Le linee guida dell’attività progettuale di tutti gli ampliamenti targati Venezia Verticale.
Il metodo scelto da Venezia Verticale per l’attività di progettazione degli ampliamenti, ovvero le “tappe evolutive” della lenta crescita dell’impianto di S. Alvise da noi gestito, è stato caratterizzato dalla volontà di stabilire un legame di stretta collaborazione con le strutture degli assessorati allo sport ed ai lavori pubblici di Venezia, nonché con tutti gli Assessori che si sono succeduti in questi primi quindici anni di attività.
Sfortunatamente, anche se non si tratta di questioni in cui Fortuna ed “estro decisionale” dovrebbero avere cittadinanza… il rapporto con i nostri interlocutori è stato spesso difficile e ostacolato da alcuni pregiudizi sul conto nostro, riserve strumentali ad alcuni, più che frutto dell’equivoco o della poca conoscenza della nostra realtà. Col senno di poi, mi accorgo che alcune mancate occasioni di collaborazione sono state delle benedizioni, piuttosto che delle sciagure!
Meglio soli, che male accompagnati… e a quel paese il quieto vivere, se è un vivere segnato dalle inerzie e dal compromesso.
E’ l’idea di “partecipatio”, il vedere la nostra città, il nostro sestiere, in maniera organica e dinamica, non come vorrebbe una certa politica nostrana, come una massa uniforme da addomesticare e dirigere a piacimento.
Noi ci siamo! Protagonisti attivi nella società veneziana e dei suoi mutamenti, forti di idee e progetti, di entusiasmi e sudore! Beh, questa è Venezia Verticale, una società sportiva di cittadini, consapevole del ruolo straordinario che lo sport ricopre nella vita di una città.
Ritornando all’attività progettuale, abbiamo fornito agli assessorati di competenza numerosi progetti, senza onere per le amministrazioni e con nostro grande dispendio di energie e risorse.
La nostra missione, in questo ambito della nostra attività è sempre stata portata avanti con serietà e professionalità, con lo stesso impegno continueremo a garantire il nostro supporto tecnico.