Allesia che si spompa tentando ripetutamente.
Nel quarto blocco, Alessia, fa la zona al primo, e sfiora ripetutamente il top tre volte, un vero peccato, perché con il senno di poi questo blocco, sarà quello decisivo per enrare in finale.
Vedo anche la gara dei maschietti, che si producono in poderose performance.
Aspettando le classifiche, faccio qualche parola con Ariano, Oscar, e con la signora Miriam.
Le piacevoli chiacchiere, si intrecciano in molteplici considerazioni, e qualche sana risata, ridona serenità al clima grigio di Trieste.
L’elaboratore dati, esponendo la classifica femminile, ci porta la non lieta novità che la Ale, per quel top ripetutamente sfìorato sul problema quattro, non entra nel gruppo delle prime otto e nella tanto sospirata finale.
Per Alessia questo nono posto, sta molto stretto, mentre per me, questo nono posto è un punto di arrivo molto importante dopo un anno veramente difficile.
Alessia, si può ben vantare che è nona in Italia, forse poteva anche strappare un ottavo o un settimo posto, ma con i se e con i ma, non si fa la storia, comunque, Ale sei stata veramente brava!
Should stay or Should go.
6/7 dicembre ’08. Silea.
Ancora un gradito ritorno a Silea, oggi e domani, si svolgerà la tappa finale della Coppa Italia 2008.
I nostri ragazzi avevano incominciato la loro prima grande stagione circa sei mesi fa proprio a Silea, e avevano debuttato in una C.N.O., di buon spessore tecnico, forse non molto frequentata, ma quasi totalmente disarmati. Ora dopo una intensa stagione estiva, che ha visto i nostri atleti, alle prese con le grandi manifestazioni dedicate agli atleti adulti, ritorniamo con rinnovato vigore e, un po’ più armati.
Mi auguro che questa ultima tappa della Coppa Italia, ci porti in dono, la definitiva maturazione dei nostri giovanissimi atleti in campo nazionale.
Anche questa volta la ciambella non è venuta con il buco, poiché di mattina mi chiama il Lo, che dice che non ha voglia….., che non si sente…………., che non ha voglia…….., che non si sente… ?………., per me, questa situazione, è dopo quella della rinuncia di partecipare alle gare da parte della Gaia, una tra le più brutte e poco edificanti.………, il Lo, non stà avendo nessun rispetto ne per me, ne per i suoi compagni di squadra, ne per nessuno, neanche per se stesso……………!!!!!!!!!!!!!!!!!! Quindi anche se viene a Silea per vedere, il Lo non parteciperà a nessuna gara, e i soliti quattro splendidi ragazzi, Ida Alessia, Miki, ed Ale, affronteranno ancora una volta i mostri sacri dell’arrampicata nazionale.
I miei “piccoli”, partono come sempre dalle qualifiche e con grande piacere, vedo un Miki molto carico, altrettanto bene vedo Alessia e la Ida.
Si parte con la gara, siamo sotto le alte pareti del climbing center del negozio Sportler, la Ida sale altissima, e si classifica addirittura seconda, non bene, ma benissimo, una grandissima prova quella della Ida.
La Ale, si classifica al terzo posto, sale molto ma non quanto la Ida.
Il biondo terminator, nato per il bouldering, si difende anche nella difficoltà e si classifica nella fase preliminare di qualifica all’ottavo posto, per la prima volta il Miki entra in semifinale di Coppa Italia. Per Miki, questa prestazione ha un peso specifico grande, direi grandissimo, perché pochi mesi fa a Campitello veniva sbattuto fuori dalle qualificazioni senza tanti complimenti mentre oggi, sale e con grande calma, si aggiudica l’entrata in semifinale.
E’ la prima volta che mandiamo in semifinale di Coppa Italia difficoltà, tre atleti e per me oggi è veramente un grande giorno!!!!!! La sola cosa che stona, e che mi fa star male, è la figuraraccia che ha fatto, e che ci fa fare il Lo.
Si riparte con le semifinali, e questa volta, vedo vie molto dure. Con grande sorpresa, vedo cadere l’Andrea Pruenster, forse perché aveva sottovalutato un passaggio dove doveva dimostrare un grande senso di equilibrio, mentre vedo che la nostra Alessia sale molto più in alto e si ferma al secondo filtro, classificandosi al dodicesimo posto.
La Ida sempre al secondo filtro cerca di avanzare, e solo questo fa si che Ida passi alle tanto sospirate finali con il settimo posto, e la bravissima Alessia per un solo 0,2 venga eliminata dalle tanto bramate finali. Per loro comunque una grandissima prova, una grande prova di grande maturità che oggi ha consacrato queste due giovani atlete veneziane come future promesse.
In campo maschile, il nostro Miki, si classifica al ventunesimo posto, che lo lascia fuori dalla fase finale, ma che comunque, gli ha fatto fare un grandissimo salto di qualità al nostro biondo terminator.
La giornata non consente pause e si riparte con la finale femminile. Come sempre la nostra Ida, anche se non in forma, e priva di tutte quelle nozioni che sono bagaglio indispensabile per un forte atleta, si classifica al decimo posto ad un passo dalla Jessica Morandi, e questo la dice lunga sulle grandi qualità della nostra giovanissima italotedesca, mentre al dodicesimo posto Alessia.
Ora toccano le fasi finali della velocità, e noi abbiamo tutti e quattro gli atleti qualificati, e si parte con i quarti di finale. La batteria dell ‘Alessia, è molto dura, poiché si trova la forte Cassandra, che la batte non senza qualche patema d’animo, visto come (ben) esegue la seconda via Alessia. La Ale si classifica al quinto posto.
Stessa cosa anche per la Ida, che viene cancellata dalla Oksana, atleta di Rovereto, ma di chiara matrice dell’est europeo, che con due manche praticamente perfette vola in semifinale. Ida si classifica al sesto posto.
Nei quarti maschili, troviamo Miki ed Ale, e guarda caso, si devono scontrare tra di loro per accedere alle semifinali. Non so chi incitare, prima grido il nome del Miki, e poi quello dell’Ale, e poi cerco di riprenderli! Il mio animo è in tumulto, non vorrei neanche guardare, vorrei correr via……………, mentre per loro, questa è un’altra prova da superare! Questi due ragazzi sono come due fratelli……………. Chi sa, chi comprende la grande amicizia che scorre tra questi due ragazzi, può ben capire………………….! La prima via la stravince Miki, dando al velocissimo Ale ben tre secondi, nella seconda via, il Miki a metà del percorso, perde una mano, e vola via dalla parete, ed Ale si aggiudica la manche…………! Ho il cuore che sanguina, comunque fosse andata, sarei uscito male dopo questo incontro/scontro tra i miei due gioielli. Miki si classifica all’ottavo posto.
Negl’ altri scontri, il Leo, vince su Manuel, e Denis (Razno), vince sul simpaticissimo ed omnipresente Alessandro (Biggi).
Nelle semifinali, Lucas trema, ma vince sul giovanissimo Leo (Gontero), ed Ale, perdendo un piede, lascia campo a Denis, che va direttamente in finale. Un vero peccato per Ale, che voleva per una volta scontrarsi con l’uomo più veloce d ?Italia.
Si va per le finali, Ale con Leo per il terzo e quarto posto, e Lucas con Denis, per il primo e secondo posto. Ale vince la prima manche, e il Leo nella seconda vola via dalla parete, il nostro atleta, si aggiudica il terzo posto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Scontata la classifica tra Razno e Preti, ancora una volta viene impresso a fuoco il sigillo bresciano sulla velocità!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Reparto medaglie ed allori nella Coppa Italia assoluta speed:
la Ida in C. I. si classifica all’ottavo posto, mentre Alessia si classifica al quarto posto. Per queste due giovanissime ed inesperte atlete un anno molto difficile, ma chiuso in crescendo.
Per Ale il secondo posto, è il coronamento di un anno splendido, partito bene, e chiuso meglio. Per Miki l’undicesimo posto è solo un punto di partenza, e spero solo che prenda coscienza dei suoi mezzi, che sono veramente grandi.
Passando al Lo, che si classifica al ventinovesimo posto, ci troviamo di fronte ad un bravissimo atleta, fortissimo, agilissimo, intelligentissimo, viziatissimo, mammonissimo, ecc…………, per colpa sua abbiamo perso il secondo posto nella classifica a squadre della Coppa Italia assoluta speed. Non gho paroe!!!!!!!
Reparto medaglie ed allori nella Coppa Italia assoluta lead:
per Ida un grandissimo passo in avanti, e si classifica alla fine al quindicesimo posto, e l’Alessia al quattordicesimo posto. Per loro un grandissimo passo in avanti, sia di testa che fisicamente.
Una nota di merito per come a tenuto, va al Miki, che piano piano è riuscio a raggiungere la semifinale nella difficoltà, vista la non esperienza con itinerari di livello come ci sono nella Coppa Italia. Ora speriamo che Ale si rimetta a fare anche lui la difficoltà, e per me la nostra arma segreta rimane il Lo! Se il Lo ci credesse sarebbe il massimo, toccherei il cielo con un dito, e il Lo, può veramente può fare grandi cose!!!!!!!!!
Un saluto a tutti belli e brutti, bravi e buoni.
Buon Santo Natale e felice anno nuovo.
Pride and joy.
Qui sotto le classifiche finali della Coppa Italia Assoluta, quindi mi permetto di allegare una giusta riflessione per tutti gli atleti di Venezia Verticale e per i loro genitori che tanto stanno dando in termini di trasferte e quanta’altro.
Per gli atleti.
Grande stagione…………, la prima nel grande giro……….., partita male………, e finita meglio.
Molto bene Ale che si conferma uno dei più veloci atleti in Italia, ora lo aspettiamo anche nella difficoltà e nel bouldering.
Miki partito male, nel corso della stagione si è salvato, e si è continuamente migliorato, e questa è una cosa fondamentale, sia nello speed, che nella difficoltà che nel bouldering. Miki sta perdendo le sue grandi caratteristiche sul bouldering, e sta acquisendo una duttilità che alcuni anni fa era inpensabile. Questa acquisizione farà del Miki, uno dei più forti atleti italiani in tutte e tre le discipline……………!!!!!!!!!!!! Aspettate e vedrete!!!!!!!!!!!!!!!!!
Il Lo, ha grandissime qualità, ora che sotto l’aspetto fisico sta maturando velocemente, lo aspettiamo alla grande svolta, e questo 2009 potrebbe essere il suo grande anno, Lo ora ci devi veramente credere, tocca a te, ora vai… ?..!!!!!!!
Lascio per ultime le due ragazze, solo perché le voglio giustamente dare uno spazio di rispetto, in un mondo in cui le ragazze alla loro età, si perdono tra le stupidaggini più stupide, le nostre quest’anno hanno fatto grandi cose, veramente grandi!!!!!!!!!!!!!!
Alessia, con un carattere non proprio facile, e con mille paure nel suo piccolo bagaglio tecnico, ha fortemente voluto, e ha centrato il suo obiettivo. Per lei un grande anno, ora Ale, tieni duro, che il 2009, sarà ancora più duro, ma ti potrà dare ancora grandi soddisfazioni.
Anche la nostra Ida ha fatto il grande salto, si veda le ultime classifiche in Coppa Italia. Per lei un grande salto, ora Ida deve dare continuità, e le grandi aspettative si trasformeranno in grandi traguardi!!!!!!!!!!!!!!!!
Un cenno a chi si è fatto male. Penso al Pat! Ora mi auguro che il Pat, riaparta e faccia veramente una grande stagione, poiché ha tutte le carte in regola per essere tra i grandi!!!!!!!!!!
Nuovi arrivi.
Ora arriveranno nella nostra squadra altri ragazzi, alcuni un po’ più preparati, altri meno, parlo di Simone Bacci, di Simone Novello, di Christian Dal Moro, e di Simone Vianello, per loro un anno molto duro, un anno per imparare, un anno per capire, un anno per non essere travolti, un anno da apprendisti!
State calmi ragazzi, a noi basta che stiate attaccati bene ai banchi, la nave la porteranno in porto quelli che ho sopra descritto! Voi ora umilmente dovete imparare, dovete guardare, dovete osservare, dovete riflettere, dovete aumentare la vostra cilindrata, noi vi aspettiamo!
DURO I BANCHI. (questo era il motto………………, si prega di leggere qualcosa sulla grande storia della GRANDE REPUBBLICA DI VENEZIA).