Sintesi dell’attività agonistica dell’associazione sportiva Venezia Verticale 2011
01/01/11 Venezia. In una Venezia quasi immobile, alle ore 16,48 di questo primo sabato del 2011, scrivo queste poche righe, come fossero un petardo ritardatario non scoppiato da questa notte, …………. che spero allontani dal nostro gruppo gli spiriti del male.
Mi auguro che la Ida guarisca bene, anzi meglio, mi auguro che il nostro gruppo ritrovi compattezza, serenità, e ancora la pazza voglia di stupire tutti.
L’altr’anno è esploso Teo, dopo che Ale, Miki ed Ida hanno fatto da splendido prologo negli anni passati, ora speriamo che quest’anno ritornino con noi le due Gaie, parlo della piccola e della grande, e che questo sia l’anno buono della Tina che si meriterebbe un bel salto di qualità.
Un grazie a Stefano Mattiello e alla sua ditta Nuovabiemmeci di Murano e alla signora Carlotta Don che anche lei con la sua ditta Essedue di Murano, hanno vestito alla grande i nostri atleti con bellissime felpe e con una bellissima maglietta.
La nostra pubblica amministrazione non ha ritenuto di appoggiarci presso il Casinò di Venezia per avere uno sponsor all’altezza, pur in presenza di atleti di primissimo piano che nessuna associazione sportiva nel Comune di Venezia ora ha, ……………… e allora come nelle più belle favole, sono emerse dal nulla due famiglie di Murano che silenziosamente come fa chi lavora onestamente tutti i giorni, hanno vestito i nostri giovanissimi campioni.
Grazie Carlotta, grazie Stefano.
Spinea. 23 gennaio ’11.
Per una volta Gam Spinea ci batte, e presenta alla prima tappa regionale, 19 atleti, mentre noi con ben sei defezioni, del Pat, della Ida, di Simone Novello, di Davide Caracciolo, di Davide Bon, e di Lorenzo Sabbadin perdiamo questa effimera palma della vittoria ed iscriviamo solo 15 atleti.
Giulia Vianello, Alessandro e Valentina Boulos, Davide Murtas, Christian Dal Moro, Joele Gasparini, Michele Marcolla, Francesco Antoniazzi, Ilaria Romeo, Matteo Laggia, Federico Minghetti, Paolina Kovalenko, Lorenzo De Martin, Massimiliano Secci, e Daniele Salvadori, questa è la nostra squadra che oggi difenderà i colori di Venezia Verticale.
Parto dall’under 14 fem., dove la nostra inesperta Giulia Vianello fa la sua onesta parte, arrampicando bene all’interno delle sue possibilità e si classifica all’ottavo posto. Non avendo nessuno nell’under 14 masc., passo all’under 16 fem, dove abbiamo la ritrovata Vale e la quasi new entry Ilaria Romeo, che si classificano rispettivamente al quinto e all’ottavo posto. Per Ilaria una buona gara all’altezza del suo odierno livello, stessa cosa per la Vale che si sta riprendendo abbastanza bene.
Nell’under 16 masc., buone le prove di Francesco e di Joele, che si classificano rispettivamente all’undicesimo e al quindicesimo posto, e buona anche la vittoria di Matteo Laggia, che dimostra sempre un’arrampicata precisa e molto tecnica, forse se chiudeva qualcosa in più non era poi così male. Per Francesco, è stata una buona gara, vista la forte concorrenza, e altrettanto buona la gara della new entry Joele Gasparini che lotta comunque fino alla fine.
Nell’under 18 fem, la nostra eterna promessa, la biondissima Pa, vince bene………, se la Kovalenko si allenasse bene………………., farebbe veramente grandi cose!!!!! Mancando Ida , la Pa fa da padrona in questa gara, e spero che questa dose di fiducia faccia bene alla nostra Pa, e gli dia quei stimoli che tanto potrebbero servirle per fare un grande salto di qualità.
Nell’under 18 masc, bene le new entry Daniele, e Christian, meno bene il Lo ed Ale, e abbastanza bene Miki. Allora, Daniele Salvadori si classifica al tredicesimo posto, e Christian Dal Moro al’undicesimo, per loro una buona gara anche se si sono posizionati nella seconda parte della classifica, mentre il Lo, reduce da una forte influenza, si classifica al nono posto. Meglio ma non all’altezza la classifica di Ale che con un settimo posto, penso pregiudichi un po’ l’ammissione ai play off. Buona per lo stato di forma attuale, cioè uno zero in assoluto, la prestazione di Michele Marcolla che si esibisce in pochissimi tentativi con buoni risultati. Michele gestisce ottimamente lo stato di forma precario, non si intimorisce e ne entra in ansia………, e si porta a casa un pesante terzo posto.
Cosa dire, se non che non abbiamo più un vivaio di nuove promesse, e la nostra scuola sta vivendo ancora della luce riflessa dei nostri grandi atleti, ma che dietro a loro, non ci sono più altri piccoli atleti…………….., e quindi qualcosa nella nostra associazione sportiva sta cambiando, e non in meglio ma in peggio. Mi auguro che qualche nostro istruttore abbia il tempo di riflettere su questo.
Arrivederci e a presto.
Venezia. 30 gennaio ’11.
Oggi tocca a noi, è la nostra prima gara che organizziamo di domenica, ma dobbiamo come al solito sottostare alle ingiustissime regole dell’attuale direttore dell’impianto natatorio nonché ex gestore del C. Reyer, Italo Gerardi. Oggi di scena qui a Venezia, gli under 8, gli under 10 e gli under 12 del Veneto, in pratica il futuro del nostro mondo. Assenti per noi nell’under 8, Riccardo, ed Alice per influenza.
Come al solito bellissimi i blocchi tracciati dal duo NelloPier, che saranno a disposizione per due ore e mezzo per tutti i bimbi del Veneto.
La gara scorre perfettamente………, qualche leggero infortunio ma niente di trascendentale……….., tutto nella norma, la Mimmi, Dami e Nico, svolgono egregiamente il loro compito da piccoli atleti, mentre Manu fa i capricci a più riprese e regredisce dalle ultime più che lusinghiere prestazioni in maniera più che sensibile. Per il sottoscritto, queste categorie………………., per spiegarsi meglio, l’under 8, l’under 10, e l’under 12, servono solo per far capire come si svolge una gara, e non certamente per arrivare solo ed esclusivamente al primo posto. Per il sottoscritto, il primo e più importante obiettivo, è fare una bella gara, e provare fino alla fine i blocchi, non scoraggiarsi mai, tentare, ed impare, in pratica…………….. non mollare mai………………., e ci può stare anche arrivare all’ultimo posto!!!!!!!!!!! Queste competizioni devono solo ed esclusivamente far provare, e far giocare questi piccoli diavoletti!!!!!!!!!!!!
Andando alle classifiche, la Mion Camilla nell’under 12 si classifica al secondo posto dietro la fortissima Erica, Dami al quarto posto, Cominotto Nicolò all’ottavo e Manu all’undicesimo.
Molto bene la caparbietà del Nico, che insistendo in un blocco rosso fino all’ultimo secondo, si porta a casa un importantissimo ottavo posto, per lui un plauso per la costanza avuta, stessa cosa per la Mimmi, e per Dami che se fosse dieci centimetri più alto, non avrebbe nessuno problema per battere tutti e far vedere quanto vale!!!!!!! Male come ho detto il Manu che regredisce di ben due anni…………., mi ricordo ancora cosa è successo a Nove alcuni anni fa, e non siamo molto lontani da quel atteggiamento!!!!!!!!!!!
Un saluto a tutti e ci vediamo alla prossima competizione.
Mogliano. 19 febbraio ’11.
Quest’anno collezioniamo in Veneto ben quattro gare boulder per gli under 12, e questo è un’ulteriore segnale positivo di un Veneto che si è messo come obiettivo “il fare”.
Oggi con me, Riccardo Don, Martina Cavallari, Alice Mattiello, Luna Da Tos, Camilla Mion, Nicolò Cominotto, e Damiano Pinto, unico assente Emanuele Marcolla con l’influenza intestinale.
Totalmente debuttanti, Martina Cavallari, e Luna Da Tos, mentre riprendono la loro strada nell’under 8 Alice Mattiello e Riccardo Don. Mi fa molto piacere che Martina e Luna si siano decise a provare una competizione, e mi auguro che i blocchi bianchi siano veramente alla loro portata, e che non vadano a casa super deluse.
La gara viene organizzata in modo che le bambine dell’under 8, 10, e 12, partono per prime, mentre nel secondo turno di gara partiranno i maschietti.
La gara delle femmine, si svolge linearmente, e vede dopo la fatidica ora e mezza nell’under 8, al quinto posto la Martina Cavallari, al quarto posto Luna Da Tos, al secondo posto la nostra Alice Mattiello a pari merito con Irene Borlina di Orizzonti Verticali di Montebelluna. In questa categoria che si svolge solamente a livello regionale, ottimo il comportamento delle nostre tre piccole bimbe che alternano cosa belle a cose meno belle, in linea con la loro tenera età.
Nell’ under 12 la nostra Camilla vittima delle continue pressioni del papà sballa la gara e come al solito, capisco sempre di più che i genitori che non stanno stare al loro posto e dovrebbero andare a prendersi un caffè o farsi un bel giretto, e non stressare inutilmente i loro figli!!!!!!!!!!!!!! Comunque Camilla si classifica al sesto posto, troppo poco per come si allena, ma così è andata oggi!!!!!!!!
Una breve pausa e poi via con i maschietti che avranno anche loro un’ora e mezza a disposizione per tentare di completare tutti i blocchi proposti.
Nell’under 8 il nostro Riccardo Don si classifica al primo posto, nell’under 12 Nicolò Cominotto si classifica al quattordicesimo posto, e Damiano Pinto si classifica al quinto posto. Molto bene Il Riccardo che chiude i quattro blocchi bianchi e chiude poi un blocco blu, Nicolò si impegna molto e non si avventa come il suo solito sui blocchi con la sua solita frenesia, ma incomincia anche a guardare e a riflettere, o almeno ci prova, purtroppo il nostro Dami come ben sappiamo, gli mancano una decina di centimetri che gli impediscono di tirar fuori il meglio di se stesso, perché non ci arriva proprio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Nel complesso una buona gara, l’unica cosa che non va e che non so se riuscirò nell’impresa, è far capire ad alcuni genitori di stare al loro posto.
Cordialmente…………………
Verona. 13 marzo ’11.
Questa domenica ci tocca al King con gli under 12, con me Dami, Manu, la Mimmi, e il Nico.
Tra un frizzo e l’altro arriviamo a Verona belli distesi, ed entriamo nel duomo dell’arrampicata nazionale. Le vie sempre molto belle su mia formale richiesta diventano da due, tre, così le prime due sono per tutti e poi la terza è per sviluppare le doti dei più forti. Nell’under 12 maschile, Nicolò Cominotto si classifica al tredicesimo posto, Manu al nono posto e Dami al sesto posto, mentre nell’under 12 femminile, la Mimmi si classifica al settimo posto.
Si vede sempre più chiaramente che ai nostri manca la dimestichezza di svolgere una arrampicata sulla verticale con tutte le sue molteplici implicazioni. Quello che è successo l’altro anno alla Mimmi, sta succedendo questo anno a Nicolò e le evidenti paure bloccano il Nico a più riprese, la Mimmi complice qualche uscita fatta a Silea con i suoi genitori, riesce perlomeno a interagire con la parete molto meglio, fuori forma il Manu che cede fisicamente, bene il Dami che se fosse un pò più alto farebbe il vuoto dietro a se.
In attesa che Riccardo Don, Alice Mattiello, Luna Da Tos, e Martina Cavallari, maturino vi porgo un cordiale saluto.
Verona. 27 marzo’11.
Seconda botta a Verona, oggi in scena gli under 20, speravo in una compagine bella nutrita, mentre siamo i soliti, con la sola new entry del Massi alias, Massimiliano Secci.
Riassumendo, con me oggi Miki, Teo, Ale, Ida, il Lo, la Pa, e Massi con la complicità del Matt che è venuto a darci una mano.
Nell’under 16 masc., il nostro Teo fa il vuoto, e si aggiudica il top nelle tre vie, e nella terza riceve gli applausi a scena aperta per una prestazione super. Dispiace non vedere Francesco Antoniazzi in questa categoria, ma ogni volta che si fa una gara di lead, ha qualche impegno o sta male!!!!!!!!
Nell’under 18 fem., la nostra sconclusionataanarchicaeconfusionaria Paolina, arriva alla gara con un paio di scarpette nuove di stecca che gli fanno un male cane, e quindi è facilissimo capire che non fa niente di buono e si classifica al quarto posto, mentre la nostra Ida con due top nelle due vie di qualifica e una buona prestazione nella via di finale vince con estrema facilità questo primo appuntamento per la lead under 20.
Nell’under 18 masc., il nostro fortissimo Lo a disagio per l’altezza e non come lui dice per le dita che gli facevano male, si classifica al nono posto, Ale si classifica al settimo posto e si capisce quanto patisca una forma veramente incerta e il Miki dopo essersi classificato al primo posto nelle due manche di qualifica cede nella via di finale ormai esausto e completamente fuori forma e si classifica al sesto posto.
Bella e piacevole la novità frutto del buon lavoro fatto dal Pat, con la prestazione del Massi alias Massimiliano Secci che nelle due vie di qualifica si classifica al quarto posto, mentre poi in finale su di una via di 7C/8A, si classifica al terzo posto, dopo solamente tre allenamenti di arrampicata con la corda.
Cosa dire, che Teo viaggia abbastanza bene, ma non è certamente al top, che Antoniazzi non fa una bella figura a disdire per il secondo anno consecutivo le competizioni lead, che la Pa avrebbe bisogno di una grossissima ed immediata trasfusione di maturità, che il Lo ha delle grandissime potenzialità, che tutt’ora sono state mal gestite dallo stesso, che Miki ed Ale per motivi differenti sono fuori forma, che Ida rispetta i canoni tedeschi e fino alla fine anche se tra poche settimane partirà in Costarica, sta profondendo il meglio di se stessa, e per ultimo un plauso meritato al Massi che si porta a casa un ottimo terzo posto in lead, cosa che lui francamente non aveva mai fatto.
Come si dice a Venezia, calma e butiro! Aspettiamo che qualcuno maturi che qualcuno non si faccia più male, che qualcuno sappia programmarsi lo studio, e che qualcuno sappia gestirsi in maniera differente………….., insomma maturare!!!!!!!!!!
Arrivederci a Valdagno.
Valdagno. 10 aprile ’11.
Mi sveglio alle 5 di mattina, anche se Valdagno non è poi così molto lontana……, perché alle 6 e 30 devo prendere il Massi al distributore sul ponte della Libertà ex ponte Littorio, ormai la vecchia rampa non è più utilizzabile, e forse non lo sarà mai più dopo che hanno dato il via ai lavori per aprire una nuova uscita al parcheggio comunale.
Massi è perfettamente in orario e velocemente volo verso Valdagno, poiché oggi oltre che team manager di Venezia verticale, sono anche direttore di gara, e questo mi preoccupa non poco.
Troveremo a Valdagno, Miki, Ale, Teo, la Pa, il Lo, e la Ida e i genitori del Lo e del Teo che gentilmente hanno offerto i loro camper per ospitare i nostri atleti per questa ultima gara regionale per l’under 20.
La gara parte con un po’ in ritardo, ma strada facendo prima recuperiamo, e poi riperdiamo terreno sul programma ufficiale perché purtroppo i molti pari merito nell’under 14 masc., e nell’under 16 masc., mi obbliga a sconvolgere i piani di Luigi Billoro e in fretta e furia rivedere le vie di finale e di super finale. Tutta la mattina e tutto il pomeriggio servono per scremare tutti gli atleti convenuti, e solo dopo le 19,00 abbiamo una chiara fotografia delle classifiche dell’under 14, 16, 18, 20 maschile e femminile per la seconda tappa per la specialità lead per la Regione Veneto.
Nell’under 16 masc., Teo stra-vince, e tutti hanno ammirato la sua bellissima esibizione, dove, precisione, calma, potenza e resistenza sono le sue super armi, e per Teo si potrebbe aprire una possibile strepitosa carriera da atleta anche a livello assoluto.
Nell’under 18 meglio il Lo, tira fino alla fine e si classifica al sesto posto, Ale si classifica al quarto posto, e Miki con una dose piena di testa e di grinta, si classifica senza nessun tipo di allenamento al secondo posto. Il Lo migliora soprattutto di testa, bene Ale, e molto bene Miki, che regge anche se non è allenato.
Nell’under 18 fem., al quarto posto la Pa, che non riesce a scaricare a terra tutta la sua potenza, e al primo posto la Ida che vuole lasciare anche quest’anno un segno tangibile della sua classe.
Nell’under 20 masc., grande prestazione del Massi che si classifica al quarto posto e fa vedere cosa potrà fare nel suo prossimo futuro. Grande Massi e grande anche il Pat, che ci ha consegnato un buon atleta!!!!!! Dulcis in fundo, il Teo si esibisce provando la via di finale per l’under 18-20 che riesce quasi a chiudere (cade a tre-quattro prese dal top!!!!!!!!!!), così facendo fa capire a tutti che avrebbe vinto anche ……………!!!!!! Bellissimo poi il tifo di Ale , di Miki, del Lo della Pa e della Ida e di tutti quelli rimasti che intonano un urlo poderoso ad ogni movimento riuscito del nostro Teo!!!!!!!!!
Si sta ricreando il gruppo, non perché o non solo perché c’è stato un tifo indiavolato per il Teo, ma perché sabato sera tutti i nostri ragazzi hanno giocato insieme, e questo per merito di Michele, Monica e Mauri!!!!!!!!
Parma. 30 Aprile e 1 Maggio ’11.
Oggi è Mauri il motore di questa trasferta, con lui, per questa prima tappa di Coppa Italia Lead, suo figlio Teo e Miki.
Numerosissime telefonate sono intercorse tra me e il Mauri, e cercherò di riassumere in breve, in qualche modo, qualche riflessione pervenutami, snocciolando anche le relative classifiche.
Nella prima via, Teo si ferma alla presa 35,01 classificandosi al settimo posto, mentre Miki si classifica al decimo posto in virtù di un 32,01, nella seconda manche, Teo si classifica al sedicesimo posto con un non esaltante 18,00 mentre Miki, sale sicuro e si classifica al sesto posto con un buon 29,01. Passano in semifinale tutti e due, e questo è già un obiettivo centrato, ma alcune riflessioni sono d’obbligo. Bene Miki che, anche se fuori forma tira quello che può, e tira il suo massimo, meno bene il Teo che pur essendo in forma, non tira il suo massimo e chiaramente non va bene!!!!!!!!!
In semifinale la situazione si fa più difficile e Miki continua a dare il suo massimo e con un non buono per le sue grandi potenzialità, 18,01 si classifica al ventiduesimo posto, mentre Teo ripercorre l’identica strada di prima, e con un indecente 16,02 si classifica al ventisettesimo posto.
Cosa dire……., che Teo ha cannato la gara anche se in forma, e che Miki ha dato tutto quello che poteva!!!!!!!!!!!!! La riflessione su quello che è successo da parte di Miki e di Teo su ambiti completamente diversi è d’obbligo.
Verona. 28-29 Maggio’11.
Anche questa volta è tutto sulle spalle di Maurizio, io ho grossi problemi e come è successo a Parma, purtroppo anche oggi il papà di Teo farà da team manager alla nostra striminzita squadra.
Parlo di striminzita squadra che si sta affacciando a questi Campionati Giovanili Italiani, poiché Miki ed Ale hanno bisogno di recuperare materie e voti non proprio esaltanti e quindi salteranno la lead che si svolgerà sabato mattina, però la mente mi va alla Paolina ecc……………., e quindi vedere sempre i nostri 4 magnifici atleti……………., un po’ mi secca……, anzi direi, mi secca molto!!!!!!!
Con Mauri partiranno Teo ed Ida, mentre domenica mattina la Mariella porterà Miki ed Ale per fare la speed e il bouldering.
Qualche indiscrezione che mi da Mauri e la Mariella, qualche fugace telefonata con i ragazzi, e la classifica, mi faranno da faro e descriverò quello che è successo in questi Campionati Italiani Giovanili 2011.
Nella lead, Ida entra in finale come prima con un top nella prima via e un buono ma non eccelso 20,02 nella seconda via che la vedeva al 3 posto, ma in finale Ida tira fuori una prestazione maiuscola e vince alla grande con un ottimo 31,00 che gli sarebbe poi valso anche il secondo posto assoluto anche nell’under 20 fem., (e avrebbe battuto anche la fortissima Andrea Pruenstern)!!!!!!
Il Teo su cui io e tutti noi, riponevamo grandissime speranze per un podio pesante nella prima via si aggiudica un bel top e nella seconda si incarta con un moschettonaggio sbagliato che lo incapretta alla parete……………, e aggiudicandosi la presa 20,02, si classifica all’undicesimo posto, buttando così alle ortiche un anno di intenso lavoro.
Sabato 28 si chiude con Ida alle stelle e Teo immerso nelle stalle.
Cosa accadrà domani veramente non lo so, mi auguro solo che Teo si rimetta in sesto, che Ida non si gasi o sgasi troppo, e che Miki ed Ale partoriscano maiuscole prestazione.
Domenica, in speed, Ale si classifica al terzo posto con un buono ma non trascendente (per lui) 5,87, e Miki si classifica al primo posto mettendo un bel sigillo alla gara di velocità con un 5,74. Miki ed Ale fortissimi in questa specialità non hanno modo di potersi allenare e il solo unico allenamento è provare in gara!!!!!!!!!!! Situazione grottesca ed inficiante per chi come loro aspirano a dire qualcosa ai massimi livelli continentali e nei mondiali giovanili.
In bouldering, Teo entra nei sei finalisti con 4 top e 5 zone, ma il capolavoro lo fa in finale con due zone al primo che lo conducono al terzo posto assoluto. Peccato perché Teo mi spiega che mancava veramente poco per chiudere un blocco al primo che lo avrebbe poi lanciato al secondo posto.
Nell’under 18 fem., Ida si classifica al primo posto in semifinale con 5 top e 6 zone fatte tutte al primo, e in finale con due top e 2 zone al primo si guadagna un’altro stellare primo posto che poi…………….
Sono molto felice per Ida che si sblocca incredibilmente quest’anno con due bellissime prestazioni, che la incoronano oggi una delle atlete più in forma nel panorama giovanile.
Tra i maschietti nell’under 18 per il bouldering, Ale in grande difficoltà con il tutore al ginocchio si classifica al dodicesimo posto con 4 top e 8 zone, e Miki al settimo posto con 5 top e 8 zone, Miki accusa sempre grande stanchezza, anche perché non si allena quasi mai, anzi diciamo la verità, Miki si presenta a questi Campionati Italiani giovanili senza aver fatto un allenamento nelle ultime 3 settimane!!!!!!!!!!!
In combinata Ida al primo posto anche se non ha fatto la speed, Teo all’ottavo, Ale al decimo e Miki al quarto ( per la cronaca, Ale e Miki non hanno fatto la lead!!!!!! Stessa cosa per Teo che anche lui, non fa la speed).
La nostra squadra under 20, si classifica al settimo posto in Italia.
Verona. 5-6 Giugno ’11.
Non è certamente tranquillizzante vedere Miki, Ale e Teo che non fanno nemmeno gli open di questa Coppa Italia lead, ma come sempre penso, anche le cose peggiori o quelle che non vorresti ti possono far bene e rafforzarti e che bisognerà percorrere anche questa strada…………, anche se non è bella ed agevole.
Voti brutti, pagelle a rischio, ecc………., stanno pesando oltre modo sui nostri atleti che purtroppo, maturi non sono.
Oggi parto io per Verona con Miki ed Ale, poiché né Teo, né la Ida parteciperanno alla Coppa Italia Speed.
Vedo Miki ed Ale in grande confusione e molto instabili e non esplico nessun tipo di considerazione, perché già li vedo non molto bene.
Mi fermo solo alla descrizione della gara, che ci vede fortemente penalizzati per non poter usare la via omologata in allenamento, e quindi dopo le discrete qualificazioni, Ale in semifinale, esce dalla parete e si classifica all’ottavo posto e Miki con una paurosa sgommata si classifica al settimo posto…………, pensavo che i nostri due atleti facessero meglio, visto cosa aveva confezionato Miki ai Nazionali di categoria. Comunque la troppa foga di Ale gli ha giocato un brutto scherzo, e così i nostri due ragazzi ritornano a Venezia con le pive nel sacco!!!!!!!!
Domenica mattina non ci troviamo al solito alla rampa ma al benzinaio che è all’inizio del ponte della Libertà, prendo su la Ida e vado a Verona per la Coppa Italia lead, strada facendo spiego alla nostra giovanissima italotedescaveneziana cosa è successo ieri nella gara di velocità e mi auguro che oggi Ida faccia un altro splendido miracolo.
In semifinale Ida con un ottimo 33,00, si classifica al nono posto……………, e come tutti sanno la finale è esclusivamente tra i primi otto atleti, un vero peccato perché la nostra atleta, perde l’aggancio con l’ottavo posto (Giada Zampa) solo per una presa e il settimo posto (la Nina., al secolo Anna Gislimberti) per due prese, un vero peccato perché per Ida, questa sarà una delle ultimr competizioni che quest’anno potrà fare, e mi sarebbe tanto piaciuto che la nostra simpaticissima Ida si fosse classificata per la finale………….., ma come si sa………, tutte le ciambelle non vengono perfette……., anzi.
Dopo Verona, nella C.N.P. speed, Ale si colloca al sesto posto e Miki all’ottavo, mentre nella C.N.P. lead, la nostra Ida risale al diciottesimo posto.
Imst. 11-12 Giugno’11.
Parto per Imst guardando indietro…………………, e penso a tutte le volte che sono partito per questa grande competizione………., mi ricordo della prima volta…………… molti anni fa con Marzio, poi con Teo e Marzio, e poi con la Gaia, ed ora con Dami.
Oggi con me, Damiano Pinto e sua mamma.
Durante il viaggio di andata i ricordi di molti anni e la grande nostalgia mi prende l’animo e me lo conduce lontano.
La solita pensione, la solita sorridente signora austriaca che ci accoglie e poi veloci ad acquistare i generi di conforto per i prossimi giorni, e poi veloci a pagare l’iscrizione di Dami, e poi il meritato riposo mentre fuori spadroneggia un bel temporale estivo.
La mattina seguente sveglio la Natalija molto presto, prepariamo le poche cose da portare nella splendida kletternhalle di Imst, (piccolo paesetto di diecimila anime del Tirolo) e poi andiamo a fare la colazione dalla ridente proprietaria della pensione Weirather.
Dami è eccitatissimo ed è bellissimo vederlo accomodarsi e non sapere se scegliere il pane burro e marmellata, o il pane con salame e formaggio o il pane con i formaggini o il pane con il paté di fegato……………., insomma abbiamo a disposizione un piccolo pranzo, e il nostro piccolo atleta è tutto sorridente. La mattina comunque inizia come si è chiusa la serata, con pioggia insistente, ma per fortuna la strada è breve, perché dopo avermi sorbito Venezia-Imst, non ho più voglia di guidare anche per sole poche centinaia di metri.
Oggi come da programma, tre vie alla mattina, e le tre canoniche vie di pomeriggio, per me, è molto importante che Dami impari molto e che capisca di più, perché qui tracciano veramente molto bene.
Il resoconto della prima giornata è che Dami si classifica al ventunesimo posto nella prima via, e nella seconda via, Dami fa top ma resta al ventunesimo posto, altro top nella terza via e rimane sempre al ventunesimo posto, e dopo il frugale pasto, Dami nella quarta via, prima del pomeriggio, fa un altro bel top e sempre resta al ventunesimo posto, nella quinta via il nostro piccolo atleta conquista un altro top e resta sempre al ventunesimo posto, e nella sesta via, Dami fa un altro bel top, e si porta in virtù dei molti sbagli fatti dai suoi diretti avversari al diciassettesimo posto, che veramente è un’ottima prestazione per un atleta che fa solamente blocchi!!!!!!! Il nostro primo sabato austriaco si chiude così con un momentaneo diciassettesimo posto, che se visto da fuori……, da qualcuno che non è un addetto ai lavori……….., parrebbe anche una brutta prestazione, mentre se qualcuno venisse a vedere la qualità delle vie, capirebbe bene che difficoltà sbranano questi piccolini!!!!!!!!!! Ma soprattutto capirebbe che il nostro Dami sta facendo meraviglie su meraviglie, lui che è abituato a scalare solo sui blocchi.
Stessa scena alla domenica mattina…………., lauta ed abbondante colazione, e poi veloci in palestra, ma la sorpresa è di quelle stratosferiche perché……………
Si perché oggi si faranno le gare fuori, fuori sull’immensa struttura che hanno costruito presso quella esistente, la cosa è veramente sbalorditiva……………, una parete con un strapiombo da più di 15 metri, alta 25 metri, con un pilastro dove si fa solo speed, insomma per farmi capire…………, una palestra come quella di Erto, con in più una colonna solo per la velocità………………, questo non perché non hanno niente……., ma perché l’arrampicata qui ad Imst sta assumendo un incredibile boom…………!!!!!!!! per spiegarci Imst, ha soli diecimila abitanti e quelli che la praticano non sono più degli iscritti di Venezia verticale, solo che qui valorizzano chi vuole fare, mentre a Venezia, valorizzano chi bestemmia, chi vende vino e super alcolici………., chi vende cichetti e fa qualche ora di bocce, gestendo più il bocciodromo come un locale privato che come luogo dove far convergere tutti gli appassionati delle bocce veneziani!!!!!!!!!! E poi il Comitato Olimpico guarda il medagliere quando si fanno le Olimpiadi o i Campionati del Mondo…………!!!!!!!!!!!! Dal più piccolo politico al più impegnato dirigente del Coni, dovrebbero andare a lavorare in miniera per imparare quanto costa il lavoro di promozione che fanno le associazioni sportive, e non sprecare i soldi della comunità veneziana in queste ridicole situazioni!!!!!!!!!!!!
Oggi 12 giugno, a Dami toccheranno come i suoi diretti concorrenti le ultime quattro vie, forse le più dure, o comunque quelle più difficili.
Nella settima via, Dami si classifica al diciassettesimo posto, alla pari con il bulgaro Gaydarov Konstantin, poi nella ottava prova, si classifica sempre al diciassettetesimo posto insieme con l’austriaco Rauch Christoph, nella nona prova, Dami si classifica al diciottesimo posto con gli austriaci Shaumburg Lippe Niklas, Tschiderer Hanno, l’israeliano Lewinski Gur e il bulgaro Gaydarov Konstantin, e nella decima ed ultima via al sedicesimo posto, per una classifica finale che lo vede al ventunesimo posto assoluto. Nell’ultima via il primo grande filtro fa una vera ecatombe, in pratica dove si ferma Dami e con lui altri quattro atleti, il secondo e ancora più difficile filtro, vede fermarsi ben dodici atleti a pari merito.
Noi dobbiamo scappare via in fretta e furia perché la mamma di Dami ha Noemi che si esibisce al teatro Goldoni e quindi vorrebbe esserci almeno per il gran finale. Saluto Genny e Marco che hanno tracciato non solo le vie di gara, e Andrea e la sua figlia Erika che si sta comportando alla grande…., fino ad ora è prima!!!!!!!! Durante l’interminabile viaggio di ritorno, Andrea il papà di Erika mi avvisa che sua figlia ha portato in Italia un grandissimo piazzamento…………., IL PRIMO POSTO!!!!!!!!!! Un splendido papà che si è sobbarcato un lavoro immane, quello che dovrebbe fare una federazione….., mentre……………da noi non succede, e quando un padre crede, può fare anche i miracoli, e qua si vedono veramente materializzarsi i miracoli!!!!!!!!!
Ora mi auguro che Dami faccia veramente un salto di qualità, perché ha grandissime potenzialità questo piccolino…………….., ma il segreto per far si che gli atleti maturino bene, è anche avere un vero impianto sportivo e non un mezzo corridoio.
Padova. 24 Giugno’11.
Con grande fatica riesco mandare due ragazzi a questa gara di c.r.o. lead che è stata organizzata dalle due associazioni sportive di Padova per il secondo anno consecutivo all’Ipercity.
Io alle prese con i mille problemi famigliari e non, lascio a Maurizio ancora una volta, il ruolo di team manager…., nonché driver ecc…….., oggi con lui, Miki e suo figlio Teo. Miki completamente fuori forma………….., Teo anche troppo allenato, non ultimi una dose molto intensa di blocchi la sera prima della gara………….., sperando che il Teo scarichi la non voglia di gareggiare………., o la troppa tensione accumulata e che veda il mondo agonistico con un po’ più di serenità.
Nella prima via Miki ad una presa dal top, e Teo al top, nella seconda via Teo distanzia Miki di due prese, più o meno salgono e chiudono il 75% dell’itinerario, ed entrano in finale, con Teo al quinto posto e Miki con il nono posto. Mi pare che le cose non vadano poi così male………, Teo che non vuole più fare gare e completamente non in fase con la testa si classifica immediatamente dietro ai big, e Miki regge solo perché né ha così tanta………….. che anche se non è allenato……….., comunque tiene!!!!!!
In finale, Teo si classifica al nono posto perché scivola con un piede su di una presa svasa, mentre Miki si classifica all’ottavo posto su di una presa svasa in uso ad una mano.
Cosa dire………., che è e sarà un vero peccato se Teo non facesse più gare, stessa cosa per Miki che lo vedo veramente non più concentrato per le competizioni…….., ma anche lui lanciato verso il cazzeggio!!!!!!
Comunque anche tra mille pause, Miki in c.n.p. lead è al 36 posto con 162,80 punti, e Teo è al 40 posto con 151,07 punti…………………, mi chiedo e se frequentassero tutte le gare, dove sarebbero in classifica???????????????
Friedrichafen. 14 Luglio’11.
Cosa dire………, la prima cosa da dire è che i nostri ragazzi., Miki ed Ale sono completamente senza allenamento…………….., e da questo punto fermo posso solo dirvi che Ale si è classificato al quindicesimo posto e Miki all’ottavo. Ale forse tira troppo e scivola costantemente, mentre Miki non tirando si aggiudica un comunque poco esaltante ottavo posto. Miki fa comunque registrare nelle qualifiche ottimi tempi……………, quasi da podio……., poi,………………… emerge tutta la non preparazione specifica……………eh, eh, eh, ……………….., ehhhhhh manca sempre l’impianto di arrampicata…….!!!!!!!!!!!
Pieve di Cadore. 30 Luglio’11.
Per il secondo anno consecutivo organizziamo questa Coppa Italia speed, non senza sopportare una buona dose di angherie e di problemi che i dirigenti di Pieve ci stanno dando continuamente ed in maniera continuativa, forse pensano o stanno scambiando la buona educazione di Marco, con la possibilità di rendere schiave le persone!!!!!!!!!!!! Ad ogni modo………., a buon intenditore poche parole.
Oggi oltre che a Miki ed ad Ale, presentiamo anche otto ragazzi che ci vengono imposti dalle guide di Pieve di Cadore perché non vogliono perdere il contributo dall’Enel, e quindi Marco in pochissime ore inscrive alla FASI, De Silvestro Alba, Monegato Alice, Cesco Fabbro Kristian, Pavanello Andrea, Pomaré Leandro, Porzio Igor, Tiziano Tabacchi, e Marchese Luca. Con sommo dispiacere non provo niente per questi ragazzi che sono stati catapultati dagli organizzatori in una Coppa Italia speed, e l’unica cosa che mi interessa è l’andamento di Miki ed Ale che si trovano senza un briciolo di allenamento!!!!!!!!!!!
Miki nelle qualifiche fa registrare tempi un po’ troppo alti…., 21,96 e 22,02, mentre Ale chiude il cronometro prima a 16,91 e poi a 19,35, che per uno che non si allena è veramente un ottimo tempo.
Stupefacente il record di Leonardo Gontero nelle qualifiche che ferma la lancetta a 13,38, ancora una volta un super Leo, fa vedere che l’impegno e la dedizione, prima o dopo danno i loro copiosi frutti. Nelle qualifiche, Ale si posiziona al quinto posto e Miki al dodicesimo, Porzio al 7, Pavanello all’ottavo, Marchese al quattordicesimo, Pomarè al quindicesimo, Cesco Fabbro al sedicesimo, Pocchiesa al diciasettesimo, la De Silvestro al settimo, e la Monegato all’ottavo posto.
Stringendo sulle classifiche finali, in femminile, abbiamo all’ottavo posto di Alice Monegato, al settimo posto Alba De Silvestro e nella maschile al diciassettesimo posto Gaudio Pocchiesa, al sedicesimo posto Leandro Pomaré, al quindicesimo posto Miki Marcolla, al quattordicesimo posto Igor Porzio, al tredicesimo posto Kristian Cesco Fabbro, al dodicesimo posto Marchese Ivan, all’ottavo posto Andrea Pavanello e al settimo posto Alessandro Boulos.
I nostri due veri portacolori non possono esprimere tutta la loro potenza visto che non hanno potuto neanche allenarsi nemmeno una volta dal 31 Giugno!!!!!!!!!!!!! Paradossale abitare a Venezia, grande città ma purtroppo ancora troppo piccola per essere una vera città dove tutti i suoi abitanti siano valorizzati e soprattutto capiti.
Di cattivo gusto l’opera dello speaker di Pieve di Cadore e altrettanto riprovevole l’atteggiamento delle Guide, che usano la Coppa Italia solo per i loro interessi.
Verona. 12 Novembre’11.
Ripartiamo quando ormai tutto si sta concludendo, e forse questo è un buon segno. Oggi per fortuna che ho Mauri che fa da driver ecc……….., se no………….., sarebbe stata dura………, pare che da visite ortopediche eseguite la settimana scorsa………, abbia un menisco rotto, e quindi sono impossibilitato o quasi all’uso della gamba sinistra. Mauri gentilmente si prodiga e ci porta a Verona con una auto da sette posti, con me oggi partono per questi due Campionati Regionali per il Veneto lead e speed, Michele Marcolla, Matteo Laggia, Lorenzo De Martin, e Massimiliano Secci, e il redivivo Michele De Martin papà del Lo. Bellissimo il viaggio di andata per Verona, mi pare di essere ritornato indietro negli anni, mi fa molto piacere rivedere i miei ragazzi riuniti, belli e frizzanti, tutti in attesa che ritorni la nostra Ida tra qualche mese. Arriviamo in tempo per la conferma delle iscrizioni, e dopo molti mesi, mi riaffaccio in un campo di gara. Partono le qualifiche e vedo con grande piacere che tutti i mie ragazzi, arrampicano con un bellissimo stile…, oserei dire che togliendo i mostri sacri che qui oggi sono presenti, sono nettamente i migliori, l’unico dei nostri che è in reale difficoltà è il Massi che scala solo di braccia e annulla i piedi completamente.
Nella prima via, Massi fa segnare un non entusiasmante 17,10, scalando molto male, il Lo scala meglio, ma si ferma alla presa 20,10, il Miki, si ferma alla presa 25,10, sempre scalando bene, e Teo sale alto ma non tanto da poter mettere una seria ipoteca, e si ferma al 33,10, però anche lui scala alla grande. Come inizio non è male……….., speriamo che rotto il ghiaccio si cambi marcia, ma vedo la seconda via di qualifica molto più difficile della prima e mi auguro che i miei ragazzi sappiano reagire.
Nella seconda via, Massi si ferma alla 16 per una classifica finale che lo vede al trentanovesimo posto, il Lo si ferma alla 18 per una classifica finale che lo vede al trentasettesimo posto, Miki si ferma alla 25,10, per una classifica finale che lo vede al ventiquattresimo posto, e il Teo si ferma all’appiglio 28,20 per una classifica finale che lo vede al diciassettesimo posto. Tolto Massi che non ha veramente arrampicato bene, sia il Lo, che Miki, che Teo, hanno scalato molto bene, solo che il Lo e il Miki, mollano troppo presto per le solite paure, mentre il Teo tiene molto di più e sale molto più in alto ma non così alto da poter strappare una qualifica alla fase finale.
Cosa dire……., abbastanza bene per l’impegno, ora vediamo cosa faranno il Lo e il Miki nel boulder che vogliono assolutamente fare per partecipare alle gare non come due comprimari. Vediamo di far crescere bene il Massi e di dare una scossa al Teo, che tutti e due hanno grandissime possibilità in lead.
Passiamo alla speed………, e qua orfani di Ale presentiamo il Miki, che travolge tutto e tutti, ma non la mancanza di allenamento e si arena dopo aver impattato nella finale con il super preparatissimo Alessandro Santoni con un splendido 5,79 e poi nella seconda manche esce e così il nostro Miki, fa capire chi è, e cosa può fare e cosa potrebbe fare se fosse veramente allenato………….., come il Santoni.
Insomma ancora una volta……….., tante energie e tante risorse buttate alle ortiche da parte della nostra Pubblica Amministrazione………, chissà tra quanto ci daranno l’ampliamento……………., chissà…………., vedere per credere………….!!!!!!!!!!!!
Milano. 27 Novembre’11.
E’ arrivato anche il giorno che qualcuno dei nostri atleti andasse a Milano da Tonic……………, in pratica ospiti dell’amico Matteo Pastori. Io non parto con Miki, Teo, il Lo, Massi e Moreno, perché sabato ho organizzato insieme allo splendido team di Venezia Verticale la Decima edizione delle Venetiadi Campionati Provinciali abili e disabili 2011 per la specialità della lead.
Posso solo darvi qualche indicazione che mi è stata data da gli atleti stessi e spiegarvi le classifiche, e nulla più.
Allora Moreno Polito al suo debutto in un open, si classifica al ventiseiesimo posto, segnando praticamente due zero.., uno nella tabella top e uno nella tabella zona, per lui forse un impatto troppo duro…!!!!!!
Massi si classifica al ventiquattresimo posto con un top in due tentativi, ed una zona in un tentativo.
Il Lo al ventiduesimo posto con un top in un tentativo e due zone in due tentativi.
Al diciottesimo posto Teo con tre top in sei tentativi, e con cinque zone in dieci tentativi.
Miki al secondo posto……….., non male, poteva anche vincere………, ma spieghiamo meglio leggendo e riflettendo sulla classifica e sui tentativi……….., allora in qualifica Miki ottiene sette top in nove tentativi, e sette zone in venticinque tentativi (un po’ troppi a mio avviso!!!!), mentre in finale Miki resetta tutto e si fa battere solo per un tentativo in una zona……….., e quindi Simone Raina vince con due top in cinque tentativi, e due zone in quattro tentativi, mentre Miki chiude anche lui due top in cinque tentativi, e due zone in cinque tentativi!!!!!! Un vero peccato!!!!! Forse se Miki avesse una mente più logica/aggressiva/ e immediatamente pronta alla pianificazione, avrebbe vinto senza tanto sudare……., mentre perde per un non nulla………….., quindi………….., restando in attesa della sua maturazione…un saluto a tutti……………., da Paolo.
Dimenticavo……….., Miki ritorna con un dito che gli fa male………speriamo bene……….!!!!!!!!!
Venezia. 31 dicembre’11.
Riflessioni e conclusioni per questo 2011……………
Molto bene Ida che strapazza tutti e tutto……….., meriterebbe a vita la maglia azzurra……, ma su questo argomento meglio non pronunciarsi fino a che non spariscono gli attuali selezionatori della lead e della speed dalla circolazione ……….., che stanno distruggendo ogni oggettiva speranza che alcuni bravi atleti ripongono nei loro risultati!!!!!
Stessa cosa con Ale, che segna tempi molto più bassi di chi poi è stato chiamato in nazionale a difendere i colori azzurri ai Mondiali di Arco.
Meno bene Miki che alterna come sempre grandi cose, a periodi bui, mentre per il Lo, un’altra stagione da buttare, completamente negativa……………, non si allena bene, non si applica a sufficienza…………., insomma non è l’atleta che potrebbe essere!!!!!!!
Nell’incubatore, Massi, Moreno Polito, Lorenzo Sabbadin, Fosca Parisi, insomma siamo in un momento di grande cambiamento.
Cordialità a tutti e buon anno.